devi dirmi tutto

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-jimin, jimin- sentirono da dietro la porta una voce che chiamava il suo nome. Subito Jimin spinse via jk e si diresse ad aprire la porta. Si trovò davanti Yoongi che lo guardò come se avesse affrontato chissà quale difficoltà. Subito si fiondò su di lui
-jimin stai bene? Ti ha fatto qualcosa?-chiese Yoongi preoccupato guardando ogni angolo del suo corpo
-no no sto bene, tranquillo-rispose Jimin cercando di tranquillizzarlo
-vieni ti porto a casa-disse Yoongi prendendolo per mano e trascinandolo via, ma jk li fermò afferrando Jimin per l'altra mano
-lo porto io a casa-disse jk
-non fare lo stupido e lascialo-rispose Yoongi
-ho detto che lo porto io a casa, abbiamo un discorso da finire noi due- disse jk, guardando Jimin negli occhi e lui distolse lo sguardo imbarazzato
-non ti lascio fargli ancora del male -disse Yoongi mettendosi davanti a Jimin
-non è mia intenzione-rispose jk
-si certo, dillo a qualcuno che ti crede-rispose Yoongi,ma d'improvviso intervenne Jimin
-yoongi, va tutto bene....davvero-disse lui facendo tranquillizzare Yoongi
-sei sicuro?-chiese Yoongi
-si, sicuro-rispose Jimin. Dopo aver salutato l'amico andò con jk. Subito uscirono dal locale e si diressero alla macchina di jk, parcheggiata davanti ad esso. Entrano e jk partì. Durante il tragitto nessuno dei due aprí bocca, forse per l'imbarazzo che si era venuto a creare. Il viaggio fu breve e finalmente arrivarono a casa di Jimin.  Non appena furono davanti a casa sua, jk fermò la macchina e parcheggiò. Attese qualche momento finché non si decise a parlare.
-jimin...io..-cercò di dire ma quest'ultimo lo interruppe subito
-vuoi salire?-chiese jimin, senza esitare e jk annuii. Scesero dalla macchina e si diressero verso il porgono del suo palazzo. I due salirono nell'appartamento di Jimin e non appena furono dentro jk si fiondò ad abbracciare Jimin, il quale era girato di spalle davanti a sé. Jimin sbarrò gli occhi a quel suo gesto e poi arrossii. Posizionò le sue mani su quelle di jk, quando sentii quest'ultimo prendere di nuovo la parola
-possiamo parlare seriamente?-chiese jk nel suo orecchio
-si, però voglio che mi dici tutto per filo e per segno, anche se qualcosa mi farà male ok?-disse Jimin, guardando seriamente jk. Voleva sapere tutto, tutto quello che aveva spinto jk a fare ciò che aveva fatto fino a quel momento
-ok lo farò, promesso-rispose jk, prendendo la sua mano e portandolo verso il divano dove si sedettero uno accanto all'altro pronti ad affrontare il discorso.

Cosi deve essereWhere stories live. Discover now