a presto

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-jimin? Sei davvero tu?-sentii improvvisamente una voce alle sue spalle che lo fece sussultare. Stava bevendo il suo drink e per poco non gli andava di traverso. Immediatamente si voltò per vedere chi fosse la persona che lo avesse riconosciuto. Appena lo vide sbarrò gli occhi, non capendo come fosse possibile che fosse li
-yoongi?-disse Jimin, sorpreso di vederlo
-si...ne è passato di tempo eh...vieni qui fatti abbracciare-disse Yoongi aprendo le braccia verso di lui
-eh si saranno almeno....5 anni che non ci vediamo-disse Jimin, staccandosi dall'abbraccio
-eh si l'ultima volta è stato al diploma, poi io sono partito per l'America per studiare-disse Yoongi sorridendo
-si mi ricordo...vieni bevi qualcosa con me, in nome dei vecchi tempi-disse Jimin risedendosi ed invitando l'amico a farlo con lui
-come stai? Ti trovo in forma-disse yoongi dopo aver ordinato anche lui un boody mary
-ti ringrazio...anche tu sei in forma-disse Jimin, sorseggiando il drink
-che ci fai qui? Ti sei trasferito?-chiese Yoongi
-no, sono qui per lavoro...sono qui con il mio capo-rispose Jimin, giocherellando con la cannuccia
-ah, sei un uomo d'affari ormai-rispose Yoongi ridendo, scherzandoci su
-per ora non sono nessuno di importante ma se diventassi famoso mi ricorderò di te-disse Jimin ridendo e scherzando a sua volta con l'amico. I due rimasero lì a ridere e scherzare per vario tempo, finche Yoongi decise di andarse
-bene si è fatto tardi, spero di vederti nei prossimi giorni-disse yoongi, indicandolo con sguardo da "è una promessa eh?!"
-lo spero, mi ha fatto piacere rivederti-disse Jimin abbracciandolo
-anche a me...a presto-disse Yoongi allontanandosi. Jimin finí l'ultimo sorso del suo drink e tornò in camera, ormai stanco

Jimin's pov
Ero ormai a pochi passi della stanza. Sapevo che jk era lì e che forse avrebbe voluto parlare di ciò che era successo. Feci un sospiro prima di entrare, avevo paura ma dovevo farlo prima o poi
Entrando trovai tutto al buio e silenzioso. Jk non lo vedevo in giro, ma mi sembrava di vedere una massa sotto le coperte
*Che jk già dorma?* Mi chiesi avvicinandomi al letto per controllare. Era effettivamente così, stava già dormendo. Mi diressi in bagno, per sistemarmi e preparami per la notte, ripensando a tutto. In poco tempo ero pronto per mettermi a letto. Ero molto stanco. Era da più di 15 ore che ero sveglio e non vedevo l'ora di mettermi a letto e dormire profondamente. Dormire era quello che mi serviva per stare meglio.
L'indomani mi svegliai a causa dei raggi del sole che battevano sul mio viso. Aprii leggermente gli occhi, trovandomi davanti lo spettacolo della vista della città. Era talmente bello da vedersi. La sera prima non avevo potuto ammirarlo in quanto era già buio al nostro arrivo. Rimasi alcuni momenti davanti alla finestra, finché non mi resi conto di essere da solo nella stanza. Jk non c'era, chissà a che ora si sarà svegliato dato che erano appena le 8. Mi resi conto di questo dal fatto che ne le scarpe, ne il cellulare di jk erano lì. Mi vestii velocemente e mi diressi nella sala per la colazione, con una grande fame con me. Non sapevo se jk sarebbe stato lì o no, lo speravo ma non lo sapevo. Era evidente che stava cercando di ignorarmi, come biasiamarlo. Anche io ero molto imbarazzato di vederlo, non sapendo neanche che dirgli. Entrai nella stanza e iniziai a cercare jk con lo sguardo finche non lo vidi intento a prendere un caffè. Sospirai ed a passo lento, mi diressi verso di lui così da salutarlo ma sembrò non accorgersi di me. Così ripetei il saluto, più da vicino
-buongiorno-dissi con un sorriso, ormai davanti a lui
-buongiorno-rispose lui con fare freddo senza neanche alzare lo sguardo. Non aggiunse altro e vidi che tornò al tavolo per continuare la colazione. Oggi era strano, molto più del solito. Probabilmente dipendeva dal fatto che ieri sera io e lui avevamo vissuto un momento strano. Decisi di non dargli troppo peso e prendere qualcosa per la colazione prima di andare al suo stesso tavolo.  Presi un cornetto e un cappuccino, dopo di che mi diressi verso di lui. Una volta sedutomi, l'aria era visibilmente tesa. Jk faceva di tutto pur di non guardarmi, ne parlarmi. Stava facendo finta di leggere il giornale. Così cercai di rompere il ghiaccio e parlare io per primo
-allora...ti sei svegliato presto stamattina?!-chiesi, mentre iniziai a mangiare aspettando la sua risposta
-si-rispose secco lui senza aggiungere altro ne guardarmi
-eri molto stanco ieri, quando sono rientrato dormivi già-dissi e lui annuii per poi alzarsi, ripiegando il giornale che aveva in mano per poi lasciarlo accanto a me
-fai in fretta tra mezz'ora abbiamo l'incontro-disse lui per poi andarsene
*Cosa ho fatto di male per un comportamento simile?* Mi chiesi mentre affogavo i miei dispiaceri nel cibo. Era la mia unica consolazione, dopo quel cornetto infatti ne mangiai un altro.

La giornata passò in fretta e la riunione iniziò e finí ancora prima che me ne rendessi conto. Era andato tutto bene e jk aveva deciso di firmare con quella azienda. Dopo di che sia io che jk, tornammo all'hotel per la cena. Era stato un incontro molto stressante ed impegnativo per me, non vedevo l'ora di fare un bel bagno caldo e rilassante. Arrivammo velocemente all'hotel dato che era poco distante. Jk per tutto il tempo non proferí parola, rimanendo perso con lo sguardo fuori dal finestrino, finché non arrivammo all'hotel. Appena entrammo vidi qualcuno che conoscevo venirmi incontro. Dovevo aspettarmelo che lo avrei rivisto presto, dato che sapevo che alloggiava al mio stesso hotel.
-hey chim-mi disse abbracciandomi, venendo mi incontro
-yoongi-risposi sorpreso di vederlo
-voglio invitarti a cena...ovviamente anche il capo è invitato, se vuole-disse guardandolo, aspettando una sua risposta
-non ho fame...andate voi a più tardi-disse jk, scomparendo nell'ascensore, non dando neanche tempo a Yoongi di presentarsi. Non capivo cosa fosse successo affinché si comportasse così. Di punto in bianco aveva iniziato a comportarsi stranamente e freddamente come se fosse successo qualcosa di brutto. Ok che era stata una cosa strana tra noi, ma reagire così era al quanto esagerato. Decisi di non pensarci ed andai a cena con Yoongi, in nome dei vecchi tempi. Erano anni che non ci vedevamo, in quanto era partito dopo il diploma per studiare in America. Al tempo del liceo era tra i miei migliori amici, forse l'unico a cui tenessi davvero. Eravamo sempre stati inseparabili sin dall'asilo. Dopo la sua partenza però ci eravamo un po' persi di vista, data anche la lontananza. Ero felice di poterlo rivedere. Decidemmo di cenare nel ristorante dell'hotel, in quanto era il più comodo e vicino da raggiungere. Passammo una bella serata insieme, finché non dovette andarsene. Era un uomo d'affari e agli affari non sapeva dire di no. Amava il suo lavoro, era venuto in America proprio per realizzare il suo sogno, voleva diventare il CEO di qualche grande azienda e per farlo aveva bisogno di un titolo di studio adeguato. Verso le 22, ci separammo ma prima mi diede il suo nuovo numero per tenerci in contatto.
-allora a presto chim, sentiamo ogni tanto. Sono stato contento di vederti di nuovo e spero che in futuro troveremo il modo di farlo ancora. Questa era la mia ultima sera qui, domani dovrò ripartire per lavoro.-mi disse Yoongi salutandomi con un abbraccio che ovviamente ricambiai di buon grado.

Dopo qualche ora rientrai in camera, subito mi saltarono all'occhio dei  barattoli di gelato e noccioline di ogni tipo sparse ovunque sul letto. Pensai di aver sbagliato camera per qualche attimo.*quando sono uscito non era così* pensai guardandomi intorno.
-aspetta quelle sono le mie valigie...quidni è la camera giusta....che succede?-mi chiesi non vedendo jk in giro. Di lui non c'era traccia. Non capivo che succedesse e perché di tutto quello.
*La sua cena è stata questa?* Pensai, quando vidi la porta del bagno aprirsi improvvisamente davanti a me, rivelando la figura di Jk visibilmente strano. Non si rese conto subito della mia presenza, infatti tornò tranquillamente verso il letto dove aveva lasciato tutto quel casino
-jk.....-dissi con tono flebile per attirare la sua attenzione
-jimin?...sei già tornato?-mi chiese jk, visibilmente sconvolto dalla mia presenza li

Cosi deve essereWhere stories live. Discover now