cosa proviamo?

Capitolo 17

Tanc

Da quando ho ricevuto il messaggio da mio padre i ragazzi non mi lasciano più solo un secondo, in questo momento sono in salotto con Diego a guardare una serie tv, siamo soli in casa e la mia testa sta cominciando a scoppiare con tutte le cose che stanno succedendo <<Vado un attimo in bagno>> <<tutto bene?>> mi chiede <<certo>> dico per poi alzarmi dal divano. In bagno mi lavo il viso e guardo il mio riflesso nello specchio, sono dimagrito senza accorgermene, ma quando sono stressato mangio poco. Torno in sala e noto che sono tornati anche gli altri <<hey ragazzi>> dico sedendomi vicino a Lele <<ciao, hai mangiato qualcosa?>> <<non ha mangiato nemmeno un piatto di pasta intero >> <<Diego non ricominciare>> <<e invece si, stai mangiando pochissimo questi giorni ed è inutile che provi a negare>> continua lui <<ma saranno cazzi mia?!>> dico e poi mi squilla il telefono e per questo mi alzo e vado in camera <<cosa vuoi?>> dico dopo aver notato il nome <<Tancredi perché non vieni a trovarmi? Sono arrivato a Milano poco fa>> <<hai detto che stai 4 giorni e decido io quando e se voglio doverti mi hai capito?>> <<si figliolo, ma...>> <<non osare chiamarmi figliolo stronzo>> dico per poi attaccare, ha proprio chiamato in un momento di merda e non volendo litigare con gli altri decido di restare in camera.

Lele

<<avete sentito? Di nuovo che urla al telefono>> dice Gian e questo ci preoccupa ancora di più <<ormai è sicuro che ci sta nascondendo qualcosa, ma perché?>> <<conoscendolo ci vuole proteggere da qualunque cosa gli sta succedendo>> dico e nessuno obietta perché si sa che è questa la ragione, ma non capisce che in questo modo ci preoccupiamo ancora di più <<forse dovremmo andare di la e parlare con lui>> <<adesso non credo sia una buona idea, è troppo incazzato>> dico e così decidiamo di riprendere a vedere la serie tv, anche se la mia testa è altrove.
ME
Ovvio che gli altri notavano qualcosa di strano in Tanc, ma lui che farà? Come sarà incontrare di nuovo il padre?