Capitolo 18

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Tanc

Mi sto preparando perché devo uscire, oggi è il suo ultimo giorno a Milano e ho decido di incontrarlo a un bar non poco distante da qui. Quando esco dalla camera mi trovo davanti Lele che stava per bussare alla porta <<hey>> gli dico <<ciao Tanche, esci?>> mi chiede con faccia strana <<si, devo andare a fare una cosa. Tutto bene?>> <<si certo, quando torni?>> mi chiede <<non lo so, perché?>> << niente, ci vediamo dopo>> e va via. Ma che gli prende?! Non ci penso troppo ed esco di casa prima di perdere il coraggio e mi avvio al bar; non ci metto molto ad arrivare  quando succede lo vedo subito alla porta che mi aspetta e decido di avvicinarmi e appena mi vede sorride, cosa che io non ricambio <<ciao>> <<Tancredi come sei cresciuto, sembra un secolo che non ci vediamo>> <<indovina il motivo?!>> dico in modo sarcastico <<entriamo?>> <<starò poco che sia chiaro, non voglio perdere altro tempo>> dico per poi entrare e ci sediamo ad un tavolo dopo aver preso qualcosa da mangiare <<come va la tua...carriera?>> bene, anche questo non gli va bene <<tutto alla meraviglia, la mia vita stava andando benissimo fino a questo momento>> dico guardandolo, ma lui non ha le palle di guardare me. Mangiamo in silenzio finché non finiamo tutto <<se era questo il bel momento che volevi è abbastanza deludente>> <<io ci sto provando, ma tu...>> <<che cazzo vuoi fare?! Pensi davvero di poter recuperare il rapporto?>> <<lo so che ti ho ferito, ma non ho mai esagerato>> <<non hai mai esagerato? Cazzo mi hai menato ogni fottuto giorno e una volta hai fatto abusare di me!>> urlo e non me ne frega un cazzo che la gente senta <<non osare provare adesso a essere un buon padre e non osare avvicinarti più alla mia famiglia>> <<è anche la mia>> <<non ci provare capito?! Non hai il diritto di dire che questa è la tua famiglia>> dico e non vedendoci più dalla rabbia esco e mi dirigo non so dove. Dopo quasi un'ora il mio telefono comincia a squillare e noto il nome di Lele, ma non rispondo, non riesco a parlare con nessuno.

Lele

<<risponde?>> <<no cazzo...perché non ci ha detto che si doveva vedere con il padre?!>> urlo incazzato. Come lo abbiamo scoperto? Gian li ha visti e adesso mi sta salendo l'ansia a mille; dov'è il ragazzo che amo?!

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