Capitolo 35

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Tanc

Quando mi sveglio noto Lele vicino a me che mi accarezza distrattamente la testa mentre guarda il telefono, allora mi avvicino a lui e gli lascio dei baci sulla guancia finché non si gira verso di me e mi bacia come si deve <<buongiorno>> mi dice <<quanto ho dormito?>> <<tutto ieri, eri veramente stanco>> dice e io spalanco gli occhi <<serio?!>> <<era tanto che non dormivi, è normale>> <<ma...>> dico alzando il busto <<va tutto bene>> dice per poi stringermi forte a sé facendomi ristendere <<come stai?>> <<molto meglio, ho pure cenato ieri>> <<bene>> <<ma ti ho aspettato per fare colazione>> <<allora andiamo che sto morendo di fame>> dico e scoppiamo a ridere, ci alziamo e lo prendo per mano per poi andare in cucina, prendiamo qualcosa da mangiare e ci sediamo vicini e parliamo tranquillamente, era tanto tempo che non facevamo qualcosa di normale <<giorni ragazzi>> dice Gian appena arriva in cucina <<hey bro>> dice anche Diego, ma si sono organizzati?! Si mettono anche loro a fare colazione parlando tranquillamente finché Gian non richiama la nostra attenzione <<ragazzi...sono abbastanza in crisi, ho litigato pesantemente con Marta e ho bisogno di staccare per capire un'attimo, mi accompagnate? Voglio scendere a Roma>> <<certo>> dicono subito Lele e Diego, ma io non rispondo <<dai Tanche>> mi dice <<sei il mio migliore amico, ho bisogno di te>> <<ma...>> <<dormi da me, che dici?>>  dice il mio ragazzo e alla fine cedo <<va bene, ma adesso devo assolutamente farmi una doccia. Tu finisci di mangiare e prendi la tua medicina>> <<si mamma>> dice Lele e gli do un bacio veloce prima di andare in bagno, quando puzzo.
Lele

<<che è successo con Marta?>> <<ma niente bro...non dovevamo trovare un modo per farlo venire a Roma? Almeno ci concediamo anche una pausa dalle mille cose che dobbiamo fare in questo periodo>> <<e perché non ce lo hai detto prima?>> <<così sembrava più vero>> e mi alzo andando ad abbracciarlo forte <<sei un genio>> gli dico <<lo so, ora tocca a te organizzare le cose, come lo porti a casa sua?>> <<chi ti dice che deve andare per forza a casa sua per vedere la sua famiglia?>> gli dico con il sorrisino mentre prendo la mia medicina. Ce la posso fare, renderò Tancredi felice al 100%.

cosa proviamo?Where stories live. Discover now