cosa proviamo?

Capitolo 28

-due settimane dopo-
Tanc

In tutto questo tempo mi sto riprendendo totalmente, finalmente la mia vita sta tornando come prima, ma con un'eccezione stupenda, ovvero Lele. In questo momento siamo entrambi a letto e lui sta ancora dormendo, quando è bello, certe volte mi chiedo come abbia fatto ad innamorarsi di me. Decido di alzarmi e andare a farmi una doccia, questa notte devo aver dormito in una posizione scomoda perché mi fa male il collo, entro in bagno e mi spoglio per poi entrare nel box doccia e starci almeno un'ora, quando cedi finalmente di uscire sento qualcuno bussare alla porta <<Tanche posso entrare, devo pisciare>> <<cerco amore>> dico ed ecco Lele in tutto il suo splendore mattutine, quanto è bello appena sveglio <<perché non mi hai svegliato, ti avrei fatto compagnia>> <<avevo bisogno di una doccia rilassante>> dico sottolineando l'ultima parola e lui ride, sempre il solito <<come mai?>> <<mi fa male il collo, devo aver dormito male>> <<allora adesso fai colazione e ti prendi qualcosa>> <<si mamma>> gli dico mentre esco dal bagno, ma lui mi blocca e così mi ritrovo tra il muro e Lele <<prima il mio bacio del buongiorno>> dico tutto sorridente e non ci penso due secondi a posare le mie labbra sulle sue, ormai sono diventate una droga e ci fosse una volta che Lele non approfondisce il bacio <<ora puoi andare, mi faccio una doccia veloce e ti raggiungo in cucina>> <<ok..> ed esco da bagno. Vado in cucina e trovo entrambi a fare colazione <<giorno>> gli dico e loro mi salutato con la mano <<quanto avete dormito?>> <<quasi per niente>> risponde Diego <<perché?>> e si guardano prima di rispondere <<ho avuto un incubo e non sono riuscito più a dormire>> dice Gian <<io ovviamente non l'ho lasciato da solo>> <<potevate chiamare anche me e Lele no?!>> <<tranquillo bro>> dice Gian e mi siedo vicino a lui <<sicuro che va tutto bene?>> gli chiedo preoccupato, è sempre il mio migliore amico <<sto bene Tanche, davvero>> <<però non deve essere stato molto leggero se ti ha fatto rimanere sveglio>> <<era solo molto tempo che non li facevo>> dice e subito lo abbraccio e lui mi stringe forte <<lo sai che ci sono>> <<lo so, sempre>> dice e io infilo la testa nell'incavo del suo collo, praticamente sono in braccio a lui, ma questo bel momento dura poco <<tu scollato subito dal mio ragazzo>> dice Lele appena entra in cucina e non ho nemmeno il tempo di fare niente che mi sento tirare su e mi ritrovo in braccio a lui <<gelosone>> gli dico all'orecchio per poi baciarlo <<ti ricordo che sono fidanzato>> dice Gian ridendo <<meglio essere prudenti>> dice e poi si siede sulla sedia <<tu hai preso qualcosa per il collo>> <<devo ancora fare colazione>> <<che hai al collo?>> dice Diego <<beh...>> comincio io spiegando, e finalmente mi sentivo bene, il peggio era passato e finalmente ero felice al 100%, o almeno così credevo; mai mi sono sbagliato come in questo momento.