Capitolo 24

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Lele

Mi sono appena svegliato e non potevo essere più felice di così, accanto a me c'è Tanche che sta dormendo, non lo vedevo così sereno da troppo tempo. Ieri mi sono dichiarato ed è stato fantastico, sono rimasto scioccato dalla brutalità di quell'uomo, ma oggi lo voglio solo vedere sorridere, voglio organizzare il nostro primo appuntamento dove gli chiederò ufficialmente di essere il mio ragazzo; cerco di alzarmi il più piano possibile, devo chiedere aiuto al mio migliore amico, ma ovviamente non sono tanto silenzioso e lo vedo muoversi nel letto <<hey cucciolo dormi ancora, è presto>> gli dico a bassa voce e lui mi risponde muovendo appena la testa e poco dopo sento il suo respiro regolare così mi alzo questa volta ancora più piano e per fortuna non lo sveglio. Arrivo in cucina dove trovo subito chi stavo cercando <<buongiorno>> gli dico facendo l'indifferente <<non ci provare con me, lo sai che sono troppo curioso. Com'è andata?>> <<alla grande>> gli dico tutto felice <<si nota, lui dorme ancora?>> <<si, ma non puoi capire Diego. Ci siamo baciati, mi sono dichiarato e ci siamo stretti forte, non l'ho più voluto lasciare>> dico tutto allegro <<ma...>> mi dice, quando mi conosce bene questo ragazzo <<ad un certo punto mi ha parlato di quello che è successo con il padre, dello stupro...aveva solo 10 anni Diego, cazzo era un semplice bambino che era tornato a casa da scuola. Ha detto che per quanto è stato tutto veloce non se ne è nemmeno accorto>> dico con rabbia, non permetterò che gli facciano ancora del male, è una promessa <<Tanche è un ragazzo fortissimo, sono felice che sia il tuo fidanzato>> <<a proposito, mi devi dare una mano. Tecnicamente non siamo ancora fidanzati, ma oggi voglio organizzare il nostro primo appuntamento e chiederlo ufficialmente>> <<scommetto che vuoi il mio aiuto>> <<e anche quello di Gian>> <<presente>> dice tutto assonnato entrando in cucina <<sai che è impossibile che ti dice di no?>> <<be' spero..>> <<Lele non aveva mai parlato di quel giorno, nemmeno con lo psicologo, tu sei il primo che sa come sono andate le cose. Anche io sono so bene nello specifico come siano andate le cose>> <<serio?>> <<vuol dire che ti ama in una maniera assurda e non ti potrà mai dire di no>> <<anche io lo amo, per questo voglio organizzare tutto in modo perfetto, si merita di essere felice e spero che io lo faccia stare bene>> <<questo è sicuro>>dice Diego battendo poi il cinque a Gian. Speriamo bene. 

cosa proviamo?Where stories live. Discover now