Capitolo 21

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Lele

<<non chiedermi come e quando, è successo e basta. Quando ho scoperto che piaccio a Tanc...>> <<piaci a Tanc?>> <<si Diego, ma ascolti?! Avevo qualche dubbio però queste ultime cose, poi non trovarlo, e tutto messo insieme mi hanno fatto capire>> dico <<Lele, perché non ti siedi un attimo?>> mi dice e solo in quel momento mi rendo conto di star a piangere e tremare, allora seguo il suo consiglio e mi siedo sul letto con Diego che si mette vicino a me <<è normale che sei scoppiato, troppe emozioni tutte insieme>> <<ho rischiato di perderlo...quando l-l'ho visto devastato per il padre non sapevo che fare. Poi ho saputo delle orrende cose che gli ha fatto il padre quando era un bambino e...>> <<lo picchiava certo>> <<e una volta lo ha fatto violentare>> dico a bassa voce e lo vedo spalancare gli occhi, reazione ovvia <<cosa?!>> <<stava parlando senza fermarsi, poi ha detto quelle cose e mi sono fermato, poi l'ho visto perdere i sensi e mi sono precipitato da lui e l'ho stretto forte a me finché non sono venuti a soccorrerlo e senza volerlo l'ho chiamato amore>> dico senza respirare <<Lele respira>> mi dice <<perché non parli con lui?>> <<non vorrei subito, è abbastanza provato>> <<sono sicuro che questa rivelazione lo farebbe saltare dalla felicità, ma prima mi devi dire come hai scoperto di Tanc>> dice e scoppio a ridere, era da troppo che non parlavamo, avevo bisogno del mio migliore amico. 

Tanc

<<allora come va?>> mi dice Gian entrando in camera <<sto meglio, ho solo bisogno di riposare>> <<ti lascio solo?>> <<prima vorrei parlarti>> gli dico e si siede vicino a me <<credo che senza volerlo ho detto a Lele dello stupro da parte di quell'uomo>> dico a bassa voce <<e lui?>> <<non lo so, l'attimo dopo avevo perso i sensi>> <<adesso ti starà ancora più appiccicato>> dice ridendo e questo fa nascere un sorriso anche a me <<non è che mi dispiace, ma i miei sentimenti non vogliono diminuire verso i suoi confronti> > <<forse anche lui prova qualcosa per te>> <<non ne sono tanto sicuro... Gian non puoi capire quanto lo amo e tutto questo senza volerlo. Quando lo vedo non posso non sorridere, il mio cuore parte a mille e l'unica cosa che vorrei fare tutto il giorno è stare nelle sue braccia, lo vorrei tanto baciare. Mi chiedo quanto siano morbide le sue labbra; muoio di gelosia che non puoi neanche capire se qualcuno si avvicina a lui e...>> dico, ho bisogno di tirare fuori tutto <<si vede quanto lo ami, ti brillano gli occhi in una maniera assurda>> <<non ci posso fare niente>> <<ma non è un male, Tanche tu ci devi credere fino  in fondo hai capito? Non devi perdere le speranze perché lui tecnicamente non si è mai espresso, quindi non è detto niente>> <<fosse così facile>> e in quel momento sentiamo bussare alla porta <<Tanche possiamo parlare un attimo?>>dice Lele, per favore fa che non abbia sentito niente <<vieni entra>> dico e Gianmarco ci lascia da soli. 

cosa proviamo?Where stories live. Discover now