amico..

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| capitolo ventinove |
☁️☁️☁️

Alex's pov

Eravamo in classe, mancava solo un'ora e le lezioni per quel giorno erano ufficialmente terminate.
Per una volta, non so per quale assurdo motivo divino riuscì a stare attento alla lezione anche se non mi entusiasmava più di tanto e il tempo passò molto più velocemente facendo finalmente suonare quella maledettissima campanella.
Uscimmo tutti fuori e andammo al bar dove io e Giorgio ci eravamo dati appuntamento per vederci insieme a Nicola e Federico come ormai ogni giorno per pranzare tutti insieme.
Fede: "Ehi ciao! siamo qui!" Ci chiamò Federico da un tavolo seduto accanto al ragazzo con i capelli rossi.
Ci sedemmo anche noi e iniziammo a chiacchierare e mangiare come al nostro solito ma notai che Nicola si comportava in un modo davvero molto strano; parlava poco e se parlava rispondeva solo con acronimi come "si" o "no" oppure teneva sempre lo sguardo perso nel vuoto come se stesse pesando a qualcosa.
Alex: "Nico posso parlarti?"
Nico: "Uhm.. si si certo"
Portai Nicola lontano da Giorgio e Federico in modo che mi raccontasse, senza sentirsi in soggezione, cosa lo turbava in quel momento.
Alex: "Ti vedo strano, è successo qualcosa?"
Nico: "No no sto ben-"
Gli lanciai uno dei miei soliti sguardi da "è inutile che mi dici bugie tanto ti conosco" e si decise a raccontarmi senza mentire.
Nico: "è una situazione complicata.. è successo tutto così in fretta e-"
Alex: "vuoi raccontarmi in camera mia con calma?" Gli proposi notando che stava andando subito nel panico.
Nico: "mh si sarebbe meglio"
Alex: "va bene, poi passa da me"
Dopo aver mangiato qualcosina ci dirigemmo tutti nelle nostre rispettive camere.
Alex: "ehi, fra poco deve venire qua Nicola per parlare con me, non ti dispiace se.. ti mando da Federico, giusto un pochino?"
Giorgio: "no no.. tranquillo..."
Alex: "ehi Gió.. che succede?" Gli chiesi mettendomi accanto a lui sul letto vedendolo un pó giù di morale.
Giorgio: "n-no nulla" Abbassò lo sguardo.
Alex: "sembri triste.. è successo qualcosa piccolo?"
Giorgio: "ho notato che ultimamente.. non mi stai parlando tanto spesso.. ti stai dimenticando di me? non mi vuoi più bene? hai trovato qualcuno migliore di me?" Mi rispose con gli occhi lucidi.
Alex: "ma no Giorgio.. perché pensi queste cose? scusami tanto se ti sto trascurando in questo periodo"
Giorgio: "m-me lo dai un'abbraccio?"
Mi fiondai su di lui e lo strinsi forte tra le mie braccia, non doveva sentirsi così.. era tutta colpa mia, dopo quella sera in cui abbiamo ballato insieme i miei sentimenti per lui si sono ingigantiti ancora di più, lo avevo sempre presente nella mia mente e nei miei pensieri e arrossivo ogni volta che lo vedevo.. ho provato a separarmi un pó da lui in questo modo.. ma evidentemente non mi era possibile, avrei solo rovinato tutto..
Giorgio: "scusa.. ho solo paura di essere abbandonato.. di nuovo"
Alex: "io non ti lascerò mai.. ti voglio bene"
Giorgio: "anche io Alex.. sei un'amico fantastico"

Un'amico.

amico.

amico.

quella parola rimbombava nella mia mente.
Per lui ero solo un'amico.. non avevo speranze.
Forse dovevo soltanto dimenticarlo e pensare soltanto a salvare la nostra splendida amicizia senza separarmi da lui.

The college of love || Thebadnauts/Strecico (wgf story)Where stories live. Discover now