The college of love || Thebadnauts/Strecico (wgf story)

"Uh Giorgio.. da quanto tempo"

| capitolo trentuno |
💥💥💥

Giorgio's pov

Passò il tempo e Alex aveva ripreso a parlare più spesso con me anche se alcune volte lo vedevo giù di morale e non ne capivo il motivo.
Non lo facevo stare bene? Ero sbagliato? Si stava piano piano stancando di me ma aveva paura di dirmelo per non ferirmi? volevo soltanto delle spiegazioni ma non riusciva a darmele o non voleva darmele.
Un giorno mi chiamò dicendomi che mi doveva presentare una persona, sembrava molto felice quando me lo disse perciò accettai molto volentieri.
Ci incontrammo una volta finite le lezioni al bar come sempre, insieme a Nicola e Federico.
Arrivai nel luogo d'appuntamento, i due ragazzi appena citati erano seduti mentre Alex era in piedi davanti a loro.. ma non era solo.
Notai accanto ad Alex una ragazza, aveva dei lunghi capelli castani ed era leggermente bassina rispetto ad Alex, anche più bassa di me.
Giorgio: "ehi ragazzi"
Alex: "Ciao Gió! lei è Clara, la mia ragazza"
Qualcosa dentro di me si ruppe in mille pezzi nel sentire quella frase, ma se Alex era felice dovevo esserlo anche io.. dopotutto sapevo che l'amore che provavo per lui non era ricambiato, ma per un'attimo mi ero illuso credendoci davvero.. fino a quando mi resi conto della persona che avevo davanti.. restai senza parole.
Clara: "Uh Giorgino, da quanto tempo"
Sbarrai gli occhi terrorizzato.. non poteva essere.. perché era qui? come aveva fatto a seguirmi?
Iniziai a panicare, milioni di ricordi che mi sembravano ormai svaniti riaffiorarono nella mia mente e tutto quello che fui capace di fare davanti a quella situazione era scappare.. scappai il più veloce possibile non importandomi minimamente di quello che avrebbero pensato gli altri del mio comportamento così improvviso.
Mi dirissi in camera mia chiudendo la porta e mi appoggiai con la schiena alla fredda parete della stanza, scivolando su di essa e finendo a terra accucciato mentre con le braccia avvolgevo le mie gambe portandomi le ginocchia vicino alla faccia.
Iniziai a tremare e i miei occhi si riempirono improvvisamente di lacrime rendendomi la vista offuscata e costringendomi a togliere gli occhiali per asciugarmi.
Stavo piangendo.. non lo facevo da tanto.. ero finalmente riuscito ad essere felice con Alex e gli altri ragazzi.. ma ovviamente i ricordi e i brutti momenti vissuti nel mio passato dovevano pur riaffiorare nella mia mente e farmi stare di nuovo male.
Iniziai anche a singhiozzare e il respiro incominciava piano piano a mancarmi.. dovevo restare tranquillo e calmo altrimenti non so che fine avrei fatto.
Avevo deciso che quando Alex sarebbe tornato qui nella nostra camera, se me l'avesse chiesto.. cosa molto probabile.. avrei provato a raccontargli tutto.. a raccontargli un'altro pezzo della mia vita che non avevo mai raccontato a nessuno.. che avevo quasi dimenticato.. o almeno pensavo di aver dimenticato.