~Capitolo 36~

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Though the truth may vary this

Dylan: Tommy, so che non ti senti bene, ma puoi aprirmi?

Lo supplica per l'ennesima  volta il fidanzato.
Thomas non risponde.
La nottata l'hanno passata separatamente ed è stata tremenda per entrambi.

Dylan: se non esci stasera ti costringerò a vedere Barbie e le 12 principesse danzanti

Scherza, ma esce come una battuta forzata, neanche lui si sente in vena, vuole solo provare a tirarlo su di morale.
Sono le 8:00 e devono presentarsi agli studios alle 8:20.
Dylan ha chiamato Greta per spiegarle la situazione, lei ha compreso ma le riprese sono inevitabili perché le case cinematografiche hanno stabilito una scadenza.
E a meno che l'attore o un suo familiare non stia male, non può lasciare il lavoro, e come ben sanno, Agata non è una loro familiare.

Dylan: Tommy per favore, fammi entrare, se vuoi inventiamo una scusa e rimaniamo qui

Lo implora il moro.
Sente dei rumori dalla stanza, poi passi e infine la porta si apre lentamente.
Thomas ha un aria stanca, occhi che trasmettono una tristezza straziante e il volto pallido.
Dylan certamente, non sta molto meglio, ma deve essere forte per il suo fidanzato.

Thomas: dammi..un attimo...mi preparo

Cerca di parlare ma esce come un sussurro.
Prima che possa allontanarsi, Dylan gli afferra il braccio facendolo voltare verso di lui.
Thomas, non abituato a movimenti veloci si spaventa, ma il moro lo stringe tra le braccia prima che possa ritrarsi.

Dylan: adesso sta bene, sai meglio di me che non aspettava altro che rincontrare sua moglie.

Gli sussurra accarezzando i suoi capelli.
Thomas poggia con gracilità le mani sulla schiena di Dylan, trema leggermente.
Vuole genuinamente bene ad Agata e averla persa lo distrugge.

Dylan: ti do una mano, ok?

Thomas annuisce.
Lo fa sedere sul letto e apre la sua valigia.
Questa volta non ha smistato i vestiti come fa di solito in qualsiasi posto in cui si muove.
Sorride notando la sua maglietta tra le altre.

Prende qualcosa di sobrio e gli e la passa.
Thomas afferra la maglietta e i pantaloni con titubanza.
Si abbassa i suoi pantaloni del pigiama lentamente, non sembra dell'umore.
Dylan odia vederlo così.
Si mette i jeans e la cintura, non rivolge il suo sguardo verso Dylan neanche una sola volta.

Il biondino si toglie la maglietta come se fosse la cosa più faticosa del mondo, Dylan prende la maglia che Thomas deve mettere e lo aiuta a infilarsela.
Il più grande gli sorride tristemente.

Thomas: grazie..

Dylan: tranquillo..

Gli prende la mano e lo porta fuori dalla stanza dopo aver preso le cose fondamentali.
Dylan se ne frega delle occhiate che la gente gli lancia nel tenere la mano a Thomas, continua a trascinarlo fino al pullman.

Si siedono accanto.
Thomas non lo guarda completamente, Dylan stringe la sua mano.

Greta manda un messaggio a Dylan dove gli chiede l'orario in cui arriveranno.
Dopo averle risposto guarda Twitter.

MILIONI di post PIENI di loro foto insieme.
Quelle in cui si baciano dopo essersi detti "Ti amo" e il dito medio di Dylan.
C'è anche la foto che gli ha fatto Shaggy (così soprannominato dal Dylan) al negozio, quando ha tirato fuori il telefono e li ha fotografati completamente a caso.

L'hashtag "Dylmas" è in tendenza, nel podio se così si può dire.

Dylan: non so se ti può tirare su di morale, ma milioni di fan ci stanno supportando.

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