~Capitolo 24~

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Now we're torn, torn, torn apart

Scendono le scale dell'abitazione tenendosi per mano.

Thomas si blocca, una canzone riecheggia nella sala.

Thomas: amo questa canzone.

Thomas lo spinge nella folla, come se si fosse dimenticato che dovevano tornare a casa.
Dylan non si era neanche reso conto della canzone.

Little Talks.

Non si è mai soffermato ad ascoltarla, ma a Thomas sembra piacere.
Balla come non ha mai fatto, lo vede muoversi in modo scoordinato ma ride mentre lo fa.

Thomas afferra una mano dell'amico e lo fa muovere con lui.
Dylan non è proprio dell'umore, ma balla.
Il biondino canta, canta le parole della canzone che Dylan non conosce a memoria.

Thomas: canta

Dylan: non la so

Thomas: non è importante!

Al ritornello Thomas, insieme a un ammasso di ragazzi praticamente urla.
Dylan non dovrebbe, ma si lascia scappare una risata vedendolo così contendo e poi prova a cantare con lui nonostante non sappia le parole.
Il più grande gli sorride.

Finita la canzone Thomas è stranamente il primo a volersene andare.
Trascina Dylan fuori dalla pista e saluta Lidia.

Lidia: addio Thomas

Il ragazzo fa un cenno col capo

Thomas: salutami tua figlia

Dylan ha smesso di farsi domande da un po'.

Escono dall'abitazione e Dylan chiama un taxi.
Durante tutto il tragitto Thomas poggia la testa sulla spalla del più piccolo.
Dylan non può fare a meno di stringergli la mano e poggiare la testa su quella del biondino.
Arrivati in albergo, pagano ed entrano.

Thomas: da quando Newt è gay?

Chiede.

Dylan: l'ha confermato l'autore un po' di tempo fa

Risponde, è la decima domanda che gli fa e ognuna non ha nessun collegamento con quella precedente.

Thomas: perché non hai l'anello?

Dylan: non lo sto indossando in questo periodo, ti dà fastidio?

Thomas: si

Dylan lo guarda confuso

Dylan: e perché?

Thomas: perché non ho una scusa per prenderti la mano.

Spiega come se fosse ovvio.

Dylan arrossisce "non lo pensa davvero" si auto-convince.

In questo momento non i stanno toccando, Thomas cammina, barcollando, ma cammina.

Dylan: quanto mi stai prendendo in giro?

Chiede a un tratto

Thomas: perché dovrei prenderti in giro?

Dylan: è quello che stai facendo

Thomas: non è vero

Thomas si appoggia al muro per non cadere e Dylan gli afferra di scatto il braccio per evitare che si faccia male.

Thomas: uhh, ci stai provando?

Chiede maliziosamente

Dylan: t-ti ho solo salvato da una brutta caduta

Little Talks||Dylmas||Where stories live. Discover now