~Capitolo 12~

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We used to play outside when we were young and full of life and full  
of love

La sveglia riecheggia tra le limitate pareti dell'appartamento, Dylan serra gli occhi e colpisce il telefono. I risvegli sono sempre la parte peggiore della giornata per lui. Si alza dal letto e comincia a vestirsi, scruta la sua maglietta azzurra con su scritto "Last Clean T-Shirt" e ride pensando alla reazione di Thomas quando ha scoperto della scritta.

A proposito, ha ancora il suo cuscino. Dylan viene assalito dalla curiosità e dalla tentazione, Thomas avrà dormito sul suo cuscino davvero? Se andasse a controllare? Tutto sommato si è preso il suo cuscino, ha tutto il diritto di vedere se lo sta usando o no.

Dylan si mette l'anello che ormai ricollega automaticamente a Thomas e afferra lo zaino insieme alle chiavi di camera di Thomas. Uscito dalla sua, la chiude e si dirige verso quella dell'amico.

Con delicatezza quasi insopportabile, Dylan irrompe nell'appartamento di Thomas. Lo intravede dormire nel letto, si avvicina di poco solo per sporgersi e avere finalmente la certezza che lui sta davvero utilizzando il suo cuscino. Dylan esce nuovamente dalla camera e sorride senza volerlo.

...

Greta: no. no. no. Dylan devi inarcare di più la schiena.

Greta dopo una disperata mattinata a litigare con gli studi cinematografici che avrebbero prodotto il film, è più irrequieta del solito. Però è riuscita ad accaparrarsi anche la Warnes Bros, quindi per quanto possa essere turbata, rimane una donna con la testa alta e determinata a far sfondare il film.

Dylan: scusa, tagliamo.

Sono nel set da 5 ore e l'attore è esausto. Greta prende un respiro.

Greta: Dylan voglio dirti una cosa che ho notato, ma non voglio che la prendi sul personale, è un appunto.

Dylan annuisce

Greta: tu non ti accorgi delle piccole cose, dei dettagli...

Prima che potesse dire altro i pensieri di Dylan si catapultarono da tutt'altra parte. Lui non si rende conto delle piccole cose? Ma se è sempre il primo ad accorgersi dei dettagli, come per esempio quella volta che Thomas-

Dylan si blocca. Se si concentrasse così tanto su Thomas da notare anche i suoi piccoli gesti tralasciando il resto? Perché si accorge di ogni movimento di Thomas e non dei dettagli del suo lavoro?

Greta: Dylan posso sapere dove hai la testa?

Il ragazzo la guarda strizzando gli occhi

Greta: so che registrare per 5 ore può essere dura, ma devi concentrarti in quest'ultima scena e per oggi abbiamo finito.

Dylan annuisce, Jack si avvicina e gli dà una pacca incoraggiandolo.

I due si mettono in posizione e la scena comincia.

Greta: LUCI, MICROFONI, SFONDO...E AZIONE!

Edmund si blocca nella collina in cui Paul cercava di scappare.

Paul: dobbiamo andare all'istante Edmund, lei è arrivata nel bosco a Sud della città, non impiegheremo molto tempo ma dobbiamo cominciare a incamminarci.

Lo incoraggia Paul trasudando fretta in ogni suoi movimento, in ogni sua parola.

Edmund: non posso

Lo interrompe. Paul si paralizza momentaneamente, poi sembra riavviarsi.

Paul: come sarebbe a dire?

Edmund: vuol dire che non posso farlo. Io devo rimanere qui.

Dylan non sa neanche di cosa il suo personaggio stia parlando. Quella che stanno recitando è una delle scene finali del film. Greta durante la pausa delle 11:00 gli aveva consegnato il copione. Dylan non  riusciva a capire ma Jack gli spieghò che lo aveva detto il giorno prima a cena (e lui non era stato molto attento), che essendo l'ultima scena in comune da dover registrare, i due avrebbero dovuto anticiparla per poter lasciare Jack tornare a casa sua, le tre settimane dopo, senza altre scene in arretrato.

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