11. 𝑯𝒊𝒅𝒅𝒆𝒏 𝑨𝒘𝒂𝒚

911 63 212
                                    

Iniziai a tamponargli un braccio, il quale per il contatto con il cotone nella ferita si irrigidì parecchio, dopo di che la coprii con una garza.

Una volta finito non spiccicai parola e nemmeno lui, il quale ne fui grata. Andammo insieme alla mensa.

-Sta bene Capitano?- Mi feci coraggio e parlai.

-Mai stato meglio- mi rispose guardando sempre avanti

-Erwin mi ha convinto a venire con voi, ma staròlìsolo un giorno-

-Come preferisci-

-Bene- Conclusi

Arriviamo a mensa e prendemmo un po' di carne rimasta. Vidi Eren seduto con i suoi compagni tutto bendato ed Hanje dalla parte opposta che stava gesticolando con le mani per farsi notare.

-Si può sapere dove eravate voi due!?- sbottò Hanji togliendosi gli occhiali.

-Ho finito ora di curarlo, aveva dei tagli profondi che vuoi?- risposi con il suo stesso tono.

La quattr'occhi sospirò per poi rimettersi gli occhiali.

-Ho preparato il tuo cavallo, non vorrai mica fartela a piedi!-

-Tsk, certo che no-

-Bene, perché non ci tengo a farti salire sul mio cavallo- commentò Levi.

Quel commento fece arrossire le mie gote.

-Ma vaffanculo stronzo! Davvero Erwin tu sei fuori!- Cercai di fargli intendere che era impossibile che avesse scelto lui come caporale.

-... È bravo, e poi è il soldato più forte dell'umanità giusto?- risponde il biondo

-Si ma dopo, cretino-

Alla mia imprecazione si misero a ridere tutti, anche Levi, che per nascondere un lieve sorriso poggiò le labbra al bicchiere.


-Ho finito qui, vado alla stalla-

Scocciata da tutti e tutto mi alzai senza salutare nessuno e mi diressi verso l'uscita.

Andai nel mio ufficio, presi la manovra tridimensionale, un'ascia di ferro per sicurezza e quelle spade che non usavo quasi mai.
Andai in bagno e feci una coda con le trecce ai lati.
Uscii dal quartier generale e chiesi a Delecta e ad Eliot di controllare se gli altri lavorassero e che dopo avrebbero dovuto pulire i dormitori e il mio ufficio.

Mi diressi alle stalle in particolare anticipo. perfetto direi.
Guardo un po' i cavalli fino ad arrivare a un cavallo nero, era il più pulito di tutti e il suo pelo era liscissimo.
Gli accarezzai il muso e lui per ricambiare nitrí e si avvicinò più a me.

-Ciao piccolino, ma quanto sei bellino sì-

-Quello è il mio cavallo Comandante-

Mi girai e vidi l'unica persona Che avrei voluto evitare in quel momento.

-Ah si? L'avevo capito è così pulito-

-Avevi dubbi?- rispose freddamente il nano

-Oi T/n vedo che sei arrivata subito!-

A fianco del cavallo di Levi c'era il mio cavallo. Non lo facevo uscire mai ei sentivo in colpa solo al pensiero
S

icuramente Era cento volte più bello di quello di Levi.

𝑻𝒉𝒆 𝑽𝒂𝒍𝒌𝒚𝒓𝒊𝒆/𝑳𝒆𝒗𝒊 𝒙 𝒓𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora