36. 𝑷𝒓𝒐𝒍𝒐𝒈𝒖𝒆

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1 anno dopo

T/n's Pov

Era passato un anno da quel giorno. In quei mesi successe di tutto, le origini del potere di Eren, l'incoronazione di Historia, il colpo di stato
La morte di Erwin...
Dovetti accettarla.
Sciolsi la mia armata e proposi alla nuova regina di unirla al corpo di Ricerca, in modo da avere più soldati, io invece mi ritirai completamente.
Levi ed io ormai stavamo da poco insieme:più precisamente da tre mesi, sufficienti per aspettare già un marmocchio.
Ero ancora al primo mese ma le fitte allo stomaco non mancavano mica.
Levi alla notizia fu sorpreso, forse anche un po' esitante a riguardo, ma subito dopo mi disse che lo avrebbe sopportato perché era nostro figlio.
Si alzava la mattina presto per andare al quartiere generale e tornava a casa il pomeriggio tardi.
Ogni volta che eravamo in compagnia sfruttava il momento per aiutarmi nelle faccende, viste le mie condizioni.
Mi aveva promesso che mi avrebbe portata a vedere l'oceano, una distesa di acqua salata immensa.
Hanje era diventata la nuova comandante dell'armata ricognitiva, Erwin sperava che lo diventassi io alla sua morte, ma non potevo permettermi un ruolo così grande, o per lo meno non mi  sarei sentita libera e a quest'ora non avrei avuto tutto ciò, e cioè una famiglia.

-Sono tornato- sentii dire sull'orlo della porta. Levi era partito per una spedizione una settimana fa, era sempre lo stesso, solo un po' scosso. Corsi ad abbracciarlo sorridente non curante di star per gettare a terra la tazzina di tè che mi ero preparata.

-Dannazzione sta più attenta faccia da criceto- mi rimproverò

-Mh, parla lo gnomo- lo provocai con ancora la faccia sprofondata nel suo collo.

Dopo aver schioccato la lingua sul palato mi diede un bacio veloce sulle labbra per poi andare a preparare il tè.

-Ne avete uccisi abbastanza?- gli chiesi abbracciandolo da dietro.

-Si, anche troppi, abbiamo avuto 7 perdite però- mi rispose diventando improvvisamente cupo

-Oh, mi dispiace-

-Non dispiacerti non è mica colpa tua- Mi rispose poggiando delicatamente la bustina nel pentolino.
Quando finii di farsi il tè lo bevve frettolosamente, sempre con quel suo modo di fare strano, e andò a farsi la doccia, io invece per la stanchezza di quella giornata calda e afosa mi sedetti sulla poltroncina davanti al camino.

-Tieni, sono andato in città apposta per prenderlo- Mi disse Levi dopo essere uscito dalla doccia ed essersi vestito.
Era un libro, dal titolo "thánatos í elpída" cioè "morte o speranza"
Sapeva benissimo quanto io desiderassi leggerlo.

-Oddio...grazie Levi, non dovevi eri già stanco per il via-

-non preoccuparti per me- mi interruppe poggiando la testa con le ciocche ancora umide sulle mie gambe.

-Ora fammi riposare e non rompere i coglioni come sempre-

-Io non rompo i coglioni- dissi mettendo il broncio come per fare la finta offesa.

-Tsk, non iniziare a fare come quei mocciosi-

-Sul serio Levi non ti ho mai rotto i coglioni- Continuai massaggiandogli vigorosamente le guance per infastidirlo.

-T/n me ne sto andando- disse scansandomi e alzandosi.

-Ok ok scusa, riappoggiati dai- lo convinsi a risdraiarsi così che gli potessi accarezzare la testa, stavolta con delicatezza.

-Come stanno i ragazzi- domandai per rompere il ghiaccio.

-Bene, insopportabili ma bene- mi rispose con voce roca. Segno che voleva dormire.
Cosa che ovviamente non glielo permisi.
Avvicinai il mio viso al suo.
-Levi- lo chiamai ridendo.
-Cosa vuoi- disse sospirando rumorosamente.
-Ti amo, perché fai sempre tutto tu quando sei con me, anche se non ti sopporto a volte-
-Tsk, perché me lo dici così di punto in bianco?-
-E se domani ti succedesse qualcosa al quartier generale?-
-Non mi succederà niente, e ti amo anch'io razza di criceto malformato-
-Va a quel paese ok?- dissi non smettendo di ridere, contagiando anche lui.
Baciai ogni parte del suo viso per infastidirlo, era la mia qualità.
-Sul serio non so come tu faccia a non stancarti mai di fare ste cose-
-Lo faccio apposta perché so che ti  da fastidio- dissi non smettendo di  punzecchiarlo.
-ma dai, lo capirebbe chiunque- constatò chiudendo gli occhi assonnato.
-Non ti ho mai visto così stanco- smisi di infastidirlo e gli accarezzai la guancia con le nocche.
-Sei tu che mi esasperi fino allo sfinimento, sul serio non oso immaginare nostro figlio con il tuo carattere-
-O con il tuo bleaw- Lo provocai ridendo ancora più forte, mi guardò storto con i suoi occhi taglienti come una lama, non li osservavo da tanto, erano ancora più belli adesso, pieni di vita.
-Sta buona e riposa, io voglio dormire, tsk renditi conto che madre avrai- disse voltandosi verso la mia pancia.
-Non so che cosa avrei fatto senza di te T/n, probabilmente solo nella mia camera a bere tè e firmare inutili carte. Grazie- affermò.
-Oh, la prendo come una dichiarazione d'amore- dissi picchiettandogli la fronte.
-Ma insomma non riesci a stare seria neanche un minuto?-
-Fammici pensare...no- risposi con ormai le lacrime agli occhi per il troppo ridere.
Lo baciai un ultima volta per poi andare a dormire.
Consapevoli che anche se la vita che avevamo davanti non fosse delle migliori l'avremmo resa indimenticabile per nostro figlio.

Ultimo angolo autrice di questa storia...

Ebbene siamo arrivati alla fine.
Scusate per l'ultimo capitolo così improvviso, ma avevo detto già dall'inizio della storia che sarebbe stata breve e senza troppi intoppi.
Mi dispiace averla finita perché mi ero affezionata alla T/n che avevo creato, un po' mi rappresenta negli ultimi giorni ma non sto a spiegare i motivi.
So solo che tutte le persone che mi hanno supportato è piaciuta la storia e ve ne sono grata anche per i traguardi raggiunti e cioè  più di 10 mila letture.
Sul serio vi amo, poi sto anche ascoltando Daddy Issues e mi viene da piangere ancora di più.

PERÒ io e una mia amica stiamo scrivendo un'Eremika a parer nostro stupenda.
Ambientata in Germania ai giorni nostri.
Pubblicheremo il tutto quando saremo arrivate a un buon numero di capitoli scritti o addirittura quando la finiremo. Giustamente stiamo per iniziare il liceo, quindi chi lo sa se saremo ancora unite ma non preoccupatevi la leggerete sicuramente, non quest'anno non l'anno prossimo ma chissà,  come ben sapete con la scuola e lo sport non riusciremo a scrivere tutti i giorni per cui visto che sto avendo molta ispirazione in questo mese mi metterò a scrivere altri capitoli e perfezionarli nella grammatica e tutto, in modo che possiate avere maggior comprensione di lettura.
Non vediamo l'ora di farvela leggere e adesso che mi sono asciugata le lacrime vi dico

SA-YO-NA-RA

𝑻𝒉𝒆 𝑽𝒂𝒍𝒌𝒚𝒓𝒊𝒆/𝑳𝒆𝒗𝒊 𝒙 𝒓𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓/Where stories live. Discover now