15.𝑭𝒊𝒓𝒔𝒕 𝑺𝒉𝒊𝒑𝒎𝒆𝒏𝒕

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Immagine prestata da un mio amico 🙃

La mattina seguente mi alzai dalla sedia su cui dormii, più o meno.
Quella notte restai sveglia per studiare e memorizzare il piano. Era sarà la nostra prima spedizione e non sapevo come avrei fatto a gestire tutti i miei uomini.

Feci una doccia veloce e misi l'uniforme. Legai i miei capelli in una treccia (per chi ha i capelli corti un codino)
e scesi nei sotterranei per prendere le armi e l'attrezzatura 3D.
Una volta uscita fuori vidi già tutti i miei soldati allineati, pronti a ricevere ogni mio ordine.

-Pronti?!-Urlai a squarciagola

-Sissignora!-

Andammo dritti ai nostri cavalli e chiesi a Delecta ed Eliot di sistemare i nostri soldati che si erano mischiati tra quelli del corpo di ricerca.
Io mi misi tra Hanje ed Erwin.

-Pronta Capitano?- mi domandò Hanje

-Direi di sì-

-Non dovresti metterti accanto a Levi? Sai per quella specie di punizione.- mi chiese il biondo laccato

-Gli ho detto di lasciar perdere, tanto si è già scusato. Ah e se mi fa incazzare di nuovo lo frusto fino a lasciargli i segni.-

-Oh. Ok allora. Ora se non ti dispiace preferirei dare una notizia ai soldati.-

-Si fai con comodo-

Coglione sopracciglionato
(Non fraintendetemi. È vero)

-Ci siamo! La maggior parte dei giganti si è allontanata! 30 secondi all'apertura della porta!-

Mi girai per vedere se gli altri erano pronti. Direi che i miei soldati erano indifferenti mentre quelli della Legione Esplorativa erano terrorizzati. Dietro di me c'erano i miei nuovi soldati molto terrorizzati dalla situazione. Vidi un po' Delecta ed Eliot che mi fecero un cenno con la testa per dire di essere pronti. Ancora più in fondo vidi la squadra operazioni speciali dove Petra mi sorrideva per confortarmi, mentre gli altri tre erano inespressivi. Eren era accanto a Levi e quest'ultimo fece incontrare i suoi occhi con i miei. Vidi per un attimo la sua espressione addolcirsi, ma non capivo perché. Ero molto spaventata. Probabilmente la maggior parte dei soldati non li avrei mai più rivisti e questa cosa mi faceva ribrezzo.
Perché il mondo fa schifo? All'inizio ti sentivi felice e sollevata, poi arrivava una folata di vento e tutto ciò che avevi costruito va in frantumi. Come la mia infanzia.

-Ci siamo quasi! Oggi il genere umano compirà un passo avanti! Mostratemi il vostro coraggio e il vostro valore! Che si aprano le porte!- disse Erwin (per il paradiso...)

-Avanzate! E che abbia inizio la 57a spedizione!- (che bambino dobbiamo spedire?)

Tutti noi avanzammo con velocità.
Io avevo letteralmente gli occhi spalancati e la mia povera mente era stracolma di paranoie.

Vabbè oh senti sei stata tu a rifiutare un Levi come scudo umano- che vuoi? Se fossi in te non lo userei solo come scudo eh

Ma stai zitta tu e non cominciare che mi distrai brutta puttana

Lo stai dicendo a te stessa tesoro...

No, solo a te fottuta coscienza del cazzo.

Se vuoi un consiglio, ti direi di fare attenzione. Hai sentito "Leccata di Mucca" questa non è una semplice spedizione ma un grande passo per l'umanità.

Ora che ci penso, fanculo l'umanità, odio tutti quanti anche se non lo do a vedere.

Concordo pienamente ma ricordati che se esci viva da questa spedizione potresti essere soprannominata come il secondo soldato più forte di tutta l'umanità. Valchiria è orribile tesoro fattelo dire.

Anch'io lo odio. Ma ok. Ora basta e fammi riflettere su delle tattiche di difesa.

Ma almeno sai usare questa attrezzatura?

Se le creo io cogliona. Le so usare meglio del nanetto.

Divertiti allora ciao tesorino.

------Skip Time-----

Eravamo a metà strada.
C'erano alcuni giganti alti 10 metri che molti dei miei soldati riuscirono ad uccidere. Fin'ora nessuno era morto.

-Attenzione! Dietro quella fila di case c'è un gigante di 10 metri-

-Hanje tieni sotto controllo il mio cavallo. Io vado con l'unità di appoggio- dissi

- È sicuro Capitano?-

-Lasciala fare Caposquadra Hanje- rispose Erwin al posto mio.

Mi lanciai su una delle case con il movimento 3D per poi posizionarmi sulla spalla del Gigante. Estrassi la mia ascia e feci un taglio molto profondo dietro al suo collo, talmente profondo da staccargli perfino la testa dal corpo.
C'ero riuscita!
Era una soddisfazione.
Ritornai sul cavallo e ricevetti dei complimenti da parte di Erwin.
Ma non era ancora finita.
Arrivati in una zona di campagna, ci dividemmo tutti quanti.
Io dovevo rimanere da sola ma Erwin decise che Eliot e un altro mio soldato sarebbero venuti con me.
Vedevamo molti giganti e lanciavamo fumogeni rossi.
Riuscimmo a ucciderne la maggior parte ma c'era qualcosa che non andava.
Un gigante anomale era proprio davanti a noi e stava schiacciando dei soldati, alcuni erano miei uomini...
Lanciai del fumogeno nero per dare il segnale a gli altri, ma non sarebbe bastato, era molto diverso, era un gigante dalle fattezze femminili...Vidi che stava tenendo un soldato per il cappuccio ma stranamente lo lasciò andare. Troppo strano, quel gigante femmina era intelligente, poteva controllarsi proprio come Eren, quindi  avevo ragione a pensare che non ci fosse solo lui a mutarsi in Gigante.

𝑻𝒉𝒆 𝑽𝒂𝒍𝒌𝒚𝒓𝒊𝒆/𝑳𝒆𝒗𝒊 𝒙 𝒓𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora