25.𝒑𝒓𝒐𝒎𝒊𝒔𝒆𝒔

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---------Una settimana dopo----------

T/n Pov's
Una settimana passò molto lentamente.
Gli infermieri mi dissero di passare più tempo a letto e prendere più pillole del solito.
Non mancavano di certo i "tranquillizzanti", ormai costretta a prenderli per la pressione troppo alta.
Il mio corpo era molto dimagrito a causa della poca sostanza che ingerivo, le occhiaie non molto evidenti essendo che cercavo di curare ogni giorno il mio corpo viste le condizioni.
Le visite dei miei compagni erano calate. Erwin, Delecta e Levi non mi fecero più visita a causa del piano che stavano organizzando insieme ad Eren.
Avrei tanto voluto partecipare alle loro riunioni, rendermi utile a qualcosa e invece ero lì, distesa in un cazzo di letto, a non fare una beata minchia.
Pure quella giornata passò in fretta e ancora nessuno era venuto a trovarmi. Mi sarebbe bastata anche un persona per farmi felice.
Per noia mi alzai dal letto e mi vestii con la poca forza che avevo; uscii fuori dall'infermeria e mi diressi in mensa per vedere se fosse rimasto del cibo decente.

Entrai in mensa e accesi una candela per vedere meglio, andai nella cucina dove vi trovai Sasha e Connie che stavano rubando dei biscotti di riso.

-COMANDANTE! MA CHE SORPRESA... PERCHÉ È QUI?!- Urlò la castana.

-Sono venuta per prendere del cibo decente. Passatemi quei biscotti e andate a dormire se non volete guai-

-SISSIGNORA!-

Corsero verso l'uscita mentre io iniziai a mangiare quei biscotti, che per quanto insipiti, erano pur sempre qualcosa di diverso dalle minestre acquose che mi davano.
Che schifo.
Dopo almeno 6 biscotti che masticai con molta calma mi preparai un tè ai frutti di bosco. L'unico che mi piaceva prendere.
Sentii la porta della cucina aprirsi e Levi entrò con la sua solita delicatezza da elefante(promemoria: smettila di paragonare Levi a un animale). Stavolta aveva la divisa militare ma senza le cinture a causa del suo infortunio. Il suo solito fazzoletto legato attorno al collo e gli stivali lucidati da poco.

-Si può sapere perché ti trovo ovunque?- Mi domandò alzando un sopracciglio.

Gli feci un lieve sorriso che nascosi con la tazzina portandola sulle labbra per assaporare il tè.
Feci spallucce e gli risposi
-Destino? chi lo sa-

Detto ciò lui si andò a sedere affianco a me, guardò la tazzina socchiudendo gli occhi in due fessure.
-Da quando bevi il tè con gusto?- Mi domandò sempre con il sopracciglio sollevato.

-Tu non sai tante cose su di me ed io non so quasi niente su di te, ma mi sembra normale. Vuoi che ti prepari un tè nero? So che ti garba molto-

-E come fai a sapere che mi piace?-

-Hanje, ti dice qualcosa?- Ripetei le stesse parole che mi disse all'ex quartier generale.

-Divertente, veramente molto divertente. Fallo senza zucchero- Mi rispose alla fine chiudendo gli occhi in due fessure.2

-Certo oh mio Capitano- Gli risposi con tono divertito dandogli un bacio sulla nuca mentre mi alzavo dalla sedia.

Presi una teiera e gli versai dell'acqua tiepida, poi misi all'interno alla teiera una bustina di tè.
Aspettai che si riscaldasse e una volta riscaldato versai il liquido caldo su una tazzina e la porsi al nano.
Lui me la prese dalle mani sfiorando le mie dita e iniziò a beverare quella bevanda capace di tranquillizzarti. Il suo sguardo era perso, non guardava un punto preciso, la sua mano era poggiata sulla sua gamba sinistra ancora ferita. Posai la mia mano sulla sua gamba e cominciai ad accarezzarla lievemente.
Con quel gesto lo feci risvegliare dai suoi pensieri e guardò la mia mano. Posò le sue dita affusolate sulle mie e le strinse fermando quelle piccoli attenzioni.

𝑻𝒉𝒆 𝑽𝒂𝒍𝒌𝒚𝒓𝒊𝒆/𝑳𝒆𝒗𝒊 𝒙 𝒓𝒆𝒂𝒅𝒆𝒓/Where stories live. Discover now