17| SURPRISE

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but nothin' is better sometimes
once we've both said our goodbyes
let's just let it go

▶️When the party's over, Billie Eilish
18/09/2020

Scarlett cammina nervosa avanti e indietro sul pavimento tirato a lucido del suo appartamento, con il cellulare vicino all'orecchio nella mano destra e quella sinistra tra i capelli. Quando sente che la chiamata è stata accettata, si blocca sul posto.

<<Papà?>>

<<Ciao tesoro, come stai? Ho provato a chiamarti negli ultimi giorni ma non mi hai mai risposto.>>risponde l'uomo, che, ovviamente, è completamente all'oscuro delle vicende che stanno turbando Scarlett al momento. Non per scelta della ragazza, ma proprio per scelta del padre, che ha deciso tempo fa di preferire Nico a lei. Da lì, si sono sentiti raramente, e questa è una delle poche volte in cui lei lo chiama, se non addirittura l'unica.

Scarlett, sapendo perfettamente che è da circa un anno che non sente il padre e che quindi lui sta palesemente mentendo, decide di lasciar perdere la sua ultima affermazione, e risponde semplicemente:<<Sono tempi difficili.>>

<<Il lavoro come va? Hai conosciuto qualche nuova persona influente?>>le chiede il padre, interessato come al solito soltanto al business.

Ed eccoci al succo della questione.

<<A proposito di questo...volevo chiederti se, per favore, potresti mettermi in contatto con qualche volto dell'alta moda. Il resto lo faccio io, mi serve solo il numero di telefono, o comunque un contatto, e tu sei l'unica persona che al momento può procurarmelo.>>dice Scarlett. Poteva scegliere altre parole, certo, ma nemmeno suo padre si è mai risparmiato dal dirle crudeltà. Quindi lei non ha proprio nulla da rimangiarsi.

<<Fammi capire: tu mi hai telefonato dopo mesi e mesi che non ci sentivamo solo per chiedermi di farti un favore?>>

<<Lascia perdere, troverò un altro modo.>>lo liquida Scarlett, alzando gli occhi con uno sbuffo, ma lui non è intenzionato a lasciar cadere la questione.

<<No, non lascio perdere. Non mi sembra rispettoso da parte tua chiamarmi soltanto perché ti sei messa in chissà quale casino e ora hai bisogno di qualcuno che rimetta le cose a posto per te.>>le rinfaccia il padre, determinato a far pesare alla figlia tutto ciò che non le ha detto da un anno a questa parte.

<<Puoi gentilmente ricordarmi quante volte tu ti sei  fatto sentire nell'ultimo anno?>>controbatte lei.

<<Nico aveva bisogno di noi, era un momento di crisi e...>>

<<E io invece non ho il diritto di avere un genitore che mi sostenga nei periodi brutti, vero? Non ho diritto di avere qualcuno che mi stia accanto, che mi consoli, che mi dica che andrà tutto bene, giusto?>>lo interrompe Scarlett, con tono acido e freddo e tagliente.

<<Tu hai scelto da che parte stare: non aspettarti che noi non facciamo altrettanto.>>sibila velenoso il padre, sapendo già che reazione scateneranno queste sue parole nella figlia. Ed è proprio lì che lui vuole portarla.

<<Non si dovrebbe scegliere da che parte stare, non quando si tratta di famiglia.>>sottolinea Scarlett, sentendo già le lacrime pizzicarle gli occhi. Non vuole mostrarsi fragile di fronte a suo padre, ma è palese che le sue parole la facciano soffrire molto. Tuttavia continua a fronteggiarlo a testa alta, ringraziando che ci sia un telefono e parecchi chilometri di distanza a separarli, altrimenti di fronte allo sguardo truce del padre, le cui sole parole le trasmettono austerità, sarebbe già crollata.

UNFORGETTABLE || Lewis HamiltonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora