Beware //Seo Changbin

02✔

Stavo camminando per entrare in classe, e lì feci un lieve sorriso all'insegnante.
Potevo sentire tutti che mi fissavano. Non mi sono ancora preoccupata di guardare gli studenti.

"Oh sì, devi essere Chaise?"
Ho sentito qualcuno muoversi sul banco al suono del mio nome.
Non avevo ancora il coraggio di guardare.

"Classe date il benvenuto a Chaise." Alla fine ho guardato gli studenti e mentre scansionavo i volti di tutti, la presenza di una persona mi fece sgarbuzzare gli occhi.

"Perché vai a sederti nel banco vuoto accanto a Chan."
Sì, fratello mio. Mi guardò con un'espressione da cervo accecato dalla luce dei fari e lentamente mi avvicinai al banco.

Quando l'insegnante ha continuare con quello che stava dicendo prima che entrassi, ho iniziato a prendere un quaderno e una penna dal mio zaino.

"Non mi avevi detto che avresti fatto il corso di astronomia."
Sussurrò Chan.
"Non sapevo che stavo per iscrivermi a astronomia."

Ho sussurrato in risposta. "Invece di due lezioni d'arte, immagino che mi abbiano semplicemente inserito in una classe casuale."

Ho visto il ragazzo seduto dietro Chan chinarsi sulla scrivania per parlare con mio fratello.
"Ehi, guardati. Ti stai già muovendo con la nuova ragazza."

Gli ho lanciato uno sguardo disgustato. Chan si voltò rapidamente e sussurrò: "Amico, quella è mia sorella." L'espressione del ragazzo era impagabile.

Poi mi ha fatto un sorrisetto e ha annuito con la testa. "Sei libera questo fine settimana?"
Non riuscivo a contenere le mie risate. La sua domanda con l'espressione facciale di Chan, mi ha fatto morire. "Chan. Chaise. Minho."

Noi tre guardammo l'insegnante e letteralmente l'intera classe ci fissava. "Chaise, so che è il tuo primo giorno, ma sono sicuro che tu sappia che è meglio non portare avanti una conversazione quando la lezione è in corso."

Potevo sentire il mio viso riscaldarsi. Non sono mai stato richiamata durante le lezioni prima d'ora.
Ma ora che sono in classe con mio fratello, sarà interessante. "Scusi." Mi scusai.

Quando l'insegnante si è voltato verso la lavagna per continuare a disegnare e spiegare di più sulla lezione, ho colto l'occasione e ho rapidamente dato un pugno a Chan sul braccio.

"Che diavolo?" Mi guardò, tenendosi per il braccio.
"Questo è per avermi messo nei guai."
La campanella suonò per la fine della prima lezione.

Ho gettato il quaderno e la penna nello zaino e sono uscita dall'aula.
Chan e Minho mi seguirono.

"Sai dov'è la tua seconda classe?"
Mi ha chiesto Chan mentre mi toglieva il programma dalle mani.
"Uh, no. Ma Jisung mi ha detto di incontrarlo alla fine del corridoio e me lo avrebbe mostrato."
Chan annuì e mi restituì il pezzo di carta con tutte le mie lezioni.

"Perché non te lo mostro io?"
Disse Minho muovendo le sopracciglia su e giù.
Chan lo spinse con la spalla e lo fissò. "Puoi calmarti per due minuti? E ​​per favore smettila di provarci con mia sorella."

Ho riso alla risposta di Chan. Chan si voltò a guardarmi e sospirò.
"Beh, buona fortuna per il resto della giornata. Ci vediamo a casa, immagino."
Mi voltò le spalle e iniziò a camminare nella direzione opposta.

Mentre guardavo lui e Minho allontanarsi, udii la voce di Jisung. "CHAISE!" Ho abbassato la testa e ho cominciato a camminare fino alla fine del corridoio.

Ben fatto per non essere così evidente il mio primo giorno.
Mentre mi avvicinavo a lui, era con quel ragazzo a cui stava urlando prima delle prime mestruazioni.

"Hai davvero dovuto urlare il mio nome dall'altra parte del maledetto corridoio?"
Mi sono guardata intorno per vedere chi ci stava guardando.
Non proprio nessuno, ma comunque. So che erano tutti a un certo punto.

"Oh bene." Jisung mi lanciò un sorriso sdolcinato.

"OH!" Ha urlato a caso, facendomi sobbalzare e dargli uno sguardo strano.

"Questo è Felix. Viene dall'Australia come te e Chan."
"Ehi," mi salutò. Wow, la sua voce è molto profonda.

"Quindi conosci Chan?"
"Uh, sì. È mio fratello."
Felix inarcò le sopracciglia come se fosse sorpreso di sapere che Chan ha una sorella.
Immagino che quando Chan e io abbiamo iniziato a frequentare una scuola diversa e ci siamo allontanati un po ', non mi ha mai menzionato con nessuno.
Jisung gli diede una gomitata con il gomito.

"Te l'avevo detto che Chan aveva una sorella!"
Felix aggrottò le sopracciglia e poi formò una "o" con la bocca.

"Lo hai fatto! Me lo ricordo."
Almeno qualcuno in qualche modo mi ha menzionato.

"Comunque, che classe hai dopo?"
Gli ho consegnato il mio programma. Lo esaminò con Jisung che si guardava alle spalle.
"Beh, sei fortunato, amico mio australiano."
Ho inclinato la testa confuso e ho aspettato che dicesse qualcosa.
"Jisung, tu e io abbiamo le prossime tre lezioni insieme e poi il pranzo."

La campana suonò e Jisung e Felix si guardarono con occhi spalancati. "Correre." Jisung mi prese la mano e corse lungo il corridoio.

"Abbiamo ancora un minuto prima di essere considerati in ritardo a lezione. Possiamo farcela".
Ho cercato di prestare il più possibile attenzione al modo in cui stavamo camminando, cercando di non inciampare sui miei stessi piedi.

Dannazione, questo ragazzo corre. Finalmente siamo arrivati ​​in classe.
Felix afferrò la maniglia e la sollevò, spingendo me e Jisung dentro.

Non appena chiuse la porta, suonò la campanella.

"Appena in tempo."
Un ragazzo a caso ha detto ridendo.