Beware //Seo Changbin

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La pausa festiva è volata così velocemente.  Ho davvero paura di tornare a scuola domani.  Lo odio così tanto.  Ma durante la pausa, l'intero equipaggio è uscito più volte.  È stato fantastico;  sembravano vecchi.  Mi mancava avere tutti in giro tutto il tempo, quindi ho davvero apprezzato le poche volte che ci siamo frequentati tutti.

Minho ha deciso di non andare all'Uni.  Stava parlando con Chan alcuni giorni prima che si diplomassero, dicendogli che non era sicuro di voler davvero andare.  Ovviamente Chan lo ha incoraggiato a farlo, dicendogli di prendere il primo semestre in modo che possa decidere se vuole partecipare o meno.  Ora che inizia il nuovo semestre, ha deciso che l'università non fa per lui.

Hyunjin, Felix, Yuna, Seungmin, Jeongin e io abbiamo cercato di evitare di parlare di scuola durante l'intera vacanza.  Tutti qualcuno ne parlava, ci coprivamo le orecchie e cantavamo per bloccare la conversazione.  Lo odiamo tutti lì.  I gruppi di amici di Elle lanciano ancora a me e Yuna occhiate sporche.  Grazie a Dio Elle si è commossa.  Si diceva che sarebbe tornata per frequentare la scuola dopo le vacanze.  Ovviamente eravamo tutti matti quando l'abbiamo sentito.  Ma sembra che il rapporto tra sua madre e il preside della nostra scuola non sia andato molto bene, quindi si sono trasferiti.  Non si sa dove, ma comunque non interessa a nessuno.

Chan, Changbin e Jisung hanno lavorato nella musica nel loro tempo libero durante la pausa.  Beh, principalmente Chan e Jisung.  Changbin era costantemente incollato al mio fianco.  O mi è venuto a prendere e mi ha portato a casa sua per uscire, oppure era da me, tutti i giorni.  A volte Chan doveva tirarlo fuori dalla mia stanza per farlo lavorare su un po' di musica per qualche ora.

Ero nella stanza di Chan ad aiutarlo a fare le valigie per l'ultimo mese di tour.  Aveva svuotato le sue valigie in modo da poterci mettere dei vestiti nuovi e ha cercato di fare le valigie di meno dato che hanno solo un mese rimasto per il tour.

"Pronto per la scuola?"  chiese Chan mentre piegava alcuni dei suoi vestiti.

"Dio no."  Alzai il viso e mi sedetti sul suo letto.  "Non è lo stesso senza tutti lì."

"Non preoccuparti. Changbin e Jisung torneranno prima che tu te ne accorga."  Mi ha regalato un sorriso che scalda il cuore.  "Quindi, non ho mai avuto modo di parlarti da solo."

Ho unito le mie sopracciglia.  "Di?"

"Tu e Bin."  Finì di piegare gli ultimi capi di abbigliamento e di metterli nel bagaglio, chiudendolo e chiudendolo con la cerniera, e posandolo sul pavimento accanto alla porta della sua camera da letto.  "Va tutto bene tra voi due?"

"Sì, le cose vanno bene."  Ho risposto.

"Non sembri così."  Mio fratello si sedette sul letto accanto a me e mi diede una gomitata.  "Cosa c'è che non va? Hai avuto un altro litigio?"  Ho scosso la testa no.  "Allora cos'è?"

Mi coprii il viso con le mani e gemetti.  Non volevo parlarne con nessuno, specialmente con mio fratello.  Chan mi tirò al suo petto e mi strofinò la schiena.

"Chaise, qual è il problema?"

"Non credo di poterlo più fare".  Sospirai.

Mi staccò dal suo corpo e allontanò le mie mani dal mio viso.  "Fare cosa? Chaise dimmi."

Appoggiai la testa all'indietro e sbattei le palpebre rapidamente, cercando di far rientrare le mie lacrime che volevano cadere. "Amo Binnie da morire, lo sanno tutti. Ma non credo di poter stare con lui."

"E perché?"

Mi strofinai il viso con le mani e feci alcuni respiri profondi.  "La distanza è già dura. Ho paura che tradisca di nuovo, o faccia di nuovo qualcosa di stupido. Dopo la rottura, ho davvero messo un muro davanti a me perché avevo paura. Avevo paura che si facesse  alzati e parti di nuovo. Avevo paura che le cose si mettessero di nuovo male."