Beware //Seo Changbin

21

Mi sono seduto sul letto con il telefono in mano e ho fatto scorrere twitter.  Era il solito feed.  Chan ha twittato testi casuali, Jisung ha twittato che ha fame, Jeongin ha twittato citazioni felici, Felix ha postato e ritwittato le vittorie di Fortnite.  Sono uscito dall'app, toccando l'app del messaggio verde per inviare un messaggio a Changbin. 

Non appena ho picchiettato sul suo nome, le luci nella mia stanza si sono spente.  Mi sono congelato per alcuni secondi prima di gemere. 

"Papà!"  Ho aspettato che rispondesse.  "Penso che Chris abbia di nuovo sovraccaricato di lavoro i punti vendita!"  Ancora nessuna risposta. 

Ho posato il telefono sul letto e mentre stavo per dondolare i piedi, ho sentito un colpetto alla finestra.  Mi bloccai di nuovo, questa volta trattenendo il respiro.  Ci fu un altro tocco dalla mia finestra.

Lentamente e silenziosamente mi sono abbassato dal letto e ho cercato di strisciare verso la mia porta.  Una volta arrivato a metà strada, i colpi sulla mia finestra si sono trasformati in colpi.  Ho urlato e mi sono alzato velocemente, praticamente correndo verso la mia porta.  Avrei giurato che il mio cuore si fosse fermato completamente per alcuni secondi. 

Mentre spalancai la porta della mia camera da letto, due figure vestite di nero con delle maschere erano proprio lì.  Ho urlato a squarciagola, gettandomi a terra in una piccola palla, coprendomi il viso.  Le mie luci si riaccesero e potevo sentire le risate di Chan e Jisung. 

Ho sbirciato tra le dita per vederli togliersi le maschere e darsi il cinque a vicenda.  "Ce l'abbiamo fatta!"  Riuscì a dire Jisung tra le sue risate.  I passi che correvano da tutte le direzioni della casa arrivavano e c'erano Jeongin, Suengmin, Minho, Hyunjin, Felix e Changbin.

Ognuno di loro rideva.  "Non era divertente."  Dissi mentre mi coprivo la faccia.  "Chaise non piangere," la supplicò Chan mentre stava ancora ridendo. 

"Oh Dio, vieni qui."  Si accovacciò accanto a me, sollevando il mio corpo da terra e abbracciandomi.  "Volevamo solo iniziare il tuo compleanno con qualcosa di memorabile."  Ho scoperto il mio viso e ho rivelato le poche lacrime che cadevano dai miei occhi, dandogli uno sguardo infastidito. 

"Quindi spaventarmi a morte era il tuo piano?"  "In realtà è stato di Minho", ha ammesso Jeongin.  "Amico," Minho diede un colpetto al bambino sulla fronte e ridacchiò per il suo dolore.

"Uno, due, tre, quattro ~" contò Felix.  Tutti e nove i ragazzi sono usciti cantando tanti auguri a me mentre Chan mi teneva in grembo, ancora ridendo del loro scherzo.  Mentre cantavano, i miei genitori, Hannah e Lucas sono scesi nel corridoio con una torta e candeline, cantando insieme alla mensa di un coro che avevo davanti a me. 

Lucas ha afferrato la torta dalle mani di mia madre, facendosi strada per sedersi di fronte a me e Chan, tenendo il deserto in faccia.  "Esprimere un desiderio."  Asciugai le lacrime rimaste che scendevano e gli feci un grande sorriso. 

Ho fissato la torta e ho visto che tutti la firmavano con la glassa, il che mi ha fatto ridere vedendo quanto piccolo avevano da scrivere.  Ho chiuso gli occhi e ho pensato a un desiderio.  Una volta capito cosa volevo, ho inspirato profondamente, poi l'ho lasciato uscire, spegnendo ogni candela.  Tutti applaudirono. 

"Va bene piccoli" disse mio padre.

"Voi ragazzi starete con me e mamma stasera. Faremo una serata al cinema. Lasceremo che Chaise e Chris si divertano con i loro amici per il pigiama party di compleanno di Chaise."  "Pigiama party?"  Minho accartocciò la faccia.  "Questo è quello che fanno le ragazze." 

"Minho sta zitto."  Changbin ha detto.  "Come lo chiami allora se restiamo tutti al Bang's per il compleanno di Chaise?"  Chiese Seungmin. 

"Non una dormita finita. Suona da ragazzina come f-" "Okay okay okay! Minho per favore," Chan ridacchiò.  "I genitori sono presenti."  Tutti risero della risposta di Chan e dell'imbarazzo di Minho. 

Jeongin alzò tranquillamente la mano prima di chiedere: "Devo andare al cinema con voi ragazzi?"

Mia madre si mise una mano sul cuore e ridacchiò.  "No Jeongin. Tu resti qui con loro. Per piccoli, intendevamo Hannah e Lucas."  I quattro andarono nella stanza dei genitori mentre io seguivo i ragazzi nella stanza di Chan. 

Ci siamo sparpagliati tutti per terra, ovviamente io ero tra Jisung e Jeongin.  Tutti hanno appena iniziato a parlare di tutto in una volta, conversazioni diverse che avvengono tra loro. 

Mi sono seduto lì e ho ascoltato un po 'di tutto.  Il mio telefono ha ronzato e ho guardato per vedere Changbin mandare un messaggio.

changbin: Com'è stato la sorpresa? 
io: stronzo ho pianto!  come pensi sia stato !? 
changbin: Buon compleanno❤
Io: seo changbin ???  Stai usando un'emoji ?? 
io: un cuore per la precisione ???  changbin: non userò mai più un'emoj

Alzai lo sguardo ridendo e vidi che mi fissava.  Scosse la testa e guardò di nuovo in basso per scrivere sul telefono. 

changbin: Vuoi andare un po 'al negozio? 
io: non possiamo andare da soli.  non avremo bisogno che Felix venga con noi? 
changbin: Sì.  Per me va bene. 

Ho bloccato il telefono, girando lo schermo a faccia in giù a terra. 

Guardavo di nuovo tutti e cercai di raccogliere pezzi delle conversazioni di tutti.  Ho visto Felix alzarsi e darmi una rapida occhiata. 

"Chaise, vuoi andare al negozio e comprare degli snack? Pagherò? Il mio regalo?"  Annuii con la testa e mi alzai. 

"Qualcun altro vuole venire con me? Potrebbe aver bisogno di aiuto per portare da bere o qualcosa del genere?"  "Andrò."  Sia Changbin che Minho dissero contemporaneamente.  Tutti nella stanza si zittirono.

Ho sparato a Changbin un "modo per essere ovvio" dato che ha risposto così rapidamente e quasi con entusiasmo.  Felix si limitò a ficcare le mani in tasca e annuì. 

"Potete venire entrambi."  Changbin e Minho si alzarono e seguirono Felix fuori dalla stanza di Chan.  Ho fatto un passo intorno a tutti sul pavimento e ho seguito gli altri fino alla porta.  "State al sicuro, amici!"  Chris ha detto.  Mi voltai e gli feci un sorriso e annuii prima di uscire dalla sua stanza e di casa. 

Ho visto i ragazzi salire sulla macchina di Changbin, Felix che prendeva il fucile per ovvie ragioni.  Mi avvicinai velocemente e salii sul sedile posteriore con Minho che era il mio amico.