𝐓𝐡𝐫𝐞𝐞𝐬𝐨𝐦𝐞 | 𝐂𝐞𝐬𝐚𝐫𝐞 • 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬 • 𝐃𝐚𝐫𝐢𝐨

Capitolo 23

Dario e Cesare in quella mattinata aiutarono Nicolas a riordinare la casa, passarono due ore e una volta finito, cucinarono qualcosa da mangiare per pranzo.

Nicolas parlava poco, Cesare e Dario non lo avevano mai visto così silenzioso in loro presenza, ma ciò era giustificato, era un periodo veramente brutto per loro e Nicolas era quello che ne risentiva di più, questo era evidentemente.

"Nic vai a sederti, ci pensiamo io e Cesare a cucinare." Dario proprio come Cesare notò che oltre a essere silenzioso, Nicolas sembrava affaticato e debole, e sicuramente doveva essere perché in tutti quei giorni aveva dormito e mangiato poco.

Nicolas sentendo di reggersi a malapena in piedi, fu costretto ad accettare, anche se avrebbe voluto aiutare i due amanti rimanendo vicino a loro in ogni minuto finché non avrebbero lasciato la sua casa, dopotutto gli erano mancati veramente tanto.

Dopo averli ringraziati, Nicolas andò nel salone e si sedette di peso sul divano sospirando.
Sentiva costantemente una voglia di piangere e urlare non ne potendo più di quella situazione, voleva essere per sempre sincero con Dario e Cesare, si era promesso di dire sempre la verità e infatti, i due amanti gli diedero la loro completa fiducia che quella mattina venne prontamente tradita da Nicolas.
Tutto era ormai rovinato, e davvero la situazione sembrava andare sempre peggio non dando tregua ai tre ragazzi.

Nicolas nonostante in quel momento si trovasse fermo sul divano, cominciò ad avere la nausea e a sentire delle leggere fitte al petto.
Si portò le mani sul volto sentendo di poter piangere da un momento all'altro. Sentì subito dopo il suo cellulare vibrare sul tavolino del salone proprio davanti a lui e vide che si trattasse di una notifica da parte di Davide.

"Come stai? È da un po' che non ti fai sentire..e io e Francesco siamo un po' preoccupati. Ci dispiace per quello che è successo l'altro giorno, scusaci per ciò che ti abbiamo detto."

Nicolas rilesse più volte quel messaggio, sorrise appena guardando il display e fu felice di vedere che almeno Davide e Francesco non erano arrabbiati con lui quanto Nelson.

"È tutto okay, non preoccupatevi."

Non aggiunse altro, e dopo aver mandato il messaggio riappoggiò il cellulare di fianco a lui portandosi una mano al petto sentendo questa volta il dolore intensificarsi.
Si, forse se stava così male era anche colpa di tutte le sigarette che si era scolato in quei giorni, difatti sentiva di riuscire a respirare meno del normale, ma onestamente sapeva che sarebbe finita così, era stato lui stupido a lasciarsi prendere la mano.

Dopo svariati minuti Cesare e Dario dall'altra stanza lo chiamarano avvisandolo che il pranzo fosse pronto, Nicolas non aveva fame, per niente, ma se non avesse toccato cibo sicuramente avrebbe fatto preoccupare ancora di più i due amanti, doveva sforzarsi, per loro doveva farlo.
Per cui si alzò barcollante dal divano e si avviò in cucina cercando di sembrare un minimo in buone condizioni.

"Dovreste diventare dei cuochi voi due, l'ho sempre detto" Nicolas si appoggiò allo stipite della porta sorridendo nel vedere i due amanti indaffarati a sistemare con concentrazione le pietanze negli oppositi piatti.
Continuava a sentire quel dolore al petto che non accennava ad andarsene, ma guardando Cesare e Dario riuscì a distrarsi e a non farci troppo caso sorridendo spontaneamente.

I due lo guardarono, felici di vederlo sorridere e sentendo la loro preoccupazione affievolirsi nella speranza che Nicolas si sentisse meglio dopo ciò che aveva passato da solo in quei giorni.

"Siamo più bravi di Cracco vero?"

"Assolutamente" Nicolas ridacchiò divertito dal comportamento dei due, non si ricordava nemmeno più l'ultima volta in cui aveva sorriso così e finalmente dopo giorni interni, nonostante i problemi fisici e la depressione sentiva di star leggermente meglio, questo grazie ai due amanti che nonostante la promessa che si erano fatti, vennero ugualmente a trovarlo pur di fargli compagnia.