Capitolo 32

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Il tempo per Nelson sembrava non passare più. Ormai da qualche settimana la sua vita era completamente cambiata, in peggio.
I sensi di colpa per ciò che aveva fatto alla persona che credeva di amare non facevano altro che torturarlo portandolo al limite della sopportazione.
Ma aveva preso una decisione. Una volta che sarebbe uscito da tutto questo casino che lui stesso aveva creato, avrebbe fatto di tutto per iniziare da capo, una nuova vita, lontana da Nicolas. Sarebbero diventati perfetti sconosciuti e il fatto che Nicolas avesse perso la memoria giocava a suo favore.
Cesare e Dario con il passare dei giorni riuscirono ad abituarsi a quel nuovo rapporto che avevano dovuto assumere con Nicolas. Com'era stato detto, egli continuava a non ricordare nulla della sua vita passata, tanto meno della relazione che aveva avuto con Cesare e Dario.
Avevano comunicato ai loro fans la fine definitiva di Space Valley. Avevano pensato di mandare avanti in qualche modo il loro canale, ma in una situazione difficile come quella, con la loro amicizia distrutta e dopo tutto ciò che era successo capirono che forse l'unica cosa migliore da fare era quella di ricominciare tutto da zero.
Cesare e Dario non avrebbero mai più voluto ritrovarsi davanti Nelson, e finché ne avevano la possibilità lo avrebbero tenuto lontano dalla vita Nicolas. Non avrebbero più avuto a che fare con lui.

"Nicolas..ti va di andare a vedere il tramonto dai colli oggi?" Cesare e Dario erano soliti a proporre uscite a Nicolas e lui accettava sempre ben volentieri. Era un modo per distrarlo, per farlo riambientare una seconda volta nella loro amata città o almeno ci provavano. Nicolas dal canto suo, si sentiva bene in compagnia di Cesare e Dario, si impegnavano più che potevano per prendersi cura di lui e non poteva che esserne felice.
Nonostante questo però, Nicolas sentiva una strana sensazione ad osservare i volti di quei due ragazzi, sembravano felici con lui, lo erano, ma nei loro sguardi riuscì a percepire anche della malinconia e rassegnazione.

"Certo, volentieri" rispose guardandoli, studiando con attenzione le loro espressioni.
Aveva paura di azzardare la domanda riguardante il suo passato, con il costante timore che potesse riaffiorare nelle loro menti qualcosa di spiacevole, e Nicolas non avrebbe mai più voluto vedere quei due ragazzi versare altre lacrime a causa sua, proprio come successe il primo giorno del suo risveglio in ospedale.

"Oggi Francesco e Davide non verranno?" domandò subito dopo Nicolas. In questo ultimo periodo entrambi i ragazzi sembravano voler riallacciare i rapporti con Dario e Cesare. Uscivano spesso tutti e cinque insieme ma Nicolas notava a malincuore un certo distacco fra loro; Cesare e Dario anche se cercavano invani di nasconderlo assumevano un carattere freddo e distante, il sorriso sincero che avevano quando si trovavano in compagnia di Nicolas tendeva a spegnersi ogni qual volta Francesco e Davide si unissero a loro.
"No..hanno un impegno, mi hanno avvisato qualche minuto fa per messaggio." rispose Dario raggiungendo Cesare e Nicolas seduti sul divano intenti a guardare distrattamente un film. Quest'ultimo in risposta si limitò ad annuire anche se un po' dispiaciuto dall'assenza dei due amici.

Il pomeriggio passò velocemente, mancava poco al calare del sole ed ora i tre si trovavano in un piccolo paesino sui colli.
Dopo un'ora di camminata andarono a sedersi in una panchina affacciata al panorama della loro grande città. Il cielo iniziò a sfumarsi di colori caldi andando a colorare le poche nuvole di passaggio che vi erano.
La leggera brezza del vento mosse lievemente i loro capelli e il calore sempre più debole del tramonto accarezzò i loro volti.
Nicolas poco dopo rivolse il suo sguardo a Cesare, poi a Dario, entrambi guardavano verso l'orizzonte, erano pensierosi, tanto da non riuscire ad accorgersi dello sguardo del minore su di loro.
"..a cosa state pensando?" domandò Nicolas titubante, col timore di star chiedendo anche troppo.
Cesare e Dario rivolsero gli occhi al ragazzo seduto in mezzo a loro, gli sorrisero lievemente ma in risposta ci fu solo silenzio, che lasciò spazio alle libere ipotesi del minore.

Nicolas allora decise di non insistere, si fece taciturno e anche lui rivolse la sua attenzione al tramonto che col passare dei minuti si sfumò di rosa e viola.
Solo dopo qualche istante, il silenzio venne spezzato dall'arrivo di una notifica sul cellulare di Nicolas, lesse il messaggio dal display e rimase completamente sbigottito.

"Hey Nicolas come stai? Nel caso non avessi più il mio nome salvato..sono Alessandro. È da tanto che non ci sentiamo, volevo sapere come stesse andando la tua relazione con Dario e Cesare, spero bene."










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Capitolo super mega corto, scusate.
Ma è già tanto se sono riuscita a scrivere qualcosa in questo periodo fidatevi.

𝐓𝐡𝐫𝐞𝐞𝐬𝐨𝐦𝐞 | 𝐂𝐞𝐬𝐚𝐫𝐞 • 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬 • 𝐃𝐚𝐫𝐢𝐨Where stories live. Discover now