𝐓𝐡𝐫𝐞𝐞𝐬𝐨𝐦𝐞 | 𝐂𝐞𝐬𝐚𝐫𝐞 • 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬 • 𝐃𝐚𝐫𝐢𝐨

Capitolo 3

La live andò a buon fine e nel resto del pomeriggio i ragazzi si portarono avanti con alcune registrazioni.
Quando si fece tardo pomeriggio, il gruppo decise di andare a passare la serata a casa di Nelson per poteter guardare insieme un film e ordinare le pizze.

"Nic sicuro che non vuoi venire con noi in macchina? Tanto ci stiamo tutti" gli chiese Nelson mentre con il telecomando delle chiavi aprì la sua auto.
"Sarei venuto volentieri, solo che ne approfitto per fermarmi un attimo lungo la strada perché devo fare benzina alla moto. Arriverò a casa tua mettendoci qualche minuto in più rispetto a voi" spiegò Nicolas mentre si mise il casco e i guanti neri in pelle che aveva comprato quella mattina.

Nelson annuì e insieme agli altri ragazzi salì nella sua macchina. Dario abbassò il finestrino dai sedili posteriori richiamando l'attenzione di Nicolas che stava per accendere il motore.
"Nic aspetta."

Fortunatamente il minore era a qualche metro dall'auto parcheggiata di Nelson, per cui anche avendo già il casco chiuso con la visiera sentì lo stesso Dario chiamarlo.
"Dimmi"

"Stai attento per favore."

Nicolas sorrise, amava quando i ragazzi si preoccupavano così tanto per lui, e lo stesso valeva per loro nei loro confronti.

"Certo, lo sarò come sempre." disse ovvio con tono divertito. Ormai era di routine, quella frase gli veniva ripetuta tutti i giorni.

Nelson mise in moto la sua Jeep e lo stesso fece Nicolas con la sua Kawasaki.
Entrambi partirono contemporaneamente e Nelson lasciò andare avanti il minore.

La casa del più grande distava circa una un quarto d'ora dallo studio, per cui Francesco che era seduto difianco al guidatore accese la radio per avere in sottofondo un po di musica e Nelson chiaramente lo lasciò fare.
"Rega io per stasera proporrei un horror." disse Cesare con l'adrenalina che iniziava a percorrergli il corpo al sol pensiero.

"Che palle Cesu, mai qualcosa di diverso." si lamentò Davide che nel mentre teneva gli occhi fissi fuori dal finestrino con fare annoiato.
Cesare alzò gli occhi al cielo e poi rivolse l'attenzione a Dario che era a fianco a lui.
"Oh Dario a te andrebbe bene no?" chiese insistendo il ragazzo che come risposta ricevette un cenno affermativo in modo distratto.
Ovviamente Nelson e Francesco continuavano a negare l'idea di Cesare proponendo film diversi.

"E va bene, vedetevi quel cazzo che vi pare." Cesare innervosito, decise di chiudere lì il discorso, per poi tacere durante tutto il tragitto. Guardò la strada davanti a lui, essendo che si trovava in mezzo nei sedili posteriori, e vide Nicolas superare diverse auto mentre teneva una velocità costante.
Dopo un po i ragazzi lo videro rallentare e svoltare alla destra verso destra dove si trovava un benzinaio.

"Ok Nicolas si è fermato per la benzina, ricordiamoci che siamo noi davanti." disse Nelson continuando dritto superando il benzinaio.

Dopo diversi minuti finalmente arrivarono e Nelson parcheggiò la sua auto nel garage di casa sua facendo scendere prima tutti i ragazzi.
"Che freddo che fa stasera" disse Francesco stringendosi nella sua giaccia aspettando impaziente che Nelson arrivasse da loro per poter entrare in casa.

"Quanto ci mette Nic?" asserì Cesare guardando in lontananza la strada quasi vuota.
"Ma dagli il tempo no?" disse Davide sarcastico guardando Nelson venire verso di loro dopo aver chiuso il garage e spento la macchina.

Il padrone di casa aprì il portone facendo passare prima i suoi amici, e dopo essersi tolto la giacca prese il telefono per ordinare le pizze.
Nelson elencò ormai a memoria tutte le pizze dei suoi amici compresa quella di Nicolas.
"Ok, alle 9:00 ce le portano" disse il ragazzo dai capelli ricci mentre ritornava nel salotto dove i ragazzi si erano già stesi sui due divani con non chalance.