Capitolo 12

4.4K 95 9
                                    

Due giorni dopo, Nicolas trascorse l'intera giornata in compagnia del suo amico fotografo che appunto, gli scattò una foto dopo l'altra soddisfatto di avere Nicolas come suo modello.

"Sei bellissimo.."  sussurrò ad un certo punto il ragazzo più grande, che da ormai dieci minuti aveva gli occhi fissi sul piccolo schermo della macchina fotografica constandando quanto fosse venuto bene Nicolas in ogni foto.

Nicolas a quel commento arrossì leggermente voltandosi dalla parte opposta per non farsi vedere dall'amico e balbettando un lieve "grazie" con piccolo sorriso stampato sulle labbra.
"Nic hai la ragazza?" chiese di punto in bianco il ragazzo distogliendo lo sguardo dalle foto e portandolo sulla figura seduta sul muretto di fianco a lui.
Nicolas quasi sgranò gli occhi a quella domanda inaspettata, sorpreso anche dai modi di fare così diretti del suo amico, ma si prese qualche secondo per pensare effettivamente a come rispondergli.

"Sono interessato a qualcuno.." decise di rimanere sul vago, anche se avrebbe voluto urlare al mondo intero chi fossero le due persone più importanti della sua vita, ma sapeva di non poterlo fare e ciò lo rendeva sempre più frustrato.

L'amico guardò attentamente Nicolas, mentre quest'ultimo era intento a fissare il pavimento con sguardo pensieroso. "Non vuoi dirmi chi è vero?"

Nicolas annuì solamente e vide l'amico fare spallucce ritornando a guardare lo schermo della macchina fotografica, e lo ringraziò mentalmente per non aver più insistito su questo argomento.
"Fra poco devo ritornare in studio dagli altri, forse è meglio se comincio ad avviarmi.." disse il più piccolo spezzando il silenzio e accorgendosi solo in quel momento di quanto si fosse già fatto tardi.

"Aspetta Nic." disse l'amico afferrando il suo polso senza lasciarlo.
"Posso farti un'ultima foto?" e senza aspettare risposta iniziò a tirare Nicolas non troppo forte portandolo in un punto ben preciso del posto.
Ora si trovano in collina a San Luca, uno dei posti più belli e famosi di Bologna da dove era possibile vedere gran parte della città dall'alto.

Nicolas non disse niente e si lasciò guidare dall'amico, non che avesse altra scelta, dato che continuava a tenerlo per il polso con determinazione.
"Sorpresa!" disse l'amico indicando davanti a lui con il dito, Nicolas lo seguì con lo sguardo rimanendo sorpreso nel vedere un tramonto bellissimo illuminare di arancione tutta Bologna, era forse uno dei panorama più belli che avesse mai visto.

L'amico sorrise alla sua reazione, poi tirò fuori dalla grande borsa una Polaroid rimettendo nella custodia la macchina fotografica.
Nicolas capì e si mise con il tramonto di spalle mentre si sistema rapidamente i suoi lunghi capelli.
"Sicuro non venga contro luce?"

"Fidati di me" disse semplicemente l'amico, mettendosi davanti al minore pronto per scattargli la foto.
Nicolas non seppe il perché, ma proprio in quel momento gli vennero in mente i sorrisi di Cesare e Dario e ciò lo fece sorridere spontaneamente nell'esatto momento dello scatto.

Dopo che si asciugò l'inchiostro della piccola foto Nicolas rimase sorpreso nel vedere quanto fosse venuta bene e con la giusta luce del tramonto sulla città.
"È per te" l'amico passò la foto a Nicolas sorprendendo quest'ultimo, "..per me?", il più grande annuì sorridendo e arruffando gentilmente il ciuffo di Nicolas.

"..me ne potresti fare un'altra? Anzi altre due..per favore" chiese Nicolas un po imbarazzato e vedendo l'amico guardarlo un po confuso ma accosentendo la sua richiesta senza domandare.
Nicolas sorrise anche in quelle due foto, cercando di mettersi nella stessa posizione della prima per un motivo ben preciso che solo lui sapeva.
Quando l'inchiostro di esse finì di asciugarsi, l'amico porse le foto a Nicolas ma questo ne prese solo una.

"Per te." Disse allora indicando la sua foto nelle mani dell'amico, facendogli spuntare un sorriso a trentadue denti, "davvero Nic?", lui annuì e subito dopo sentì le sue braccia circondario in un braccio.
Nicolas si stupì di quella reazione forse troppo esagerata dell'amico, ma ne fu contento.

I due si avviarono verso le loro macchine salutandosi un'ultima volta.
L'amico era intendo a chiedere a Nicolas per chi fosse la seconda foto che gli aveva chiesto di scattare, ma decise di non farlo per paura di essere troppo invadente.

Una volta che Nicolas arrivò in studio, i cinque ragazzi lo guardarono male senza dire una parola e senza salutarlo nemmeno. Inizialmente non capì, fino a quando non guardò il suo orologio, era in ritardo di un'ora.
Sbuffò, maledicendo lui per aver fatto tardi e il traffico di Bologna che aveva contribuito al suo ritardo.
"Non succederà più..mi dispiace." disse solamente cercando di dirlo con un tono più dispiaciuto possibile.

"Lo dici tutte le volte eppure continua a succedere." disse Nelson con fermezza continuando a tenere lo sguardo sul suo computer.
"Lo so mi dispiace davvero..è che il mio amico ha dovuto scattarmi delle ultime foto e al ritorno c'era anche traffico e-"
"e le scuse possono anche bastare." Dario si intromise con freddezza, finendo lui il discorso di Nicolas senza aggiungere altro.

Il più piccolo allora abbassò lo sguardo realmente dispiaciuto sentendosi colpevole anche quel giorno.
Sperava almeno in un appoggio da parte di Cesare che non arrivò, intendo anche lui a guardarlo male come gli altri.

Più passavano i minuti e più Nicolas notava il nervosismo di Dario e Cesare aumentare, capendone fin da subito il motivo.
Ad un certo punto Cesare si alzò dalla sua postazione andando verso Nicolas scambiando prima un'occhiata con Dario.

Nicolas si tolse le cuffie preoccupato, vedendo Cesare avvicinare il volto al suo per parlargli all'orecchio, "sta sera io e Dario veniamo a casa tua."








~🌸

𝐓𝐡𝐫𝐞𝐞𝐬𝐨𝐦𝐞 | 𝐂𝐞𝐬𝐚𝐫𝐞 • 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬 • 𝐃𝐚𝐫𝐢𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora