Capitolo 17

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Nelson non vedendo nessuna reazione da parte dei due ragazzi decise di tentare un ultima volta, spingendosi ben oltre.

Fu un attimo. Davanti agli occhi di Cesare e Dario, Nelson afferrò rapidamente il volto di Nicolas facendo unire per un solo secondo le loro labbra.

Cesare si alzò di scatto dal divano afferrando per il colletto della maglia Nelson pronto a sferrargli un pugno, e se non fosse stato per Davide e Francesco che riuscirono a bloccarlo in tempo, sarebbe successe il peggio.

"Ma che cazzo fai?!" Dario quasi urlò con la rabbia a ribollirgli nelle vene, anche lui come Cesare scattò verso Nelson pronto a colpirlo.

Nicolas assistendo a quella scena sentì il suo corpo bloccarsi completamente, la testa iniziò a girargli sentendosi debole all'improvviso e gli urli dei suoi amici e dei due amanti non fecero che peggiorare la situazione.
Nel caos più totale che vi era in quel momento, Nicolas sentiva che sarebbe crollato da un momento all'altro; con fatica andò il più velocemente possibile al bagno e subito dopo aver chiuso la porta a chiave appoggiandosi con le spalle contro ad essa, cadde in un pianto disperato portandosi le mani a coprire tutto volto.

Nonostante si trovasse al piano di sopra sentiva ancora le voci dei ragazzi che litigavano, si sedette a terra ancora appoggiato alla porta e portò il palmo delle mani a coprire le orecchie non volendo sentire più nulla.
Voleva andare da loro e assicurarsi che Cesare e Dario non facessero cazzate, peccato che non riuscisse nemmeno a rialzarsi in piedi per quanto si sentisse debole.

Dovevano venire qui per risolvere la questione, e invece successe l'esatto contrario proprio a causa di quella mossa sbagliata e sporca di Nelson che giocò contro i tre ragazzi.
Nicolas davvero non capiva l'atteggiamento di quel ragazzo e l'unica cosa che poteva fare era sottostare a questo se non voleva peggiorare ulteriormente la situazione.

Copiose lacrime scendevano sul suo viso, e ora al piano di sotto non vi era più nessun rumore, l'unica cosa che Nicolas sentiva in quel momento erano soltanto i suoi singhiozzi.

"Apri la porta Nic." era Dario, ma il suo tono era freddo e quasi distaccato.
Il più grande non sentendo risposta continuò a bussare e a chiamarlo e nel frattempo venne raggiunto anche da Cesare.

Nicolas sentì il suo fiato sempre più pesante, l'ansia era ritornata più forte di prima e in quel momento la paura di non poterla controllare cominciò a tormentarlo.
Voleva aprire quella porta ma l'intero corpo lo fermava da ogni suo movimento e se provava a rispondere la voce gli si spezzava in gola senza rilasciare alcun suono.

"Nicolas apri per favore.." la voce di Dario era tremante e nel sentirla in quel modo per la prima volta, Nicolas sentì un dolore al petto allucinante tanto da portare la mano a stringere la maglietta con quella poca forza che gli era rimasta all'altezza del cuore.

"La butto giù spostati-"

E proprio in quel momento i due sentirono la serratura scattare facendo aprire di poco la porta.
Nicolas fece qualche passo indietro sentendo ancora quei maledetti giramenti di testa non smettere di cessare e si appoggiò al lavello del bagno per non cadere.

Dario e Cesare non appena videro in che condizioni versava il più piccolo si avvicinarono a lui afferrandolo in tempo prima che cadesse.
"Mi dispiace sia andata a finire così.." disse flebilmente Nicolas ai due ragazzi di fronte a lui.
Cesare e Dario fecero stendere Nicolas sul letto della camera di Nelson e si sedettero di fianco a lui guardandolo preoccupati.

"Per cosa ti dispiaci? Quelli ad aver reagito di impulso siamo noi, tu non hai nessuna colpa." Cesare gli accarezzò la guancia asciugandogli con il pollice le lacrime che continuavano a rigargli il volto, mentre Dario gli accarezzava i capelli.

"M-ma Nelson-"

"Non nominarlo." Cesare strinse i pugni non appena gli ritornò in mente la scena di pochi minuti prima, Dario come lui, prese a camminare da una parte all'altra della stanza con sguardo preoccupato e pensieroso.

Nicolas con ancora gli occhi lucidi e rossi per il pianto, osservò tristemente i due amanti, sentendo come se stesse per concludersi una delle cose più importanti della sua vita, e mai visse un momento così straziante come quello.

"Perché c'è silenzio al piano di sotto? cosa avete detto a Nelson?" Nicolas osservò preoccupato Dario e Cesare, che in quel momento entrambi vagavano taciturni e assorti nei loro pensieri in giro per quella grande stanza.

"Nulla."

Fu una risposta netta e fredda, i due amanti risposero all'unisono con la stessa parola e con stesso tono severo e distaccato; Nicolas allora si zittì e abbassò malinconicamente lo sguardo sulle proprie mani.

"Ma cosa ti è saltato in mente? Si può sapere?" al piano terra della casa il silenzio venne bruscamente spezzato da Francesco che si rivolse a Nelson con quella domanda.

"Rispondi." Davide si aggiunse alla discussione cercando di comprendere lo sguardo indecifrabile di Nelson.

"Ma veramente in tutto questo tempo voi due non vi siete accorti di niente? Non vi siete nemmeno fatti venire per sbaglio qualche dubbio? Siete così idioti da farvi prendere in giro da quei tre?"

"Ma di che cazzo stai parlando?" Davide a sua volta si piazzò davanti a Nelson puntando gli occhi nei suoi e aspettando che quest'ultimo rispondesse.
L'atmosfera era sempre più tesa, e improvvisamente tutto iniziò a farsi sempre più confuso e dubbioso.

"Ci stanno nascondendo qualcosa, ma ancora non riesco a capire cosa..anche se dopo ciò che è successo forse sto iniziando ad avere qualche idea più chiara, e spero davvero di sbagliarmi."

Dopo queste ultime frasi calò nuovamente il silenzio; Francesco e Davide stavano capendo poco e niente di quella situazione e ancora non riuscivano a spiegarsi il perché di quel gesto così azzardato e improvviso di baciare Nicolas.
Nelson in quel momento sembrava davvero fuori di sé, per cui Davide e Francesco decisero di non fargli ulteriori domande che avrebbero potuto farlo scattare da un momento a l'altro.

Francesco non riusciva a togliersi dalla mente la scena di pochi minuti prima, o meglio, non capiva perché Dario e Cesare si fossero innervositi così tanto per il bacio avuto con Nicolas, davvero non capiva.
Insomma erano amici, quindi pur essendo un'azione strana e improvvisa non avrebbe senso arrabbiarsi a tal punto da scagliarsi quasi fisicamente contro Nelson.

"Ma sapete una cosa? Oggi voglio davvero togliermi ogni dubbio e farò di tutto per far sì che ciò accada. Quindi adesso, voi due venite con me al piano di sopra e osserviamo di nascosto quei tre. Chissà se forse, anche voi inizierete finalmente a capirci qualcosa.."












~🌸

Meh rega che Natale di merda vero?
E qua la situazione fra i tre dell'ave Maria sta andando di male in peggio :|

Comunque voi che mi raccontate?
I vostri commenti li sto amando sempre di più e mi fanno veramente spaccare🤣

𝐓𝐡𝐫𝐞𝐞𝐬𝐨𝐦𝐞 | 𝐂𝐞𝐬𝐚𝐫𝐞 • 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬 • 𝐃𝐚𝐫𝐢𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora