Capitolo 28

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^^durante la lettura di questo capitolo vi consiglio di ascoltare la canzone che vi ho messo qui sopra^^

"Forse..io e te non ci saremmo mai dovuti incontrare, scusa per averti amato nel modo sbagliato e per tutto il male che ti ho fatto."

Nelson contro ogni possibile aspettativa sfilò dalla giacca una pistola e tremante, la puntò lentamente verso la figura di Nicolas.
Quest'ultimo iniziò a dimenarsi cercando di aprire in tutti i modi possibili la portiera bloccata dell'auto.
Le lacrime iniziarono a rigare i volti di entrambi i ragazzi che presto vennero completamente inghiottiti dal panico e dalla disperazione.

Nicolas pur sapendo di essere solo urlò con tutte le sue forze rimanenti, sperando anche che in quel modo Nelson potesse ritornare alla realtà rendendosi conto delle azioni che stesse per compiere, ma in quel momento ogni suo sforzo sembrava essere inutile, Nelson non era più sé stesso, non riusciva a pensare più a nulla, non era più in grado di controllare le sue mosse.

Nicolas tentò un'ultima volta di tirare un calcio alla portiera dell'auto che finalmente cedette dandogli la possibilità di scappare, si guardò rapidamente attorno vedendo che oltre a quel piccolo parcheggio vi era soltanto l'immenso bosco dei colli.
Nelson però riuscì a piazzarsi subito davanti a lui ostacolandogli l'unica direzione che l'avrebbe condotto in quel bosco, distruggendo la sua unica salvezza.

Nicolas iniziò a piangere disperatamente non appena vide la figura di Nelson avanzare sempre di più in sua direzione.
"Nelson non farlo ti prego.." Nicolas in un fil di voce cercò fino all'ultimo di richiamare invano l'attenzione del più grande senza ottenere alcun risultato.

"Cesare e Dario non ti meritano! Io c'ero prima di loro e sai bene che odio cedere il mio posto così facilmente." Nelson strinse la presa sulla pistola continuando a tenerla puntata verso Nicolas. Iniziò a singhiozzare sentendo le lacrime bagnargli sempre di più il volto, osservò con oppressione quanto fosse evidentemente la paura nell'espressione di Nicolas, causata solo da lui, la colpa era solo sua e nonostante dentro di sé ne fosse a conoscenza, la rabbia e la delusione sfortunatamente riuscirono ugualmente ad ofuscare la sua mente, non dando la possibilità al "vero" Nelson di buttare a terra quella pistola.

Nicolas fece altri due passi indietro sentendo subito dopo la fredda ringhiera di metallo che segnava il confine del parcheggio con il precipizio. Guardò il precipizio alle sue spalle e guardò Nelson avanzare verso lui.
"Nicolas io ti amo veramente, ti prego devi credermi.. non riesco più a controllarmi, non sono veramente io che voglio farti del male!" Nelson cadde in un pianto disperato sentendo di essere ormai totalmente al limite, riuscì finalmente a dire quella frase combattendo contro il mostro che aveva dentro, ma Nicolas questo lo sapeva benissimo, conosceva il suo migliore amico, conosceva Nelson e sapeva che tutto questo non era realmente opera sua, lo aveva sempre saputo che non era sua intenzione fargli del male e che era solamente il suo lato incontrollabile a fargli compiere quelle azioni contro la sua volontà.

"Lo so, Nelson ti credo." la voce interrotta dai singhiozzi, le gambe che stavano per cedere, il dolore lacerante al cuore, la consapevolezza che forse, l'ultimo bacio che Nicolas diede a Cesare e Dario quella sera, non sarebbe più potuto ripetersi; era così che si sentiva Nicolas in quel momento.
"..ti credo, e so anche che se vuoi puoi essere più forte del tuo mostro, non farti comandare da lui. Mi dispiace per tutto quello che hai dovuto sopportare da solo..mi sento in colpa per essere stato così stupido da non accorgermi di nulla per tutto questo tempo, ti chiedo scusa." Nicolas ormai allo stremo, cadde in ginocchio a terra sentendo di poter svenire da un momento all'altro, si portò una mano sul volto sentendo di essere realmente arrivato al limite.

"La colpa infatti è anche di Cesare e Dario che ti hanno portato via distraendoti da me. Se non fosse stato per loro forse ti saresti accorto di tutto questo perché mi avresti dato più attenzioni e saresti rimasto sempre al mio fianco come quando stavo male." Nelson ancora non riusciva a ritornare alla realtà, quelle frasi erano dettate solo dal suo secondo lato, non era quello che pensava lui, sapeva benissimo che prendersela così con Cesare, Dario e Nicolas fosse sbagliato, i tre ragazzi dopotutto avevano solamente seguito i loro cuori ed era giusto così.

𝐓𝐡𝐫𝐞𝐞𝐬𝐨𝐦𝐞 | 𝐂𝐞𝐬𝐚𝐫𝐞 • 𝐍𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚𝐬 • 𝐃𝐚𝐫𝐢𝐨Where stories live. Discover now