ყᥙᥙgo

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... 


visto che Norman, Yuugo e Lucas non si sono mai incontrati bisogna rimediare, no? :D 

ma scriverò solo di yuugo-



manga spoiler, un sacco di manga spoiler 


tutto nel periodo di quando l'albino qui ha detto cos'ha fatto negli ultimi 3 anni. 

(ci ho messo vent'anni per scrivere questa frase, e non c'è neanche un spoiler, vorrei un applauso) 







"tu saresti? " 

"portami rispetto ragazzino!" 

"ho letteralmente fatto saltare in aria-"

"e allora? io ho insegnato hai questi marmocchi qui ad usare dei fucili ed uccidere demoni" 

"e- aspetta che-" 


si girò verso gli altri, trovando tutti a guardarlo con un sorriso abbastanza finto. "è pericolo-" tentò di dire. "certo, abbiamo ucciso alcuni demoni selvatici  e ti abbiamo salvato il culo quando volevi far fuori tutti i demoni, uccidendo per 2 volte la regina. cosa sarà mai un fucile?". a questo punto rimase in silenzio.. "effettivamente hai ragione-" 


"avete ucciso la regina-" 

"si,  quando tu sei..." 

"puoi anche dirlo eh" 


"va bene, ma io che dovrei dire a questo tipo?" chiese, buttandosi su una poltrona. "ho un nome-" lo interruppe ancora una volta. "nah, 'palo' di sta bene come nome". sospirò silenziosamente. "e lei sarebbe?" cercò di essere più educato possibile. "non darmi del lei, sembro vecchio poi" 

"ma lo sei" parlò ad un certo punto Ray, facendo un ghigno. "Ray!" e nulla, viene rimproverato anche da Gilda ora. "sono sicuramente molto più agile della metà di voi... ciclope". disse l'ultima parola con un pizzico di nostalgia. nessuno non osò aprire bocca. "state bene o?" 

"tutto bene. sono ancora offeso per i miei biscotti!" 

"te lo meritavi, ci hai mentito e quasi colpito Emma con-" 

"l'hai visto anche tu che l'ho mancata apposta" 

"ok, va bene, ma ci stavi per abbandonare senza farci entrare nel rifugio" 

"voi vi siete infiltrati!" 


 continuarono a discutere, con gli altri che ormai non ci facevano caso e iniziarono a parlare fra di loro. Norman, non sapendo cosa fare, si avvicinò ad Emma. "fanno sempre così?" chiese, guardandoli un po' preoccupato. "sono come padre e figlio, è tutto normale." disse, tornando a parlare con Nat. rimase in piedi a guardarli litigare, cambiando argomento ogni 2 secondi. si avvicinò a loro. 

yuugo, dopo averlo guardato dalla testa ai piedi, trascinò sia lui che Ray in una stanza. si sedette su una sedia, più composto di prima, ma sempre stravaccato. "perché ci hai trascinato qui?" chiese il corvino, appoggiandosi al muro. "2 cose. 1 perché sembri Hitler tarocco? 2 forse dovrei davvero conoscerti meglio..." disse la fine della frase sussurrando. Norman, a questo punto, non sapeva se ridere o piangere. Ray scoppiò, semplicemente, a ridere. 

"va bene, apparte tutto questo... proviamo seriamente a conoscerci" propose sempre Yuugo, alzandosi. "sono Yuugo. solo Yuugo" 

"per dirci il tuo nome ti abbiamo dovuto pregare" sussurrò.. 

lo ignorarono entrambi, presentandosi. parlarono del più e del meno, con qualche battutina in mezzo. Ray incominciò a a domandarsi cosa ci faceva lì se non stava neanche sentendo la conversazione. stava iniziando a giocare con una mattonella, guardando per terra. "perché  hai trascinato Anche me?" chiese, continuando continuando a muovere quel piede. 

"Non è ovvio, entrambi mi nascondete qualcosa" disse tranquillamente, facendogli alzare lo sguardo. "non ti nascondo nulla" parlò, facendogli fare un piccolo ghigno. "certo. io torno subito". uscì dalla porta molto lentamente. a quel punto rimasero entrambi completamente soli. 

"quel tipo è strano" si appoggiò anche lui al muro, accanto al corvino. "lo hai appena conosciuto,passerà, quando l'abbiamo visto per la prima volta è successo di tutto." incrociò le braccia. "tipo?" si girò verso di lui. "ha puntato una pistola sulla testa di Emma, ci ha quasi cacciato a calci fuori dal rifugio, dopo averci fatto prendere delle armi ha iniziato a camminare davvero velocemente, senza dire nulla. mi ha fatto prendere un colpo quando ha ucciso un demone selvatico, che altro... se non camminavamo alla sua velocità ci avrebbe lasciato lì, cose di questo genere "

Norman non rispose, sgranando di poco gli occhi. "poi dopo averlo conosciuto si scoprì che era una mamma provetta..non è che io ero da meno.. ero davvero protettivo, davvero troppo" sussurro alla fine, perdendosi in una frase borbottata senza senso compiuto. quando si risvegliò da quello stato, si ritrovò nel mezzo di un abbraccio completamente a caso. "ma che-" 

"fai silenzio, la prima volta mi hai salutato con uno schiaffo e solo dopo mi hai abbracciato. fammelo godere e stai zitto" sospirò, "un bambino. sei un bambino" dopo poco anche lui si rilassò


"questo mi nascondevi, brutto pezzo di merda" e richiuse la porta 

"l'avevi visto, non è vero?" 

"ammetto di averlo intravisto" 

"fai davvero schifo" 

"tanto lo so che-" 


" 'mi ami' stavi per dire quello" richiuse ancora una volta la porta. 


"questa volta non l'ho visto" 

"sono ad un passo dal tirarti un pugno in piena faccia" 

ᥒorᥲყ oᥒᥱ shot~Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt