Capitolo 9

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Domani parto, ero molto emozionata non vedevo l'ora di gareggiare.
Avevo appena ricevuto il body di squadra era blu con dei brillantini sul petto, molto semplice ma d'effetto.
Cominciai a preparare la valigia misi il body, alcuni vestiti, polsini e i miei nuovi paracalli che mi ha regalato Noah.

Noah.. Si non lo santo da due giorni, dopo quella sera ho avuto allenamenti sia di mattina che ti pomeriggio ho avuto poco tempo per vedere gli altri, mi dispiaceva non aver ricevuto neanche un suo messaggio. Forse ero una delle tante? Chi lo sa.

"Vado da Jack sei sicura di non voler venire con noi?"
"Si liz tra poco mangio e vado a letto"
"Va bene, ci vediamo domani mattina svegliami quando vai via"
"Divertiti"
"È tutto ok?" Mi chiesi
"Si non preoccuparti" Sorrisi falsamente
"Sofia"
"Che c'è"
"So quando menti"
"È tutto ok tranquilla"
"È per Noah?"
"È un pò tutto"
"Senti Noah se ti lascia andare è un coglione, Jack mi ha detto che sono Stati impegnati con gli allenamenti forse non ti ha scritto per quello"
"O forse gli interessava solo scoparmi"
"Io non credo Sof. Se è in stanza gliene dico quattro"
Sorrisi

La ragazza uscì, andai in bagno mi feci in doccia rilassante, mi misi il pigiama e comincia a mangiare qualcosa.
Bussarono alla porta andai ad aprire

"Bel pigiama"
"Sono stanca Noah" Finalmente era venuto da me
"Posso entrare?" Mi spostai facendolo entrare
"Cenavi?" Indicò il piatto sul tavolino
"Ho finito adesso"
Teneva una busta tra le mani lui si accorse che la fissavo

"Ho portato film e pop corn" Sorrise
"Come mai?"
"Mi andava di stare con te" Finsi un sorriso
"Sei arrabbiata con me?"
"Potevi pure mandarmi un messaggio dove mi dicevi che eri andato via per qualche inutile motivo, avrei apprezzato al posto di trovarmi da sola nel mio letto"
"Sofi ero in ritardo avevo gli allenamenti, essendo il capitano avevo delle riunioni da fare con il Coach prima della partenza. Sono Stati due giorni movimentati"
"Capisco"

Non siamo fidanzati, insomma mi sono lasciata trasportare dal momento non posso pretendere che lui si dichiari con un mazzo di rose.

"Che film è?" Chiesi
"Maze runner" Sorrise mostrandomi il DVD
"Dylan O'Brien mm ottima scelta" Presi il dvd per poi andare nella mia stanza.

"Vieni o mi vedo il film da sola?"
"Arrivo" Mi seguì

Accesi la tv, mi abbassai per inserire il CD

"Certo che quel pigiama ti sta proprio bene" Disse guardandomi il sedere

Presi un cuscino e glielo lanciai
"Hei stavi per colpirmi"
"Era quello lo scopo. "

Mi posizionai vicino a lui sul mio letto
"Ti puoi appoggiare non mordo mica" Disse indicando la sua spalla
"Per ora sto bene così"
Non volevo dargli la soddisfazione di vedermi cedere.

Il film iniziò, Noah cominciò a mangiare i pop corn che aveva portato.

"Come fa a piacerti Dylan insomma guardalo" Indicò la tv

"Più lo guardo più lo trovo attraente" Dissi"Più di me?" "Assolutamente"

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"Più lo guardo più lo trovo attraente" Dissi
"Più di me?"
"Assolutamente"

Mi tirò un pop corn in faccia

"Heiii"
"Questo è perché dici le bugie"
"Si, credici" Misi in bocca il pop corn.

La serata proseguì tranquillamente ero un po imbarazzata perché non sapevo come comportarmi, mi aspettavo un bacio? Si.

Il film finì, mi alzai per tirare fuori il CD.
"Dovremmo rifarlo"
"Cosa?" Ero confusa stava alludendo a qualcosa?

"Questo tipo di serate ahah perché a cosa pensavi?" Chiese con un sorrisetto malizioso
"Oh si certo perché no"
"Poi se vuoi possiamo fare altro" Si avvicinò a me, le sue dita mi sfiorarono la guancia.

"Non sono una delle tue amichette che ti scopi quando vuoi" Mi spostai, mi stava innervosendo
"Quindi se sei venuto qui con secondi fini puoi pure andare via"
"Però l'altra sera non hai fatto tutte queste storie"
"Ero brilla e abbiamo scopato perché andava a me, di certo non per le tue doti di corteggiamento" Lo guardai con uno sguardo di sfida.
"Quindi non corteggio bene?" Si avvicinò
"Per nulla"
"Mmh però sai è strano.. Ogni volta che ti sfioro il tuo corpo trema" Le sue dita mi accarezzarono il braccio, il suo volto era vicino al mio
"Sento il tuo respiro accorciarsi ogni volta che mi avvicino" Mi guardò le labbra.
"Ti ripeto che non sono una delle tue amiche, non fare questi giochi con me" Sussurrai sulle sue labbra per poi allontanarmi.

"È proprio questo il problema, non sei una di loro. Ogni volta che mi sei vicino io non capisco più un cazzo". " Non riesco a capire cosa mi succede, guarda sono già eccitato e non mi hai nemmeno toccato"
Guardai i suoi pantaloni notando un rigonfiamento. Arrossí nascondendo un sorriso

"Non ridere Sofia" Alzai le mani in segno di resa
"Mi dispiace non averti cercato in questi giorni, volevo schiarirmi le idee"
"Adesso sono chiare?"
"Non del tutto" Un eterno indeciso
"Bene.. " Risposi abbassando la testa, speravo in una risposta diversa.

"Ci vediamo domani" Andò verso la porta
"Noah" Lo richiamai
"Prenditi il tuo tempo, ma non pensare che io cada ai tuoi piedi ogni volta"
"Questo lo so, non sei una facile" Mi sorrise per poi uscire.

Il riscattoWhere stories live. Discover now