Il riscatto

capitolo 24

NOAH

"Muoviti Noah stiamo per iniziare"
"Arrivo Jack"

Mi stavo mettendo la divisa per andare a giocare la partita, ero un pò più agitato del solito.

"Noah posso parlarti?"
"Certo Mister"
"Come ti senti?"
"Bene"
"Non voglio metterti pressione ma li fuori ci sono delle persone che osserveranno i migliori giocatori per prenderli in una squadra professionista. Può essere una grande occasione per te.
"È fantastico" Gli sorrisi

Potevo entrare in una squadra professionista, è stato sempre il mio sogno fin da piccolo. Insomma trasformare la mia passione in lavoro, potrei diventare qualcuno.

"Hai sentito la notizia?" Disse Cam
"Certo che ho sentito sarebbe fantastico"
"Andiamo a spaccare il culo capitano"

Appena entrai in campo alzai lo sguardo verso gli spalti. Eccola li piu bella che mai messa nel solito punto così da poterla vedere. Mi alzò la mano per salutarmi e io ricambiai mandandole un bacio.

La partita era iniziata con il piede giusto eravamo pari devo dire che questi avversari ci stanno dando del filo da torcere.

Matt afferrò la palla, cominciai a correre per poter ricevere la palla ma il mio compagno fu placcato cadendo a terra.

Eravamo quasi alla fine della partita, il coach chiese un time-out
"Tutto ok Matt?" Dissi
"Si, quei bastardi sono forti"
"Lo so passiamoci la palla più velocemente il gioco deve essere più fluido, siamo sotto di un punto possiamo farcela" Motivai la squadra

La partita riprese
Cameron aveva la palla che la lanciò verso Jack che cominciò a correre il più velocemente possibile, saltò prendendola

"Passa Jack" Urlai vedendo gli avversari arrivare
"Corriiii" Mi urlò
Corsi più velocemente possibile mi tirò una palla lunga che ricevetti per poi correre e fare touchdown.

L'arbitro fischiò e tutti i miei compagni mi saltarono sopra.

"Ben fatto ragazzi" Il mister si complimentò

Mi sedetti sul prato dovevo riprendere fiato.

"Noah Smith" Un Signore sulla quarantina si avvicinò
"Si signore"
"Sei stato formidabile, sono Scott Argent manager della Los Angeles Rams"
"Oh molto piacere signore" Dissi stringendogli la mano
"Sei un bravo giocatore, è da un pò che ti guardiamo ci farebbe piacere se tu facessi un allenamento da noi giusto per conoscerti meglio"
"Ne sarei veramente onorato signore"
"Bene ti aspetto Giovedì al campo della nostra squadra, per qualsiasi cosa questo è il mio numero" Mi diede un biglietto da visita.

Non ci credo è successo veramente? Cioè vogliono vedermi? O mio dio
Corsi verso gli spogliatoi abbracciando i miei amici

"Che è successo?" Chiese Matt
"Giovedì devo allenarmi con i Los Angeles Rams"
Un boato scoppiò nello spogliatoio
"Siamo contenti per te"
"Grazie ragazzi"

Andai in doccia per poi capire dove fosse finita Sofia.

Uscì dagli spogliatoi e la trovai sul campo a parlare con le sue amiche.
Andai verso di loro

"Ciao a tutte" Salutai
"Ciao" Mi abbracciò
"Complimenti Capitano" Mi baciò
"Come stai?"
"Io sto bene e tu?"
"Alla grande ho una super notizia"
Dovevo dirgli la grande novità
"Dimmi"
"Indovina chi vuole vedere il manager dei Los Angeles Rams giovedì?"
"O mio dio non ci credooo" Mi saltò addosso
"Sono così felice per te, quindi cosa devi fare"
"Mi alleno con loro, mi hanno detto che è da tempo che mi osservano"
"Sono così fiera di te Noah"
"Grazie bambolina" La sollevai da terra facendola girare.
"Film io e te?" Proposi
"Mmh si"
"Niente Dylan ti prego"
"Oggi decidi tu"
"Sii" Esultai.

SOFIA

Stavamo vedendo un thriller, Noah era talmente stanco che si è addormentato dopo 10 minuti. Ero fiera di lui aveva la possibilità di fare quello che voleva, diventare qualcuno.
Se lo prendono dovrà spostarsi dal college, non staremmo sempre insieme. Ma va bene così voglio che si faccia la sua vita e sia felice, noi ne usciremo in qualche modo.

Spensi la tv, andai a prendere un po d'acqua
"Sofi"
"Jack"
"Ti ha dato la notizia?"
"Si sono davvero felice per lui, spero giovedì gli vada tutto bene"
"Già, se lo merita. Avete parlato di come farete voi se venisse preso?"
"No ne parleremo quando sarà il momento, ma lo sosterrò qualsiasi scelta prenda"
Mi sorrise per poi darmi un bacio in fronte
"Buonanotte Sofi"
"Notte"

Ritornai in stanza
"Dove sei stata?"
"Avevo sete" Mi starai vicino a lui
"Pensavo fossi andata via"
"Vuoi che vada?"
"Noo rimani" Mi circondò i fianchi attirandomi a se.
"Scusami se mi sono addormentato ma sono stanco"
"Dormi non preoccuparti"

Chiuse gli occhi, mi strinse ancora di più tra le sue braccia per poi addormentarsi.