Capitolo 20

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"Allora Sofia come va la caviglia?" Mi chiese Tom
"Meglio sento ancora un po male ma è meno gonfia"
"Ti faccio una fasciatura così puoi camminarci su"

Dopo aver finito gli diedi le stampelle e uscì.

"Signorina Holland"
"Si?" Il coach mi chiamò
"Posso parlarti?"
"Certo"
"Ho visto una certa sintonia tra te e Noah"
"Si signore"
"Non so cosa sia successo tra di voi ma sono preoccupato per Noah è da due giorni che non è lo stesso, ritarda sempre, non parla più, per non parlare delle sue occhiaie.
Può fare qualcosa?"
"Vedrò cosa posso fare"

Era veramente pentito? Dovevo perdonarlo? Io volevo solo certezze nient'altro.

Arrivai in mensa ancora i ragazzi non erano arrivati, ma trovai Noah. Sembrava stanco, la sua mano sorreggeva la testa.

Andai da lui

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Andai da lui.
"Posso?" Alzò lo sguardo accorgendosi della mia presenza
"Certo"
"Come stai?"
"Bene"
"Non sembra" Gli accarezzai i suoi ricci
"Sono stanco"
"Non dormi bene?"
"Non riesco a dormire"
"Perché?"
"Perché starti lontano mi fa impazzire"
"Mi ha parlato il tuo allenatore, ha notato il tuo cambiamento ed è preoccupato per te"
"Non si deve preoccupare so badare a me stesso"
"Lo so" Abbassai lo sguardo "solo.. Reagisci io sono ancora qui"
"Grazie" Mi prese la mano
"Ti va di salire in camera? Non voglio fare nulla, solo restare un po con te. Se vuoi vediamo il film con Dylan O'Brien"
"Ma a te non piace Dylan"
"Lo so ma non mi interessa" Annuì.

Una volta arrivati entrammo in camera sua.
"Siediti se vuoi" Mi indicò il letto
"Hai tolto qualcosa?" Guarda la stanza spoglia
"Si, alcune cose le ho strappate quando.. Be ecco lo sai" Si stava riferendo al giorno del litigio.
"Vuoi vedere il film?"
"Si"

Il film iniziò, eravamo distanti ma non troppo.
Mi prese la mano, il mio cuore cominciò a battere fortissimo io lo volevo con tutta me stessa ma non potevo cedere.
Mi alzo
"No.. " Sussurrò
"Perché no" Si alzò pure lui
"Perché mi hai presa in giro"
"Non ti ho preso in giro, non ti ho detto che andavo al pub perché ero incazzato. Tu non sai tutte le cose che mi ha detto mentre giocavamo ok? Non è bello sentirsi dire quanto eri felice con lui o quante volte gli dicevi ti amo"
"Noah non lo sapevo.."
"Mi sono beccato un pugno per te e lo rifarei altre 200 volte, non mi Interessa ne di Hanna ne di qualsiasi altra ragazza perché fanculo io ho capito che voglio te, voglio tutto di te. Io ti amo Sofia e se ora tu mi dirai che stai meglio senza di me ti lascerò andare, ma se così non fosse io combatterò ogni giorno per te"

"Tu.. Mi.. "
"Si Sofia ti amo da quella sera quando sei venuta a cercarmi nel campo da football. Ti ho amato quel giorno in spiaggia"

Mi avvicinai a lui
"Ti amo da quando mi hai detto che non ti piace Dylan"

Mi sorrise

"Zitta" Mi baciò

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"Zitta" Mi baciò. Un bacio desideroso l'uno dell'altro, pieno di passione.
Finimmo per fare l'amore più volte quella sera.
Era lui la persona per cui valeva la pena combattere.

Il riscattoWhere stories live. Discover now