"Spingete con quelle bracciaaaa nella rondata. Voglio vedere salti più alti. Cercate sempre l'altezza" Urlò Monica
Sono distrutta, stiamo provando ad aumentare l'altezza nei salti al corpo libero.
Rondata flick salto dietro con arrivo su dei tappeti alti 1metro e 60. "Brava sofia, avvita adesso"
Riprovai, rondata flick un avvitamento atterrai di ginocchia sul tappeto.
"Non male ma puoi fare di meglio" Disse la mia allenatrice
Riprovai fino a quando non riuscì ad avvitare arretrando con i piedi sul tappeto.
"Ok abbiamo finito, ci vediamo lunedì buon fine settimana"
Finalmente era venerdì, Noah era già via da una settimana. Le cose gli stavano andando bene dice che si trova bene è molto impegnato riusciamo a sentirci solo la sera.
"Ciao ragazzi" Salutai i miei amici sedendomi al tavolo della mensa con loro "Stanca?" Chiese liz "Un pò, non vedo l'ora di dormire" "Novità su Noah?'" Chiese Jack "No ci sentiamo solo dopo cena quindi non ho ancora sue notizie" "Sofi mi accompagni a prendere la giacca al campo?" Domanda Cam "Non puoi andarci domani?" "Daii accompagnami" Mi trascinò per il braccio "Ok vengo stai tranquillo, potevi anche lasciarmi finire di mangiare" "Oh sofi finirai dopo"
"Aspettami qui entro nello spogliatoio e torno" "Hei non mi lasciare qui da sola" Lo vidi scomparire piano piano
"Che palle ho fa me io, SBRIGATI" Urlai per farmi sentire "Strano che tu abbia sempre fame" Una voce mi fece spaventare. Quella voce.. "O mio dio Noah" Gli corsi incontro saltandogli addosso "Ciao bambolina" "Sei qui" Gli sfiorai il viso "Sono qui" Mi mise giù per poi darmi un bacio
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"Mi sei mancata" Sussurrò "Anche tu. Perché non mi hai detto che arrivavii" "Volevo farti una sorpresa, mi sono organizzato con gli altri. Approposito di altri.. Cam puoi uscire"
Il ragazzo ci venne incontro per poi abbracciare Noah "Ciao amico" "Grazie per averla portata qui" "Non sai quanto si lamenta" "Hei stavo mangiando ok?" Risposi "Raggiungiamo gli altri" Annunciò il mio ragazzo
"Ooh ecco un po chi è tornato" Matt abbracciò Noah "Come stai Matt" "Io sto bene e tu?" "Alla grande" "Toglietevi fatemi abbracciare il mio migliore amico" Jack si lanciò su di lui "Mi sei mancato pure tu J"
"Allora raccontaci come sta andando" Eravamo seduti tutti insieme "Mi trovo benissimo con la squadra mi hanno fatto sentire a casa, anche se non vi potranno mai sostituire. Sono molto impegnato ma mi piace sono veramente felice" "E noi siamo felici per te" Gli diedi un bacio sulla guancia "Domani che ne dite di uscire? Andiamo al pub a bere qualcosa?" Propose Jack "Certo, ma se ora non vi dispiace vorrei passare del tempo con la mia ragazza" Noah si alzò prendendomi la mano "Buonanotte ragazzi" Dissi per poi portare il ragazzo in camera.
"Vuoi farti una doccia?" "Vuoi farla con me?" "L'idea è molto invitante ma mi sono già lavata" Mi avvicinai al suo orecchio per poi sussurrargli "ti aspetto a letto" "O cristo!" Imprecò per poi chiedersi in bagno.
Mi spogliai mettendomi una maglietta lunga che mi coprisse le cosce, scelsi un film e aspettai Noah a letto.
"Come stai?" Mi chiese "Sto bene" "Gli allenamenti?" "Sono un po stancanti però vanno bene, dovrei avere una gara tra due settimane, sempre se mi convocano. " "Stai mangiando?" "Si papà" Scherzai "Non sto scherzando. Lo sai che per qualsiasi cosa puoi chiamarmi e io arrivo subito" "Amore lo so, sto bene, mangio e mi prendo cura di me stessa" "Come mi hai chiamato?" "Emm non ricordo, ti stai perdendo il film" Cambiai discorsi "O dai Sofia vuoi veramente finirlo?" "Forse" Risposi ironicamente "Come vuoi"
Mi infilò una mano sotto la maglietta fino ad arrivare al mio sedere strizzandolo. "Noah" "È più sodo di prima" Si sporse per guardalo "È sempre uguale" "Nono fammi osservare bene" "Tu sei più muscoloso" Passai la mano sul suo petto per poi giocare con i lacci della tuta. "Non resisto alle tue provocazioni"
Con una mossa esperta mi tolse la maglietta, lo desideravo ardentemente
"Noah" Ansimai tra le sue labbra Puntò i suoi occhi suoi miei "Voglio fare l'amore con te" "Non aspettavo di sentire altro bambolina. Mi sei mancata terribilmente."
Noah
Ero andato al campo a trovare il mio coach, se ero arrivato dove sono adesso è Anche merito suo.
"Signor Anderson" "Noah ciao" Mi abbracciò "Come stai ragazzo" "Io sto bene, lei come sta?" "Senza il mio capitano è difficile gestire la squadra" "Sono sicuro che troverà un sostituito valido" "Stavo pensando a Jack o Matt" "Sono molto bravi entrambi" "Come sta andando nella nuova squadra?" "Anche se è passata una sola settimana mi stanno dando filo da torcere, però sono molto soddisfatto di quello che faccio. Il merito è pure suo" "Ragazzo, ho sempre creduto in te e nelle tue capacità ti meriti il meglio" "Grazie" Ci abbracciamo "Vieni a trovarmi quando sei qui" "Certo"
Entrai nella mia vecchia stanza aspettando che gli altri fossero pronti per uscire.
"Tutto ok?" "Si Jack tutto ok" "Come è andata questa settimana senza la tua amata?" "Mi è mancata però penso possiamo farcela, siamo a due ore di distanza non siamo poi così lontani" "Non fare cazzate mi raccomando" "Non ti nego che alcune sere siamo usciti con gli altri e mi hanno presentato delle ragazze, ma nessuno è come lei. Non farò cazzate" "Sei fottutamente innamorato hahaha" "Lo so ahhah. Comunque il mister sta decidendo di fare capitano te o Matt" "Veramente?" Domandò sbalordito "Si, gli ho detto che siete molto validi tutte e due" "Grazie amico"
