Capitolo 14

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Ero in palestra da più di due ore ho mangiato pochissimo e non riesco a concludere nessun elemento.

"Ci sei quasi Sofia devi girare più velocemente"  Il mio corpo si schiantò contro il tappetone.
Stavo provando il tkatchev ma non riuscivo a prendere la parallela.

Risalgo per riprovare.

Granvolta, apro le gambe, stacco le mani sento nulla il vuoto, mi allungo per terminare il movimento prendo la parallela continuando con una keep.

"Meglio" Disse Stefan

Mi sedetti a terra ero sfinita.
"È tutto ok?" Si abbasso guardandomi
"Si mi sento un pò debole"
"Hai mangiato?"

Feci di no con la testa

"Sofia" Mi rimproverò
"Ho mangiato poco"
"Devi mangiare, come puoi allenarti se non hai energie"
Non dissi nulla
"Vai a cambiarti per oggi può bastare"

Andai verso lo spogliatoio presi la borsa ed uscì.

Il cellulare mi squillò
"Dimmi liz"
"Dove sei?"
"Sono appena uscita dalla palestra"
"Sei uscita prima?"
"Si"
"Tutto ok?"
"Sono solo stanca"
"Ok, senti siamo in caffetteria vieni?"
"Non mi va magari vi raggiungo dopo"
"Va bene"

Chiusi la chiamata, volevo stare da sola.
Andai verso il campo di football, oggi i ragazzi non avevano allenamento quindi sarei stata tranquilla.

Mi stesi in fondo al campo sull'erba, chiusi gli occhi lasciando che il sole mi accarezzasse il viso.

Qualcuno si stirò vicino a me, avrei riconosciuto il suo profumo ovunque.

"Ciao capitano" I miei occhi erano ancora chiusi
"Come hai fatto?"
"Riconosco il tuo profumo"
"Perché sei qui da sola?"
"Volevo solo staccare un pò la spina"
"Stai bene?"
"Si sono un pò stanca"
"Per questo sei uscita prima?"
"Già"

Mi afferrò la mano portandosela alla bocca per lasciarci un bacio.

"Ho proposto agli altri di andare nella mia casa al mare domani, magari passiamo il weekend li"
"Perché no"

Mi misi seduta rivolgendo lo sguardo verso il ragazzo, lui mi guardò

"Sei tutta spettinata" Cercò di sistemarmi i capelli.
"Non fa niente devo andare in doccia"
"La facciamo insieme?"
"Assolutamente no" La baciai
"Pallosa" Sbuffò
"Ti piaccio pure per quello"
"Non ne sarei così tanto sicura"
"O ma smettila" Lo spinsi leggermente.

"Grazie per avermi accompagnata" Mormorai
"Che ti succede, sai che con me puoi parlare"
"Non ho molta fame in questo periodo quindi mi sento debole perché mangio poco. Non cominciare a farmi la ramanzina non ne voglio altre"
"Ti va se stasera mangiamo qualcosa qui?
So che liz sta da Jack"
"Entra" Aprì la porta della Camera.
"Vai in doccia ti aspetto qui"

Entrai in doccia e ci stesi per un bel po di tempo.
Una volta uscita trovai Noah con uno scatolo della pizza, mi guardò sorridendo.

Il riscattoHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin