Capitolo 22

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"Sei pronta per domani?" Mi chiese Noah facendomi appoggiare al suo petto. Eravamo nella sua stanza a guardare un film
"Si, tu verrai?"
"Certo come potrei mai mancare"
"Non devi se non vuoi"
"Certo che voglio, verranno pure gli altri visto che si fa in città"
"Bene adesso ho l'ansia ahhaah"
"Sei bravissima e lo sai"
"Se sbaglio Hanna sarà una rottura di palle" Sbuffai
"Non pensare a lei non è un problema"
"Domenica voi non giocate vero?"
"No perché?"
"Perché sei impegnato con me" Lo baciai stirandomi sopra di lui.
"Che vuoi fare bambolina?" Mi mise le mani sul sedere
"Ah non ti dico nulla è una sorpresa"
"Rimani qui a dormire?"
"No vado in stanza domani devo svegliarmi presto"
"Daiii ci svegliamo insieme"
"Non se ne parla" Mi alzai
"Allora domani sera?" Mi abbracciò da dietro
"Ci penserò"
"Ooh non fare la preziosa" Mi sollevò da terra
"E tu non fare l'antipatico"
"Non sono antipatico"
"Questo lo dici tu" Lo baciai
"Ci vediamo domani, la gara inizia alle 10:00"
"Ci sarò"

L'indomani

Sono le 8:00 devo alzarmi.
Faccio colazione per poi recarmi in bagno per lavarmi i denti.
Infilo il body blu insieme alla tuta della squadra e penso al trucco. Un po di mascara, ombretto blu e un po di rossetto color carne.
Mi faccio una coda alta sistemando i ciuffi di capelli che escono con delle forcine e sono pronta.

"Liz io vado ci vediamo al palazzetto" Dissi svegliandola
"Ok buona fortuna"

Con l'autobus io e la squadra arrivammo al palazzetto, era pieno di ginnaste che si stavano riscaldando.

"Sofia vai da Tom per la fasciatura"

Andai da Tom
"Come sta la caviglia?"
"Meglio, però falla stretta ho un po di paura per l'arrivo"
"Non preoccuparti"
"Noah non smette di seguirti eh" Disse guardando la tribuna
"Oh stiamo insieme"
"Pensavo stessi con Cameron"
"Oh nono siamo solo amici"
"Be il capitano è un'ottima scelta"
"Già"
"Bene ho fatto puoi andare"
"Grazie"

"Hei sono le 9:30 che ci fai qui" Dissi avvicinandomi alla tribuna
"Volevamo i posti migliori" Sorrise
"Ci sono pure gli altri?"
"Certo"
"Devo andare"

Dopo esserci riscaldate provai le parallele, nessun elemento mi riusciva stavo entrando in panico.

"Sofia respira"
"Stefan avete sbagliato a scegliermi"
"Non abbiamo sbagliato, sappiamo cosa sai fare sei solo nervosa"
"No qualcosa non va non so, mi scivolano le mani"
"Metteremo più acqua e magnesio allora. Non preoccuparti"

Mi sedetti con la testa tra le mani
Sofia tu riesci a fare queste cose, le sai fare devi solo calmarti e fare dei respiri profondi. Dissi tra me e me

La gara iniziò le parallele erano l'ultimo attrezzo.

Bene così posso morire d'ansia

La gara sta proseguendo molto bene le ragazze stanno dando del loro meglio, siamo in testa speriamo di rimanerci.

Cloe sta facendo la trave dove porterà un salto dietro con un avvitamento come elemento.

È salita, ruota senza, enjambe cambio più salto dietro, fa una coreografia per arrivare alla fine della trave. Rondata salto dietro con avvitamento arriva con i piedi sulla trave ma uno le scivola e cade.

"Vai tranquilla Cloe" Alzo la voce per farmi sentire.

Lei risale per poi continuare l'esercizio senza sbavature.

"Mi dispiace" Dice
"Non preoccuparti capita" Risponde Rebecca

Siamo scese al secondo posto speriamo di recuperare.

Finito pure il corpo libero siamo distaccate dalle prime per 0.30, speriamo di riprenderci alle parallele.

"Chi vuole salire per prima?" Domanda Monica
"Io ultima" Dico
"Vado io" Risponde Cloe

Il riscattoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora