POISON

Parte otto

Un gioco, ecco cosa sono stata per lui, uno stupidissimo gioco, ci ha provato con me solo perché sono la nuova arrivata, probabilmente lo ha fatto con tutte.
In ogni caso, fa parte del passato, qualsiasi cosa ci sia stata, ora dovrò concentrarmi solo sullo studio.
Sono già nel giardino della scuola quando noto la stessa ragazza con la quale Draco si è scambiato un bacio nell'aula di difesa contro le arti oscure.
È accollata al biondino, mentre lui sembra non considerarla nemmeno.
«Lei è Pansy, se te lo stessi chiedendo...» una voce da donna, a me non famigliare mi rivolge la parola, da dietro le spalle.
«Pansy?» chiedo confusa voltandomi verso la ragazza, per poi notare la sua divisa da serpeverde.
«Piacere di conoscerti, sono Crystal e tu devi essere Allison giusto?» si presenta con entusiasmo.
«Si sono io...» balbetto appena, insicura, per poi voltarmi ancora una volta verso Draco.
Ok, non so perché lo stia facendo, non so perché continuo a fissarli, forse un po' mi fa male vederli insieme, forse sono gelosa...
«Sai... dovresti provocarlo, farlo ingelosire per farlo cadere ai tuoi piedi, capisci?» sussurra come se potesse sentirla qualcuno, anche se nessuno è vicino a noi.
«Posso darti una mano se vuoi...» continua cercando di convincermi al più presto.
Sembrerebbe una ragazza molto sicura di se... è un po' più alta di me, ed ha un fisico a dir poco perfetto. Ha i capelli biondi, dei grandi occhi color nocciola, un naso piccolo e delle labbra carnose. È molto truccata, ha due ombretti di colori differenti sulle palpebre, uno chiaro mentre l'altro è più scuro, ed una riga spessa e lunga di eye-liner, mentre per le labbra ha un rossetto di un bordeaux scuro.
«E perché stai tentando di aiutarmi? Non ci conosciamo... quale è il tuo scopo?» le chiedo dubbiosa, questa situazione è davvero strana, ma soprattutto come fa sapere che potrei essere interessata a Draco. Voglio dire... non lo percepisco io, figuriamoci lei...
«Andiamo... vi ho notati... si vede lontano un miglio quanto vi desiderate...» sulle sue labbra un sorrisetto provocatorio, prende il sopravvento.
Cosa? Malfoy?
Beh... visto che è così sicura... perché non crederle? Perché non provarci?
'Si ma lui sarà un Mangiamorte' mi ricorda il mio inconscio.
E che importa? Mangiamorte o no, lui vuole solo giocare con me, perciò perché non divertirsi un po'? Perché non essere il giocattolo che lui vuole toccare, baciare e far eccitare?
«Va bene, divertiamoci allora» sorrido per poi avanzare verso Draco, insieme a Crystal.
«Ehi Pansy! Perché non ti scolli un po' da Draco? Non sei di certo un koala» con tono ironico ma allo stesso tempo intimidatorio, parla la ragazza al mio fianco.
Pansy le lancia uno sguardo in cagnesco e subito dopo una smorfia di disapprovazione, mentre Draco, con indifferenza, volge lo sguardo in un'altra direzione, non appena vede la mia figura.
«Benvenuti ragazzi, alla lezione di cura delle creature magiche» parla Hagrid interrompendo i miei pensieri su Draco. È uno dei miei professori preferiti, è davvero molto alto, a prima vista sembrerebbe un gigante da temere, ma in realtà è una persona fantastica.
Con Hagrid come professore le lezioni sembrano durare così poco...

«Cosa abbiamo ora?» La voce di Pansy è così irritante che se potessi strozzarla lo farei con tutta me stessa. Ovviamente rivolge la domanda a Draco, che non la degna nemmeno di uno sguardo.
Il biondino, sembra particolarmente assente... non che in altri giorni fosse diversamente... ma oggi ha lo sguardo spento, perso nel vuoto.
«Incontriamoci nel bagno alla fine delle lezioni» mi informa Crystal strizzando l'occhio, prima di proseguire dritto verso i ragazzi della sua casa.

Nell'ultima lezione della giornata, il professor Piton ha esplicitamente rimproverato, chi ancora non ha iniziato a lavorare sulla pozione. Draco ha alzato lo sguardo verso di me, senza spostare la testa neanche di un centimetro, come se volesse rimproverare o dare la colpa alla sottoscritta.
Se non riusciremo a finire il lavoro in tempo, non oso immaginare cosa potrebbe accadere...
In ogni caso, ora devo incontrarmi con Crystal.
Dirigendomi verso i bagni, mi assalgono mille domande.
Non sono mai stata una grande conquistatrice di cuori, anzi a dirla tutta non ho mai conquistato nessuno.
Sono stata troppo impegnata a studiare magia in casa, ogni singolo incantesimo ed ogni singola pozione.
Ma visto che lui ha giocato con me... perché non ribaltare la situazione?
Così dopo esser entrata in bagno, noto Crystal con le spalle al muro, mi aspettava con le braccia conserte.