Parte diciannove

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Sono in bagno, quando sento la voce di mamma chiamare il mio nome.
«All, alzati!» urla dal piano di sotto.
«Sono in bagno mamma!» la informo per poi entrare in doccia.
Il profumo dello shampoo, invade le mie narici, questo fa si che io possa chiudere istintivamente gli occhi e sentire il suo profumo, pervadermi addosso.
Per quanto possa essere lontana da lui, non riesco comunque a distrarre i pensieri dal suo viso, dalle sue mani, dal suo corpo sopra il mio. Gli anelli, le sue dita sulla pelle del mio collo...
Dovrei... raccontare tutto a mia madre, tutto ciò che è successo tra me e lui.
Ma come posso dirle ogni cosa...? Scapperebbe di casa se lo facessi.

Finito con la doccia, passo, ad asciugare i capelli, per poi lasciarli cadere sulle spalle, al naturale.
Corro poi a vestirmi, prima che possa esser pronto da mangiare.
«È pronta la colazione All!» urla nuovamente mia madre per farsi sentire.
Ho optato per dei vestiti comodi, un paio di leggings ed una maglia bordeaux.
Non credo di uscire di casa perciò...

«Allora, come è Hogwarts... voglio sapere tutto» parla la donna davanti a me, non appena entro nella sala da pranzo.
«Esattamente come papà l'ha sempre descritta» mi limito a dire, per poi sedermi.
«Racconta, voglio sapere i dettagli, come va con gli amici, hai già avuto qualche spasimante?» continua il discorso, impaziente di conoscere ogni evento.
«Beh... ho conosciuto Hermione Granger, Harry Potter, Ron Weasley...» elenco i loro nomi, ma prima di poter continuare con il nome di Draco, la donna che è ormai, seduta al mio fianco, interrompe la sottoscritta.
«Oh Che meraviglia! Sono davvero contata tu abbiamo fatto amicizia con loro. E dimmi qualcuno è già interessato a te?» chiede poi agitata, vuole proprio sapere ogni cosa... tipico di mia madre.
«Si... Harry... credo» spiaccico lì, in modo molto vago.
«Eh... su via Allison, raccontami, non ti ho mai tirato le parole di bocca, per farti parlare, mi hai sempre detto tutto» è dispiaciuta, percepisco il suo tono di voce disperato, a causa del mio comportamento.
«Mamma... io ho conosciuto anche Draco... Malfoy...» scoppio lasciando una leggera suspense mentre pronuncio il suo nome.
«Oh! Malfoy! Famiglia purosangue.» non aggiunge nient'altro. Si alza dal tavolo per poter prendere la padella dei pancakes.
«C'è stato qualcosa tra noi mamma...» bisbiglio non appena riprende posto a tavola.
«È interessato a te? Tu ricambi? State bene insieme?» mi tartassa di domande, come suo solito, credevo sarebbe scappata a gambe levate dalla stanza, invece è qui, a servirmi il cibo nel piatto, ansiosa di saperne di più.
«Si...» rispondo per poi raccontarle ciò che è successo tra noi, tralasciando alcuni dettagli.

Devo essere sincera, credevo avesse qualcosa in contrario, ed invece non si è opposta ai miei racconti...
"Avevi paura di dirmelo?" ha chiesto dopo aver finito la colazione.
Ho semplicemente annuito, dandole conferma.
Ma non appena aver notato la preoccupazione sul mio volto, ha cercato di tranquillizzarmi, dicendomi che per lei va più che bene, se io sono felice.

«Le lettere...?» chiedo entrando nel salone, è già sera, sono qui da due giorni e non ne abbiamo ancora parlato.
«Oh! Certo...vado a prenderle» sussurra come se fosse spaventata, alzandosi di scatto dal divano.
Non ho idea di cosa aspettarmi...
Prendo posto sul sofà, sprofondandoci a peso morto.
Un rumore proveniente da fuori, distoglie il mio pensiero fisso, le lettere.
Un messaggio cartaceo da parte di Draco, appena spedito.
La carta, ha un leggero colore roseo, ha un nastro rosso avvolto intorno. Ed un simbolo, anche esso rosso, al centro della busta, questo fa si che possa tenerla sigillata.
Sfioro con delicatezza la carta, lasciandomi sfuggire un piccolo sorriso dolce.
La apro con agitazione, sento le mani tremare, sono completamente sudate. Percepisco un calore immenso, che svanisce poi, lungo tutta la schiena.
Immagino la sua voce prima di iniziare a leggerla.

'All,
Bimba... manchi, non hai idea di quanto voglia vederti. Mi manca toccarti, mi manca ripeterti che sei bellissima, mi manca nominare il tuo nomignolo, mentre ti guardo negli occhi. Manca il tuo respiro sulla mia pelle, sentirti sussurrare, mugolare tutte le volte che tocco ogni minima parte del tuo corpo.
Riesco a sentire il tuo profumo invadere le mie narici, ed i tuoi gemiti come se fossi qui con me...
Non vedo l'ora di rivederti bimba, voglio riaverti tra le mie braccia, stringerti e dirti di muoverti più forte su di me, voglio urlarti di non fermarti, voglio ansimare sotto il tuo corpo. Voglio te e solo te.
Voglio sentire la tua voce, voglio vedere il tuo viso andare in estasi, ed il tuo corpo eccitarsi sotto il mio.
Voglio farti gemere, mentre le mie dita sono tra le tue gambe.
Ti voglio bimba ancora e ancora, ogni singolo instante.
Ti voglio.'

Le labbra semiaperte, gli occhi sognanti, il cuore che batte all'impazzata nel petto, il corpo tremante ed il respiro ansimante.
Ho percepito, ogni minimo centimetro della sua pelle, ogni suo movimento, ogni suo tocco su di me.

«All...» il bisbiglio della voce di mia madre, fa sì che il mio busto sobbalzi dal sofà... probabilmente per paura di essere scoperta, per ciò che leggevo...
Incrocio lo sguardo della donna davanti ai miei occhi, ha il viso spento, pallido.
«Che succede?» le chiedo d'istinto, preoccupata.
«Leggila...» biascica porgendomi una delle buste che ha tra le mani.

'Cara Allison e cara Jane,
probabilmente queste lettere non le leggerete mai, poiché riuscirò a spiegarvi tutto, una volta tornato...
In ogni caso... ho delle cose da raccontarvi. Avete il diritto di sapere la verità.
Tempo fa... quando ero studente ad Hogwarts, ebbi una piccola "storia", con una ragazza Serpeverde...
Sarà scioccante per voi saperlo... ma... lei... rimase incinta.
Anni dopo, scoprii di avere una primogenita, probabilmente sparsa per il mondo, chissà dove.
Allison, questo è successo due anni prima che io potessi innamorarmi di tua madre.
Vedete... avrei voluto conoscerla, poterla amare proprio come ho fatto con voi.
Ma... lei, non volle dirmi assolutamente nulla.
Non mi permise di incontrarla, mi riferì che se avessi provato anche solo a cercarla, mi avrebbe ucciso...'

Non ho più fiato nei polmoni, non riesco a più a leggere con chiarezza le parole scritte su questo foglio di carta.
Ho gli occhi pieni e le guance rigate di lacrime.
Tremo, ho il fiato corto, non posso credere a ciò che le mie pupille stanno leggendo.
Se fino ad un attimo fa ero elettrizzata e tremavo, per la lettera di Draco... beh, ora tremo per paura, terrore.
«T-tieni...» balbetta mia madre, non appena termina la seconda lettera.

'Care Allison e Jane,
Oggi, ho deciso di cercare mia figlia, mi odierete per ciò che sto per fare, ma devo farlo.
Sua madre, non scoprirà nulla. Sento di dover dare una famiglia a quella ragazza.
Sento di doverla accogliere, di darle un amore che solo un padre può dare.
Ha il diritto di sapere la verità, ha il diritto di conoscere almeno suo padre.
Tornerò con tua sorella, Allison, vi racconterò la verità e saremo una famiglia.
Starò via per qualche giorno.
Queste lettere sono state scritte per pura sicurezza.
Sappiate che qualsiasi cosa accadrà, sarò sempre con voi, vi amerò sempre, siete la mia vita, la mia forza.
Ed è proprio per l'amore che provo per voi, che farò questa pazzia.
Vi amo.
P.s.
Andrà tutto bene, ne sono certo. Queste lettere le nasconderò, così non potrete leggerle, perché tornerò con lei.'

«Con chi è stato papà...prima di te...» butto lì, non so più come comportarmi, non so più cosa pensare. È l'unica cosa che in questo momento vorrei sapere.
La donna al mio fianco, scuote la testa.
«Dimmelo! Mamma!» sbotto, sobbalzando in piedi dal divano.
«Allison... calmati...» cerca di tranquillizzarmi, ma ora, ho i pensieri in subbuglio, il cuore a mille ed il sangue mi ribolle nelle vene.
«Credo... con... Bellatrix... la sorella di Narcissa Malfoy... la moglie di Lucius Malfoy...» sussurra appena, senza guardarmi negli occhi, fissa un punto a caso del pavimento, ormai sconvolta.
Malfoy? Lucius? Draco?
«Draco... Lucius... è il padre di... Draco...» trascino ogni singola parola, dopo essermi resa conto di conoscere fin troppo bene quel cognome.
«La zia di... Draco... ha ucciso... mio padre?» continuo ormai esterrefatta.
Sento come se il cuore mi esplodesse nel petto. Le gambe non mi reggono più, le mani sudate, la gola secca, un nodo si fa spazio su per il mio collo.
Gli occhi sgranati da tanto orrore e dolore.
Ho completamente perso la testa per il nipote, dell'assassina di mio padre?
Eppure l'ho sempre saputo... l'ho sempre saputo che Draco... sarebbe diventato un Mangiamorte.
«Non è detto che sia... stata lei...» cerca di farmi ragionare, la sua voce è ormai addolorata, come se le avessero tirato un pugno nello stomaco.
Ora se la vedrà con me, se Malfoy, mi ha solo giocato...
Se ha fatto tutto questo, sapendo la verità su mio padre e su sua zia, fin dall'inizio, sarà la fine per lui.
Ora saprò solo io cosa fare...

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Salve a tutti ragazzi, scusate la lunghissima attesa...
Spero che questo capitolo vi piaccia, fatemelo sapere nei commenti, ne ho davvero bisogno, di saperlo.
Grazie mille se lo farete.
Ly❤️😘

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