Parte ventisette

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Hermione pov's

«Credete che Allison sia già in camera?» chiedo preoccupata mentre i ragazzi, Harry e Ron, camminano al mio fianco.
«Sicuramente. Aveva detto di non aver fame» risponde il ragazzo dai capelli rossi.
«Mi sembra strano... non saprei, ho un brutto presentimento, spero di sbagliarmi» ammetto, sperando che i miei amici possano confortarmi.
«Sarà a letto, probabilmente» continua Harry posando una mano sulla mia spalla.

Una volta arrivati davanti al quadro della signora grassa, Harry pronuncia la parola d'ordine che ci permette di apre la nostra sala comune.
Corro senza dire nulla nei dormitori delle ragazze, per poi avanzare verso il letto di Allison, ma non c'è traccia della sua figura, il letto non è stato toccato, è impeccabile come stamattina.
Dove cavolo è la mia amica?
«Ragazzii!» urlo non appena scendo in sala comune.
«Allison non c'è, il letto non è disfatto, le sue cose sono tutte qui, ma lei non c'è!» continuo ansimando per l'ansia. Ho il cuore a mille, non oso immaginare cosa possa esserle successo.
«Dobbiamo cercarla! E subito!» esclama il ragazzo con gli occhiali.
«Oh no! Ma perché, perché dobbiamo sempre cacciarci in un mare di guai!» commenta Ron con voce piagnucolona.
Il solito pauroso.

«Dite che dovremmo avvisare il professor Silente? O Draco?» chiedo senza pensarci due volte mentre scendo le scale di corsa, dietro ai due ragazzi.
«Chi?» chiede Harry voltandosi di scatto, fermandosi di colpo, il suo sguardo è a dir poco fulminante, se avesse potuto uccidermi con esso, credo non avrebbe esitato.
«Draco... sai... sono stati molto intimi ultimamente, magari lui sa qualcosa, magari è la nostra unica possibilità di trovarla...» inutile nasconderlo, è vero, sono stati molto intimi. E poi, chiederei aiuto a chiunque.
«No! Malfoy no!» risponde irritato il mio migliore amico.

Siamo ormai nel giardino della scuola, l'ultimo posto dove abbiamo visto Allison.
«Oh accidenti! È così buio!» piagnucola Ron, ancora una volta lamentandosi.
«Ron! Smettila di frignare e inizia a cercare la tua amica!» sbotto, sono davvero molto nervosa.
Sento le mani tremare dal nervoso e le gambe come dovessero piegarsi da un momento all'altro.

Passano più di venti minuti e di Allison non c'è traccia, ne in giardino, ne nel castello, da nessuna parte.
«Harry! Osa basta! Io vado ad informare Draco!» cerco di farmi coraggio parlandoli con tono di superiorità.
«E va bene...» non avrei creduto fosse così facile convincerlo dopo la seconda volta. Pensavo mi avesse sbraitato addosso chissà quali imprecazioni. Penso che sia preoccupato tanto quanto me, che non ha scelta...
Sono sicura, Draco avrà risposte.
Ora il problema resta trovarlo.
Come faremo ad entrare nella sala dei Serpeverde? Sarà sveglio? E se ci scoprirà Gazza o il suo gatto Mrs Purr.

Sono in preda all'ansia e non è da me, di solito sono pronta ad ogni sfida, ho sempre un piano.
Ok! Hermione Granger, ragiona! Come potresti trovare e parlare a Draco? Concentrati!

E poi, nell'esatto momento in cui penso ad una possibile soluzione, una voce distoglie i miei pensieri.
«Cercate Allison?» con un tono molto freddo e distante, la voce di Malfoy attraversa le mura di Hogwarts. Quale miracolo è mai questo?
Di scatto, la mia testa si gira verso la sua direzione.
Avanzando di un passo, annuisco.
Harry e Ron sono impietriti, il rosso è spaventato e piagnucola per la situazione, mentre il ragazzo con gli occhiali, è preoccupato e incavolato per la mia idea di chiedere aiuta al biondo.
«È stata rapita.» spiaccica lì, in tono crudo, come se fosse privo di emozioni, eppure... nei suoi occhi, intravedo un ombra, come se fossero improvvisamente spenti. Non brillano più.
«Cosa? Come? Rapita? Draco ma ti senti?» sbotta il ragazzo con la cicatrice.
Il ragazzo davanti a noi, non ripete una seconda volta ciò che ha detto, rimane a fissarci.
Credo che... stia dicendo la verità.
«Fa silenzio Harry» lo interrompo, lasciando un braccio in sospeso per aria, davanti al ragazzo, in modo che possa non avvinghiarsi sopra Draco e farlo a pezzi.
Ho letto nei suoi occhi e da come tiene il busto, vorrebbe spaccarli la faccia in questo momento.
«Chi lo avrebbe fatto? Sai qualcosa?» chiedo cercando di mantenere la calma. Insomma non avrei mai creduto di restare così tranquilla davanti a lui.
«So chi potrebbe averla presa, ma... non so come possiamo fare per arrivarci...insomma è tardi...» cerca di giustificare, non è il Draco di qualche giorno fa... non è il Draco di sempre, qualcosa in lui.
«Dove si trova, con chi è ?» pongo la domanda in tono ansioso. Non sopporto tutta questa angoscia ed attesa.
«A casa... mia, Bellatrix, l'ha presa...» e poi un tonfo al cuore, un tonfo al cuore mi assale non appena sento quelle parole così fredde, perse nell'aria.
«Ma mi prendi per il culo Malfoy??» Harry è ormai incontrollabile.
È troppo tardi quando dalla sua mano parte un pugno che va dritto sul naso di Malfoy.
«Ma come cazzo pretendi che una persona così buona come lei possa stare con un mostro come te! Dimmi come!» le urla di Harry riecheggiano tra le mura, ora lo ha preso per il colletto della camicia.
«Hai... hai ragione...» balbetta l'altro ragazzo, non muove un dito per difendersi.
«Sei un bastardo Malfoy ed un codardo!» continua Harry furioso.

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