Parte dodici

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«Professor Silente!» Esclamo entrando nel suo ufficio, sento il cuore martellarmi nel petto, la gambe completamente tremanti ed un nodo che mi logora in gola.
«Signorina Allison, prego, venga avanti» parla il professore con sufficienza, dopo essere entrata.
«Mi è stato detto, che ho ricevuto un gufo... di che si tratta?» Chiedo esterrefatta, mi sembra tutto così strano e surreale, ciò che sta accadendo.
«Sua madre ha trovato delle lettere, da parte di suo padre, scritte prima che morisse...» risponde poi l'uomo davanti a me, il suo tono di voce vorrebbe dimostrare calma, ma il suo volto parla, dandomi la certezza della sua preoccupazione.
Ho sempre ammirato quest'uomo, l'ho sempre considerato un uomo saggio e pieno di coraggio, ne rimanevo sempre affascinata quando mio padre ne parlava.
La sua barba argentata è davvero lunga, così come i suoi capelli.
Indossa sempre vestiti da mago, lunghi e larghi, porta degli occhiali a mezzaluna, posati con leggerezza sul naso, che lasciano intravedere i suoi occhi azzurri.
«Lettere Professor Silente?» Chiedo incredula, ripetendo le sue parole.
«Si signorina... presumo sia scritto tutti qui» continua, porgendomi poi una busta.
«Se posso signorina Allison, le consiglierei di leggerla in privato...» con un filo di voce l'uomo anziano, tenta di farmi ragionare ma allo stesso tempo di avvertirmi.
Così incuriosita, ma anche spaventata, dopo aver ringraziato il professore, corro nel mio dormitorio, per poter leggere il tutto.

'Amore mio, come va l'anno ad Hogwarts? Aspettavo un tuo gufo, ma non ne ho ricevuto alcuno... sarai estremamente impegnata, tra esami e lezioni...
In amore come va? Hai conosciuto Harry Potter? Hai fatto nuove amicizie? Come è Hogwarts, papà non si sbagliava vero?
Ma bando alle ciance, ti ho scritto in primis, per informati che ho trovato delle lettere, delle lettere che tuo padre ha scritto prima di... morire...
Le ha tutte conservate e solo ora ne sono venuta a conoscenza.
In ogni caso, non le ho ancora aperte, aspetterò il tuo rientro per le vacanze di Natale, lo faremo insieme.
Ti mando un bacio ed un abbraccio forte figlia mia, buono studio, attendo tue risposte.
P.s. Fammi sapere se ti piace qualcuno... o se sei corteggiata eh...'

Non capisco... perché mai papà avrebbe dovuto scrivere delle lettere... e perché tenerle nascoste.
Non aveva alcun segreto con noi, nessuno hai mai avuto segreti nella nostra famiglia.
Non so se riuscirò ad aspettare fino alle vacanze di Natale, per sapere la verità, che cosa avrà voluto nascondere per tutto questo tempo.
In ogni caso, devo assolutamente rispondere a mia madre, perciò decido di scriverle subito una risposta.
Lei non è molto d'accordo con la tecnologia, infatti preferisce scrivere a mano...
Così le confermo che qui va tutto bene, che i miei voti sono ottimi e che aver conosciuto Harry è stata una delle cose più straordinarie vissute qui ad Hogwarts.
Inoltre le confermo che tutti i racconti di papà, sono esattamente identici alla realtà. Tralascio però, i baci e le litigate avute con Draco...
«Evi, portalo a casa mia» confermo poi, lasciando la lettera al mio gufo.
Mia madre in una sola lettera è riuscita a dire tutto ciò che doveva, l'unica cosa di cui non ha parlato, è stata la punizione... strano che nessuno l'abbia informata...
«All, metti un vestito carino, stasera festa in sala grande, i Grifondoro hanno vinto a Quidditch!» Esclama Hermione irrompendo nella stanza.
«Mh... dovrei averne portato uno» rispondo con un tono particolarmente assente e turbato.
«Qualcosa non va All?» chiede la mia amica, con voce allarmata.
«Sono solo un po' in ansia... dopo aver letto la lettera di mia madre... ma sto bene» rispondo, cercando di ricompormi, non voglio che Hermione si preoccupi.
«Capisco... se vorrai parlarne, ci sono» cerca poi di rassicurarmi.
«Ti ringrazio Herm» parlo con un tono più rilassato.
«Vado a prepararmi» concludo poi lanciandole un occhiolino.
Decido di fare una doccia, lavando anche i capelli.
Dopo aver cosparso con del bagnoschiuma la spugna, le mie narici percepiscono un odore molto simile al profumo di Draco, o sono talmente innamorata che lo sento perfino in altri posti, anche se è lontano da me, oppure sono diventata matta...
Il getto d'acqua rilassa ogni centimetro del mio corpo, chiudo gli occhi, immaginando poi Malfoy davanti a me, mentre il suo profumo e le sue mani mi sfiorano...

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