Parte ventiquattro

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Draco pov's

È passato un mese, un fottutissimo mese da quel giorno orribile, dal giorno in cui l'ho persa.
Ho tentato e ritentato, ho provato a parlarle, ma senza alcun risultato, non ne vuole sapere più nulla di me.
In ogni lezione mi evita, è sempre incollata ad Harry.
«Signor Malfoy!» la voce del professor Piton interrompe le mie angosce.
«Ha capito una sola parola di ciò che ho appena spiegato?» continua l'insegnante, puntando uno sguardo pieno di rabbia.
«No professore, non stavo prestando attenzione, le chiedo scusa» rispondo cercando di difendermi.
«Bene, esca dalla mia classe Malfoy, ringraziate il vostro compagno, perché farete un test a sorpresa» commenta l'uomo davanti ai miei occhi, non appena alzo il busto per poter uscire dall'aula.
Un rimbombo di voci arrabbiate e nervose riecheggiano nelle mie orecchie.

Cammino tra le mura del castello, nell'esatto istante in cui i miei occhi intravedono una figura a me molto familiare, la riconoscerei tra mille.
È Allison, immersa a leggere una lettera, seduta sul bordo delle scale.
Le parlo?
Si. Le parlo. Non mi arrenderò.
«Allison...?» un filo sottile di voce riecheggia leggermente per la stanza, non appena sono di fronte a lei.
Alza lo sguardo dalla lettera. Fissa i miei occhi per poi alzarsi.
«Per favore, ho bisogno di spiegarti, non conosci la verità, ti prego non rifiutarmi ancora una volta» cerco di supplicarla, ancora e ancora.
«Cosa devi dirmi? Di essere un bastardo, schifosissimo, traditore e bugiardo?» risponde con ira. Lo percepisco dalla sua voce, tutto l'amore che ha provato per me è svanito, nel suo corpo non ne è rimasto nemmeno un po'...
«Si, lo sono e te lo ripeterei ogni istante della mia vita, se servirà a farti sentire la verità.» continuo dandole ragione, perché effettivamente è così...
Fa un cenno col capo, per invitarmi a parlare.
Quasi non ci credo... mi sta davvero ascoltando? Non mi rivolgeva parola, sguardo, risata, da quattro settimane.
Che giorni estenuanti sono stati.
Ora dovrò mettere insieme le parole giuste, dovrò convincerla, non devo sbagliare...
«Io... è vero, con te ho iniziato per gioco, era uno stupido gioco... ma dopo tutto quello che c'è stato, dopo averti sfiorata, toccata, assaporata... insomma ho capito di non aver mai finto nulla... ed è la verità...»
«Non sapevo nulla, nulla che riguardasse la tua vita privata, non sapevo chi fosse tuo padre, ma quando mi hai urlato contro, che fosse morto per colpa di un Mangiamorte... beh... ho capito, ed ho cercato di scoprire ogni cosa, è per questo che mi sono avvicinato a te... fino ad... non poterne fare a meno...» spiego cercando di non sprecare le mie ragioni.
«Draco... io credo che tu abbia solo provato compassione per me... anche se sapevi la verità...» spiaccica abbassando lo sguardo.
Fa per andarsene, ma la afferro per il braccio, fermandola.
«Ti prego ascoltami.» continuo senza arrendermi.
«Draco... credo che ti sia avvicinato alla sottoscritta, solo per poter spegnere per qualche secondo tutti quei demoni che ti ritrovi dentro.
Così come tutte le altre ragazze con cui sei stato in passato, almeno una volta sono riuscite a spegnerli. Mentre io, stranamente, ci sono riuscita per più di quattro mesi...» sputa come se fosse l'unica sentenza plausibile.
«E non ti sei chiesta il perché?» chiedo sperando che capisca a cosa mi sto riferendo.
«Si e credo che il motivo fosse quello di vedermi distrutta, volevi solo avvicinarti per poi pugnalarmi, volevi vedermi in rovina, volevi uccidere ancora una volta quello che Bellatrix aveva iniziato.» spiaccica con tremore nella voce. Non è più arrabbiata, ora è nervosa, impaurita.
«Se fosse veramente così... credi davvero che avrei mai potuto chiedere a tua sorella di starti accanto, dopo aver scoperto la sua identità?» provo in tutti i modi di arrampicarmi ad ogni punto, deve capire.
«Che cosa vorresti dire con questo?» ruota il corpo verso di me, mi osserva e abbraccia conserte fa un passo verso di me.
«Voglio dire che... la ragazza che ti ha spinto tra le mie braccia è la tua sorellastra» confesso lì, davanti al suo viso, ormai spento e cupo, senza alcuna espressione.
«Ma di che cosa stai parlando!» la sua voce rimbomba nelle mie orecchie, sono come dei pugnali. Pugnali che le ho conficcato io...
«Vaffanculo Draco! Va a farti fottere!» controbatte per poi voltarmi ancora una volta le spalle e incamminarsi lontano da me.
«Tua sorella è Crystal, Allison!» urlo così forte che se le mura di questa scuola non fossero ben salde, sarebbero sicuramente cedute sopra di noi.
Gira il capo per qualche secondo, mi guarda con aria confusa e scappa, scappa come una bambina spaventata da un mostro orribile, che le rovina i sogni.
«Allison!» esclamo, nulla, è inutile. L'ho persa. Anche stavolta.

Crystal pov's
Ero lì, ero proprio in quel corridoio, in quel l'esatto momento, nell' esatto momento in cui Draco ha detto ad Allison di essere mia sorella.
Mia sorella?
Ok... sapevo che i miei genitori mi avessero adottata, ma di avere sua sorella...
Perché Draco non mi ha detto la verità... fin dall'inizio.
Se avessi saputo chi fosse... le sarei stata accanto di più, insomma... mi sarò fatta vedere si e no un paio di volte.
Ho perso tutto questo tempo a spingerla nelle braccia di Malfoy, quando potevo benissimo starle accanto...?
Volevo solo far innamorare Draco di Allison, ho notato fin da subito come si guardavano.
Draco Malfoy non è il classico ragazzo che resiste in una relazione, è quello che ha molte donne... quello che non si fa mai rubare il cuore da nessuna donna.

Stranamente però... stavolta ero convinta che avesse funzionato, ero convinta che lei lo avrebbe fatto esplodere e che avesse messo fine a tutti i suoi demoni interiori.
E credo di esserci riuscita... non ho mai visto il suo viso così disperato, cupo, in quel momento avrebbe davvero fatto qualunque cosa pur di farsi perdonare, tanto da esplodere e dirle la verità.
So per certo che Draco in quel momento era fin troppo serio, so per certo che non abbia mentito.
Non lo farebbe di nuovo.
Ora il problema è farlo capire ad Allison... non è il mostro che crede...
Ed ora che conosco anche io la verità, dovrò aiutarlo e recuperare ogni istante con lei.

Un unica preoccupazione mi assale nella mente e mia madre? La mia vera madre... perché mai avrebbe dovuto abbandonarmi, cosa le avrà mai fatto, cosa avrà mai potuto farle una piccola bambina. Questo dovrò scoprirlo.

Allison pov's
"Tua sorella è Crystal, Allison!"
Ho un miscuglio di pensieri nella testa in questo istante, più cerco di non pensare al male che Malfoy mi ha procurato, più ci ricado, non avrei dovuto ascoltarlo... nemmeno stavolta.
Perché devo sempre avere a che fare con persone che rovinano solo la mia vita.
Che cosa dovrei fare ora? Credergli? E dove mi porterà?
'Alla verità' una strana voce interiore prende il sopravvento dentro me.

Dovrei darle ascolto?

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Salve a tutti ragazzi, so che è passato molto tempo ma eccomi qui con un nuovo capitolo.
Come avevo già accennato siamo quasi alle fine.
Grazie per il supporto e buona lettura.
Spero vi piaccia e che non sia noioso...
Ly guys😘😘

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