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Hyunjin si mise davanti a Felix impedendogli di andare oltre.
"Hyunjin basta, non ti puoi aspettare che io voglia starti vicino" disse senza guardarlo.
"Hai detto che avremmo parlato" gli ricordò il corvino.
Avevano portato i bambini all'ospedale e avevano avvertito le loro famiglie immediatamente, dopodiché andarono via dopo che Felix salutò tutti i bambini in modo affettuoso.
"Ora non posso, ho un sacco di cose da fare" disse cercando di uscire dalla porta della loro stazione per le operazioni speciali.
"Che cosa devi fare di così importante?" Chiese sbuffando il moro.
"Felix deve provare a non farci licenziare tutti per le tue bravate nella sala degli interrogatori" borbottò Changbin.
"Gliel'ho chiesto io, non puoi dare la colpa a lui" intervenne Felix.
"Perché stracazzo lo difendi sempre?" Urlò il fotografo.
Felix fece un respiro profondo "Zayn mi starà aspettando"
"Chi è Zayn?" Chiese Hyunjin.
"Il capo della polizia" disse Lisa "tranquillo Lix, gli stai simpatico, sono sicura che andrà tutto bene"
"A me fa paura, poi con tutti quei tatuaggi... però Lix e lui sembrano intendersela bene" disse Jeongin.
Hyunjin si accigliò.
"Non fa paura, se ci punirà sarà solo colpa mia e me ne prenderò la responsabilità" disse tranquillo.
"Sei così tranquillo solo perché tu e Zayn siete sempre a complottare e a fare cose tra di voi" farfugliò Jeongin.
Felix rise "probabilmente farò tardi, non mi aspettate qui, tornate a casa" poi guardò Hyunjin "tu vai, parleremo un'altra volta. Vedi di stare più attento a Kkami per favore" disse prima di uscire.

Il corvino prese il cane in braccio e gli corse dietro.
"Chi è questo tizio?" Chiese prendendogli un braccio.
"Chi Zayn? Te l'hanno detto, il capo della polizia" disse stanco Felix.
"Ti piace?" Chiese a denti stretti il più alto.
"Che cazzo di domande fai? E poi a te che importa?" Hyunjin gli strinse un po' la presa sul braccio "lasciami Hyunjin"
Il moro dopo qualche istante lo fece.
"Mi importa molto" ammise.
"Non puoi biasimarmi se non ti credo" rispose il biondo senza guardarlo.
"No non posso" si morse il labbro.
Felix lo guardò e il suo cuore perse un battito, era così bello. Sembrava veramente dispiaciuto, ma non poteva fidarsi.
"Senti, ora vado a risolvere questa situazione, ci incontreremo da un'altra parte e parleremo con più calma va bene?" Disse tranquillizzandosi un po'.
"Posso venire da te?" Chiese insicuro il corvino.
"Non so se me la sento, scusa" ammise il più piccolo.
"Hai sempre lo stesso numero?"
Il biondo annuì "ora devo andare" disse girandosi "Hyunjin" lo chiamò senza voltarsi"grazie per avermi aiutato oggi"
Disse prima di correre via. A ogni passo del biondo, Hyunjin sentiva aumentare quel fastidiosissimo vuoto nel proprio petto.

Restò lì fermo in piedi almeno per un paio di minuti, poi si decise ad andarsene.
Ora che lo aveva rivisto, che aveva parlato con lui, sapeva che non sarebbe riuscito a stargli lontano. Eppure lo aveva cambiato così tanto. Era colpa sua quel cambiamento nei suoi occhi e lo sapeva bene, forse però se avesse saputo tutta la verità, Felix lo avrebbe in parte capito e forse si sarebbe fidato di nuovo di lui...
Era egoista. Era schifosamente egoista perché nonostante sapesse che per il biondo sarebbe stato meglio vivere senza di lui, il corvino non era più in grado di immaginare una vita senza di lui.
Sospirò continuando a camminare.
-
-

Felix bussò alla porta aspettando una risposta, che non tardò ad arrivare.
"Avanti" la voce di Zayn era abbastanza dura.
Felix aprì piano la porta facendo passare solo la sua testa, con un espressione molto alla 'paraculo'
"Hey Zay..." disse senza entrare.
"Ehy Zay? Veramente?" Incrociò le braccia guardandolo severamente.
Felix lentamente fece scivolare il proprio corpo dentro la stanza, chiudendosi la porta alle spalle.
"Mi dispiace" disse con lo sguardo basso.
Zayn non si scompose "ti sembra che un 'mi dispiace' risolverà tutto?"
Felix si inchinò a mo di scusa "no, ma volevo farti sapere che so di aver sbagliato"
"Almeno lo sai" si massaggiò le tempie.
"Sta bene quel tizio?" Chiese il biondo, non veramente interessato.
"Si sta bene, non sono stati colpite delle parti pericolose, solo dolorose, chiunque l'abbia fatto ha delle conoscenze molto ampie di anatomia" Felix si sentì stranamente orgoglioso di Hyunjin "chi è stato a proposito? Uno di voi?"
Felix alzò la testa e la scosse "no non fa parte della squadra"
"Metodi violenti a parte è stato bravo a fargli tirare fuori la verità, avrebbe un grande potenziale"
Felix non riuscì a non alzare un lato della bocca.
"Quindi non ci sono problemi?" Chiese
"Ovviamente non deve ripetersi,ma sono riuscito a non far trapelare la notizia, inoltre tra un paio di giorni quel bastardo starà bene e sarà pronto a passare il resto della propria vita in carcere" spiegò Zayn ancora con lo sguardo serio "ringrazia il fatto che sono io il capo e non chiunque altro, ma non riesco a capire cosa ti sia passato per la testa"
"Lo so che sono fortunato Zay" disse sedendosi su una sedia "e poi ho pensato fosse l'ultima possibilità per sbrigarci e trovare quei bambini ancora vivi... non avevamo tempo per raggirarlo e fargli il lavaggio del cervello, qualche altra ora e sarebbero morti assiderati lì sotto ed inoltre il più piccolino, Peter sarebbe morto dissanguato per la ferita alla gamba" disse tranquillo.
"Capisco le tue ragioni e non voglio dire che fossero del tutto sbagliate, ma devi pensare al fatto che in quanto capo, hai delle responsabilità"
"Questa storia delle responsabilità non mi è mai piaciuta, so che non è stato moralmente giusto, ma siamo tutti vivi e vegeti e tutto si è risolto, anche se ho preso una decisone non del tutto giusta"
Zayn sospirò sedendosi vicino a lui "sei impossibile" si lamentò.
"Lo so" alzò le spalle.
"Oggi sembri diverso però" disse mettendo i gomiti sulle ginocchia per osservarlo meglio.
"Che vuoi dire?" Chiese curioso il biondo.
"Sembri meno... teso" disse.
Felix sgranò gli occhi. Non poteva negarlo, solo l'aver visto Hyunjin aveva affievolito quella sensazione dolorosa che ormai era abituato a provare.
"N-non so di che stai parlando" disse cercando di rimanere neutrale.
"Chi era la persona che ha interrogato l'uomo di oggi?" Chiese con un sorriso divertito "non gli avresti mai affidato un compito così importante se non ti fidassi di lui"
"Non mi fido lui" disse subito Felix "neanche un po'" strinse i denti.
"Mh va bene... piuttosto per rimediare al danno che hai fatto aiutami a sbrigare queste pratiche" disse passandogli un innumerevole  quantità di fogli che erano sulla scrivania. "Leggili e timbra i casi che sono stati risolti, mentre a quelli che non hanno avuto una risoluzione fagli una una x rossa a destra e poi portali nell'archivio"
Gli spiegò "io invece devo firmare questi"
Il biondo annuì ed iniziò a lavorare.

||Defenceless 2|| HyunlixWhere stories live. Discover now