||Defenceless 2|| Hyunlix

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I tre arrivarono all'ospedale e Felix chiese ai primi quattro bambini, scoprì che li aveva raggirati tutti nello stesso modo e poi una volta lontani da occhi indiscreti li faceva addormentare facendogli bere quello che doveva essere un succo di frutta che probabilmente conteneva dei sonniferi e i bambini si ritrovavano direttamente nel seminterrato.
L'uomo gli lanciava del cibo una volta al giorno, poi basta, spariva lasciandoli lì per tutto il giorno soli, non sapendo se sarebbero morti quel giorno o meno.

"Che schifo" borbottò Jeongin.
"Almeno non gli ha fatto nulla" notò Felix
"Solo perché siamo arrivati in tempo" rispose il rosso.
Hyunjin se ne stava in disparte e come gli aveva detto Felix, non proferiva parola, si limitava ad osservarlo mentre sorrideva e parlava con i bambini. Sembrava un bambino anche lui mentre giocava con loro per non fargli pesare la situazione.
"Ora c'è il ragazzino con la gamba ferita vero?" Chiese il più piccolo.
"Peter" Felix si incamminò verso la stanza del bambino.
"Felix!" Sentirono una piccola voce chiamarlo.
Il biondo lo riconobbe subito "Shiki!" Gli sorrise e il bambino gli saltò in braccio.
"Che ci fai qui dovresti essere a scuola?"
Gli chiese, poi dietro di lui arrivò anche la madre.
"Si ma mamma mi ha fatto venire a trovare Peter!" Disse felice
"Ah si eh?" Gli scompigliò i capelli il biondo.
"Salve agente" lo salutò la donna "ce l'ha fatta alla fine"
Felix le sorrise "sicuramente non sono stato solo, mi hanno aiutato in molti" disse lanciando un occhiata a Hyunjin che stava osservando quel quadretto trovandosi a sentirsi stupido, perché si era ingelosito di un ragazzino.
"Ora entro dentro da Peter, tu stai attento in giro mi raccomando" gli sorrise.
Il bimbo gli sorrise e Felix lo fece scendere per poi entrare dalla porta della camera d'ospedale.

Quando entrò trovò Peter in lacrime che si disperava.
"Ehi piccolo ti fa male qualcosa?" Chiese avvicinandosi.
"F-Felix sei tu... N-no non mi fa male" piagnucolò il bambino.
Hyunjin si ritrovò a roteare gli occhi.
"Allora cosa c'è?" Chiese il biondo sedendosi vicino a lui. Peter scosse la testa "Hei va tutto bene..."
"F-Felix..." il bambino alzò il pantalone del pigiama facendogli vedere la grossa ferita sulla gamba "È enorme, è bruttissima, fa schifo e mi rimarrà il segno per tutta la vita...Sono un mostro!" Piangeva il bambino con le mani tra gli occhi.
Felix e Hyunjin sgranarono gli occhi, pensando alla stessa cosa, a quando anche Felix era devastato dalle sue cicatrici e Hyunjin lo aveva aiutato.
Felix forzò un sorriso, nonostante gli venisse da piangere.
"Peter vuoi vedere una cosa?" Chiese dolcemente.
Il bambino guardò verso di lui spostando le mani dagli occhi.
Felix, con le mani che gli tremavano prese l'estremità della sua maglietta sollevandola e lasciando le cicatrici in bella mostra.
Jeongin mise me mani davanti alla bocca.
"Felix non fa mai vedere le sue cicatrici... perfino io non le avevo mai viste"
Hyunjin lo guardò un po' sorpreso.
Quindi fino a quel momento lui era l'unico ad averle viste? Si sentì incredibilmente felice in quel momento, davvero non aveva permesso a nessun altro di vedere quella parte di lui che lo rendeva tanto insicuro. Voleva dire che si era fidato veramente fidato di lui...
Ora si sentiva ancora peggio di prima.

Il bambino le guardò sorpreso "l-le hai anche tu?" Chiese. Felix sorrise annuendo "p-posso toccarle?"
Felix dovette mordersi il labbro per poi annuire.
Il bambino poggiò le mani sulle cicatrici del biondo, accarezzandole con dolcezza.
Hyunjin strinse i pugni. Quelle cicatrici erano sue, quel moccioso non avrebbe dovuto toccarle.
"P-perché piangi? Ti faccio male?" Chiese Peter notando le lacrime che scendevano dalle guance del poliziotto.
"No piccolo, e sai cosa?" Gli accarezzò i capelli sistemandosi la maglia "mi hanno reso tanto più forte"
"Davvero?" Lo sguardo di Peter si illuminò e Felix annuì sorridendo.
"Quindi diventerò più forte anche io?" Chiese speranzoso.
"Sicuramente si" rispose dolcemente il biondo.
Peter lo abbracciò e Felix sorrise asciugandosi le lacrime.

Quando i tre uscirono dalla stanza Felix era ancora un po' scosso.
Hyunjin aspettò che il rosso fosse un po' più avanti rispetto a loro e lo fermò prendendogli un polso e facendolo girare verso di se.
"Principessa stai bene?" Chiese piano.
Il biondo annuì poco convinto.
"Le avevo viste solo io finora?" Gli chiese per averne la conferma.
Felix annuì di nuovo.
"D-dovresti lasciarmi" disse senza guardarlo in faccia.
"E tu dovresti smetterla di sminuirti per quelle, a me piacciono tanto" disse sollevandogli il mento con le dita in modo che lo guardasse per poi leccarsi il labbro.
"Questo..." disse Felix "è perché tu sei malato" disse prima di allontanarsi da lui e raggiungere Jeongin.
"È diventato un osso duro" ghignò incrociando le braccia e guardandolo mentre si allontanava "è ancora più bello"
Aggiunse prima di seguirlo da dietro.
Ormai aveva deciso. Aveva provato a stargli lontano, ma non ci era riuscito, tutto quello che aveva ottenuto era stare male, sentirsi vuoto e apatico, di nuovo, e ora che stava per la seconda volta iniziando a provare delle sensazioni vere, non voleva più rinunciare a Felix. Ci avrebbe provato con tutto se stesso a farlo fidare nuovamente.
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