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Al funerale di Lisa c'erano veramente tante persone, amiche, familiari e gente che la squadra non aveva mai visto, ma Lisa era così, si faceva voler bene dalle persone senza neanche impegnarsi ed era stato così con tutti.
Lei aveva portato la luce nella squadra dopo che sembrava essere caduta in uno strapiombo.
Con il suo sorriso aveva coinvolto ogni persona che aveva incontrato e spesso e volentieri aveva reso più sopportabile la tensione e i momenti più difficili.

Changbin, decise di seguire i parenti di Lisa in Thailandia, voleva stargli vicino e sentire ancora la sua presenza per quanto possibile, non era pronto a tornare a lavoro e forse non lo sarebbe mai stato. Aveva perso l'unica persona che sentiva veramente vicina e si sentiva vuoto, aveva bisogno di essere circondato da tutto quello che poteva ricordargli lei e probabilmente ricominciare in un luogo nuovo, senza problemi e senza polizia.
Sarebbe mancato al resto della squadra, ma era necessario per lui e per quanto a Felix potesse dispiacere, voleva solo il meglio per lui, per quanto possibile.
Quando si salutarono si abbracciarono forte, sotto lo sguardo per la prima volta neutro di Hyunjin, con la promessa di rivedersi presto.

Per quanto riguarda il moro, onestamente non gli sarebbe mancato per niente, forse era ingiusto da parte sua, ma era quello che sentiva, non poteva perdonarlo del tutto e probabilmente mai avrebbe potuto, anche se gli dispiaceva per quello che era successo a lisa e lei si... un po' gli sarebbe mancata.

Subito dopo il funerale, Hyunjin portò Felix a fare le analisi, non poteva rischiare che Do Yoon gli avesse trasmesso qualcosa.

"Stai tranquillo Jinnie" gli mise la mano sul ginocchio che fsceva su e giù nella stanza d'assetto.
"Come faccio a stare tranquillo..." si mise le mani sulla fronte "se ti ha trasmesso qualcosa io..."
"Andrà tutto bene, in caso inizieremo a usare il preservativo se vorrai avere rapporti con me"
Non era passato molto tempo da quando erano usciti da quella fabbrica e per quanto Felix volesse sapere cosa pensasse il moro, aveva anche molta paura al riguardo.
"Stai zitto" mosse le ginocchia ancora di più "se sei malato tu, voglio esserlo anche io, è colpa mia"
Felix gli diede uno schiaffo lasciandolo spiazzato.
"Sei uno stupido, non capisci che non me lo perdonerei mai?" Gli si spezzò la voce alla fine.
"Principessa..." se lo strinse al petto accarezzandogli i capelli "hai ragione"
"Signor Lee?" Chiamò una dottoressa.
I due si alzarono immediatamente "sono arrivati i risultati, qualsiasi siano, stia tranquillo, le tecnologie e le cure sono all'avanguardia e al giorno d'oggi si riesce ad attenuare molti sintomi"
Felix deglutì e prese il foglio in mano.
Lesse attentamente ogni parola, con il cuore a mille.
"Allora?" Hyunjin non resistette più e prese il foglio leggendo negativo a ogni test.
Sorrise senza trattenersi e prese Felix dai fianchi facendolo saltare in braccio.
"Porca troia" sorrise baciandolo.
Il biondo poggiò la fronte sulla sua.
"Ti amo tanto Jinnie"
"Anche io principessa" lo strinse dalla schiena ancora di più a se.
-
-

Felix si guardava allo specchio, non era vestito ed era appena uscito dalla doccia.
Ormai si lavava tutto il corpo almeno cinque volte al giorno e nonostante ciò, si sentiva sempre sporco.
Era un po' tutto troppo per lui e la morte di Lisa era difficile da metabolizzare.
Hyunjin non sembrava avere problemi, ma non lo toccava da quando erano stati liberati, o almeno non in quel senso e  questo tormentava il biondo in un modo inspiegabile.
E se non lo avesse mai più toccato perché ormai era stato posseduto da Do Yoon?
Gli faceva schifo adesso?
Si accovacciò su se stesso provando a mantenere i singhiozzi, impresa a dir poco fallita visto che Hyunjin entrò dalla porta qualche istante dopo.
"Ei principessa..." si mise a terra vicino a lui abbracciandolo "cosa c'è che non va?"
"Hyunjinnie..." alzò i suoi occhi gonfi sui suoi
"Cosa c'è che non va? Ti vuoi vestire?" Gli chiese accarezzandogli la schiena.
Il biondo scosse la testa.
"Io... tu..." fece un respiro profondo "ora ti faccio schifo davvero?"
Hyunjin si accigliò.
"Cosa..."
"Non mi hai toccato neanche per sbaglio da quel momento... io non voglio farti schifo Hyunjinnie io..." fu interrotto dalle labbra del moro sulle sue, mentre due lacrime scendevano sulla sua guancia.
"Cosa cazzo vai a pensare, tu con lui non c'entri niente" se lo strinse al petto "solo..."
"Solo?" Lo cercò con gli occhi da cerbiatto.
"Pensavo tu avessi bisogno di un po' di tempo" ammise baciandogli la punta del naso.
"Io voglio solo che tu porti via questa sensazione Hyunjin" ammise con le braccia intorno al suo collo.
"È quello che vuoi?"  Chiese il moro togliendogli i capelli dal viso.
"Solo se lo vuoi anche tu"
"Principessa"  sorride Hyunjin "io ti voglio sempre" lo sollevò da terra prendendolo in braccio "e non è cambiato niente, davvero, ti vedo perfetto come sei sempre stato"
Disse trasportandolo fino al letto dove lo poggiò con delicatezza sulle lenzuola, poggiandosi sui gomiti per non fargli male.
"Ti farò sentire bene di nuovo" gli sussurrò all'orecchio, facendogli venire i brividi. Notando l'effetto che gli faceva, il moro sorrise prima di baciarlo con trasporto.
"Tu sei mio" sussurrò sulle sue labbra "mente e corpo mi appartengono" scese con le labbra, baciandogli il collo, il petto, in mezzo alle costole, si soffermò un po' sulle cicatrici come sempre, anche se quella volta le accarezzò per un po' di più con la speranza di riuscire ad accarezzare anche le sue nuove cicatrici invisibili.
"Io... sono solo tuo dalla prima volta che ti ho visto" ansimò prima di essere interrotto dal maggiore che gli divaricò le gambe per concentrare la sua attenzione in un determinato punto dell'inguine, facendogli arretrare la testa.
Hyunjin non voleva usare troppa forza, ne procurargli un briciolo di dolore, neanche a scopo di farlo  eccitare di più, non quella volta, voleva solo che Felix si sentisse amato e provasse un dolce, ma inebriante piacere, come solo loro due sapevano darsi a vicenda.

||Defenceless 2|| HyunlixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora