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Changbin arrivò in cucina senza fare troppo rumore.
Si mise ad osservare Lisa che provava a cucinare qualcosa senza fare troppi danni e ogni tanto imprecava qualcosa.
Aveva addosso una sua maglia che le aveva dato la sera prima, su di lei era un vestito.
Si ritrovò a sorridere.
"Sei carina" disse facendola saltare in aria.
"Cazzo Bin" mise le mani al petto, facendolo ridere. La ragazza si accigliò "che c'è ora che Felix è acqua passata flirti con me?" Lo prese in giro indicandolo con una forchetta.
"Sarebbe una brutta cosa?"
Era tranquillo mentre lo diceva, anche troppo per come se lo immaginava Lisa, che lo aveva assistito durante tutto il suo lungo pianto.
"Stai bene Bin?" Chiese seria.
"Sto bene" le si mise vicino "sarebbe una cosa brutta?" Ripetè.
Lei sospirò.
"Non è una cosa brutta, ma non voglio essere un rimpiazzo" disse sinceramente, girandosi poi verso il cibo e continuando a preparare.
"Non lo saresti, se non te ne sei accorta, tu e Lix siete completamente diversi" le fece notare il fotografo.
"Questo lo so..."
"Allora cosa? Mi hai detto che ti piacevo solo per non farmi pensare a lui?" Chiese un po' in ansia.
"Macchè" rise "ma non è troppo presto?"
"Se mi sento di no, no... giusto?" Cercò il suo sguardo.
"Intanto mangia, poi ne parliamo" gli tirò una pezza in faccia.
"Che stronza" si lamentò, ma non riuscì a non sorridere.
"Siediti su, è tempo della pappa bimbo grande"
Lui lo fece sbuffando.
"Sei odiosa" la guardò "ma anche molto carina"
Lei sgranò gli occhi e arrossi e Changbin fu fiero dell'effetto ottenuto ed iniziò a mangiare soddisfatto.
"Che stupido" si sedette incrociando le braccia.
"Tanto lo so che ti piaccio" rispose lui con la bocca piena.
"Mannaggia alla mia boccaccia" brontolò.
Lui rise.
Lei sorrise.
"Aaaaaaa ti odio" borbottò lei alzandosi e andando in sala.
"Va bene va bene" alzò le mani lui "Dimmi una cosa"
"Mh?"
"Hai sempre voluto fare la poliziotta?" Chiese curioso.
"Oh no" sorrise lei guardando il soffitto, sembrava quasi sognante, Changbin non l'aveva mai vista così "volevo aprire una sorta di rifugio per i cani, gatti e animali abbandonati in Thailandia, un posto dove qualcuno avrebbe potuto amarli e poi magari darli di nuovo in adozione"
"Banale" borbottò.
"Ti odio"
-
-

Jeongin era sbracato sul letto a guardare video su YouTube, quando gli arrivò una chiamata dalla persona a cui il rosso pensava continuamente.
"Ehi" rispose sistemandosi subito sul letto.
"Ei piccolo, hai da fare?" Chiese.
"Oh no perché?"
"Sono sotto casa tua" disse
"Oh..."
Spalancò gli occhi e saltò in piedi.
Aveva una tuta rosa e i capelli scombinati.
"Cazzo..."
Aprì di fretta l'armadio e prese un jeans e una felpa nera.
Si diede una pettinata veloce alla chioma rossa e corse per le scale.
Trovando Seungmin che aveva visibilmente appena finito il turno, visto che aveva ancora il camice piegato sul braccio e la valigetta nera.
"Seung" gli sorrise abbracciandolo.
"Ei" gli lasciò un bacio sui capelli.
"Sei stanco? Vuoi salire?" Chiese il più piccolo e l'altro annuì.

"Hai lavorato fino ad ora?" Chiese il rosso.
"Si oggi avevo molto da fare, ho dovuto operare cinque volte" disse stanco.
Jeongin gli prese la mano portandolo dentro per poi prendere il camice e la valigia per posarli su un mobile all'ingresso.
"Vuoi un qualcosa di caldo?" Chiese sorridendo "volevo farmi un te, quindi se lo vuoi anche tu te lo faccio"
Il medico annuì con un sorriso un po' stanco.
"Mettiti dove vuoi"

Era un po' che ormai Jeongin e Seungmin stavano insieme e piano piano stavano superando l'ostacolo mentale dell'età.
In fin dei conti, non importava se stavano bene insieme.

Il minore raggiunse Seungmin sul divano che stava guardando il telegiornale con due tazze che posò sul tavolino davanti a loro.
"Ecco" sorrise.
"Grazie Innie" lo strinse a se assonnato.
"Sei tanto stanco Seung? Vuoi dormire?" Chiese il rosso accoccolandosi a lui.
Il più alto scosse la testa.
"È tutto il giorno che non vedevo l'ora di finire il turno per stare un po' con te"
Jeongin diventò del colore dei suoi capelli, facendolo ridere.
"Sei adorabile lo sai?" Sussurrò prima di prendere il suo viso tra le mani e unire le loro labbra.
Jeongin seguii l'onda dei movimenti dell'altro e le sensazioni che gli ribaltavano lo stomaco, mettendosi a cavalcioni su Seungmin, che lo strinse a se, le sue mani scesero fino al collo del più piccolo, incorniciandolo completamente.

||Defenceless 2|| HyunlixWhere stories live. Discover now