39. You should go back

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«Eccoci» Harry informa Draco a bassa voce, la strada di fronte a Grimmauld place era deserta, ma non voleva rischiare.

«Non avevi detto che era il numero dodici?»

«Lo è» per accentuare la convinzione il moro inizia infatti ad attraversare la strada per arrivare davanti ai portoni.

«Qui non c'è nessun numero dodici, Potter» Draco era confuso.

«Non stavo scherzando quando ti ho detto che era difficile da trovare» con un ghigno Harry incanta il punto esatto in cui i due si trovano, il palazzo inizia a muoversi, facendo indietreggiare Malfoy per la sorpresa.

Harry sale i gradini che conducono al portone, per poi tenerlo aperto, come a invitare Malfoy ad entrare per primo.

«Inquietante» osserva il biondo, adocchiando i quadri in entrata, ma anche la tappezzeria stessa, che secondo lui era di pessimo gusto, come d'altronde l'illuminazione.

«É appartenuta anche alla tua famiglia, magari il cattivo gusto arriva da loro»

«Stai forse insinuando che io abbia cattivo gusto?»

«Ovviamente no, ti sei messo con me»

«Ma sentilo» Draco ride brevemente, mentre Harry si lascia andare sul divano, stanco morto in parte per il viaggio, smaterializzazione compresa, e in parte per lo stress che tutta la situazione gli stava causando.

«Dovresti tornare ad Hogwarts adesso, posso mandarti una lettera nel caso succeda qualcosa» Draco torna serio, Harry é il suo ragazzo adesso, certo, ma ciò non cambia il fatto che lui è sempre stato abituato a fare le cose da solo, non tanto per scelta, ma perché non avendo mai ricevuto un effettivo aiuto si era abituato.

Il Grifondoro era già pronto a ribattere, ma gli basta guardare in volto il biondo per capire che sarebbe stato inutile, piuttosto sospira e tira fuori una scatola dallo zaino che si era portato dietro.

«Una lettera ci metterebbe giorni ad arrivare, usa questo»

«Cos'è?»

«Non hai mai visto un telefono?»

Draco non risponde, non che sia necessario, data l'espressione confusa che ha assunto la sua faccia.

Harry fa segno al biondo di sedersi accanto a lui.

«Allora, schiacciando questo tasto lo accendi, poi qua-» Harry indica e poi clicca l'unica icona presente sullo schermo di quel telefonino «-ci sono i messaggi, c'è solo il mio numero, quindi non puoi sbagliare, semplicemente lo clicchi e poi con la tastiera scrivi il messaggio»

Il moro mette in stand-by il telefono per poi passarlo a Draco, come per dirgli "prova a farlo tu adesso".

Il serpeverde passa qualche secondo a rigirarsi l'aggeggio tra le mani, sempre con la solita espressione confusa, nonostante questo riesce ad accenderlo e ad entrare nell'applicazione dei messaggi.

«Questi tasti sono più piccoli della tua abilità in pozioni, Potter» Draco prova a scrivere un messaggio, dovendo cancellare parecchie volte per aver premuto il tasto sbagliato o averne premuti più d'uno contemporaneamente.

«Farò anche schifo in pozioni, ma non hai idea di che soddisfazione mi da sapere di essere più bravo di te in qualcosa» Harry indica il telefono.

Draco in risposta gli inviò un messaggio con scritto "Vaffanculo".

Il moro gli tira una gomitata, ma coglie l'occasione per mostrargli come il messaggio era arrivato al proprio dispositivo.

«Perché non usiamo sti cosi anche nel mondo magico?»

«All'inizio me lo chiedevo anche io, credo che sia perché forse è meglio così.. Insomma, un mago è già potente di suo, immagina cosa potrebbe fare se avesse anche la tecnologia dalla sua parte»

«Dipende dal mago» risponde Draco, alzandosi dal divano per posare il telefono su un mobile adiacente alla parete «Nelle mani di mio padre sarebbe una follia, nelle tue sarebbe un progresso»

Harry annuisce, non tanto perché si considera un esperto, ma perché ha capito cosa intendesse Draco, era una pura categorizzazione di mago cattivo e mago buono.

«Ora dovresti tornare a Hogwarts» sospira il biondo, sporgendogli lo zaino.

I due si dirigono insieme fino alla porta «Draco..»

«Non è un addio, non essere emozionale Potter» il Serpeverde gli lascia un veloce bacio sulle labbra, prima di chiudere la porta.

Harry si smaterializzò vicino ad Hogsmade, per tornare poi ad Hogwarts.

Potion tutor || DRARRY Where stories live. Discover now