37. To say thank you

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«Credi che potrei già bloccare Voldemort? Dai miei pensieri intendo» chiese il moro, appena si furono separati dal bacio.

«Se ti impegni, probabilmente sì, perché?»

Harry salì a cavalcioni su Draco, sorridendo «Per ringraziarti di avermelo insegnato»

Il biondo capì immediatamente e ghignò nell'incavo del collo di Harry, che si stava tenendo con entrambe le braccia alla schiena di Draco, mentre l'altro gli lasciava una scia di baci lungo la gola.

Tolse una mano dalla schiena della serpe per coprirsi la bocca appena sentì uno dei soliti gemiti uscire.

Il biondo fu repentino nel togliergliela «Lasciami sentire» disse con la voce più sensuale che Harry avesse mai sentito, per poi appoggiare la mano del moro su qualcos'altro.

«Questo è l'effetto che mi fai, quindi non pensarci nemmeno di tapparti la bocca»

Harry arrossì, nascondendo il volto nell'incavo del collo del biondo, mentre però iniziò a muovere la mano esattamente dove gliel'aveva posata; prima si limitò solo a fare una leggera pressione, poi decide di prendere tutto il coraggio che aveva in corpo e per una volta fare lui qualcosa per Draco.

Gli infilò la mano nei pantaloni, mentre con gli occhi chiusi visualizzava le pagine di quel libro a Privet Drive, si sorprese nello scoprire che era un ricordo talmente inutile che non gli dava nemmeno fastidio pensarci, si sarebbe comunque goduto il momento.

Un respiro profondo uscì dalle labbra del Serpeverde, che mise la propria mano su quella di Harry per incoraggiarlo, il moro prese finalmente in mano il membro di Draco, cosa che lo mise estremamente in imbarazzo, ma al contempo lo eccitò al punto di convincersi a continuare.

Il biondo gli mise una mano sulla guancia per spostargli il viso «Voglio guardarti», ma il moro sembrava ancora più imbarazzato.

Draco sorrise alzando gli occhi al cielo, poi approfittando della posizione in cui erano, ovvero Harry in braccio a sé, con l'erezione letteralmente a portata di mano, infilò una mano nei suoi pantaloni, per prendere a sua volta il membro del moro, il quale, sia per la sorpresa, che per il piacere si inarcò leggermente, tornando con la testa sulla spalla di Draco.

Il biondo lo prese per i fianchi, avvicinandoli ai propri, mentre gli mandò indietro la schiena, costringendolo a stare dritto.
In questo modo i loro membri erano in contatto e la serpe ne approfittò per prenderli entrambi insieme, e continuare il movimento con la mano.

«D-Draco, no, è t-troppo» Harry non riusciva a parlare senza che uscissero dalle sue labbra più gemiti che parole.

Draco decise di dargli il colpo di grazia, alzandogli la maglia «Tieni qua» disse, facendogli prendere con la bocca un lembo di quest'ultima, che Harry morse in preda al piacere, per trattenere i gemiti troppi forti.

Il biondo leccò un capezzolo del moro, che aveva scoperto essere molto sensibile in quell'area, mentre con la mano libera gli stimolava l'altro, iniziò a morderlo piano, cosa che fece perdere anche l'ultimo briciolo di compostezza a Harry.

La stanza era piena di sospiri, gemiti, mugolii più o meno soffocati.

«Draco sto-»

«Insieme» come detto dal biondo, che aumentò la velocità e l'intensità del movimento della mano, vennero entrambi nello stesso momento.

I due respiravano affannatamente e Harry si lasciò cadere su Draco, finendo sdraiati.

«Spero che abbia funzionato e nessuno abbia visto nulla» disse il moro, ancora arrancando un po' col respiro.

«Anche se avessero visto avrebbero solo da prender nota di come si fa»

«DRACO» il Grifondoro lanciò il primo cuscino che si trovò a portata di mano addosso al biondo, con un'espressione sconvolta, ma stavano ridendo entrambi.

Mentre erano ancora sul letto, stanchi morti, la porta della stanza si aprì e Blaise ne fece capolino.

«Draco perché non sei venuto a cura dell c-»

«Vado a obliviarmi»

Blaise richiuse la porta della stanza.

Potion tutor || DRARRY Onde histórias criam vida. Descubra agora