38. Holding hands

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Il giorno dopo il Grifondoro indossò il mantello dell'invisibilità per sgattaiolare dopo il coprifuoco fino alla porta della sala comune di Serpeverde.

Lui e il biondo avevano deciso che se ne sarebbero andati insieme, dopotutto Draco non sapeva come funzionavano i meccanismi di difesa di Grimmauld place e Harry non l'avrebbe lasciato solo sapendo che Voldemort in persona lo stava cercando.

Ne aveva parlato giusto quella sera con Ron ed Hermione, il primo cercò in tutti i modi di dissuaderlo, spiegandogli quanto sarebbe stato pericoloso trovarsi nello stesso posto di qualcuno ricercato dai mangiamorte e da tu-sai-chi, si offrì addirittura di accompagnare il serpeverde lui stesso, ma Harry non volle saperne.

Hermione si era invece seduta accanto al moro con un sorriso rassicurante, si limitò a chiedergli fosse sicuro di volerlo fare e quando lui rispose affermativamente lei gli posò una mano sulla spalla annuendo, per poi alzarsi e lasciarlo andare.

Harry si sarebbe tenuto in contatto con loro con delle lettere ogni tanto, mandate da indirizzi vicini, in modo che non compaia il nome di Grimmauld place.

Hermione si era infine offerta di parlare con Silente per spiegare la "scomparsa" dei due studenti.

«Potter»

«Hey» Harry si scoprì la testa, per farsi individuare «Sei pronto?»

«Non che abbia scelta, quindi direi di sì» sospirò il biondo, iniziando a seguire il Grifondoro fino al passaggio della strega per Hogsmade, da dove si sarebbero potuti smaterializzare.

Erano stretti sotto il mantello, in religioso silenzio, in modo da evitare di essere beccati da altri prefetti o professori.

Appena raggiunto il passaggio si tolsero di dosso il mantello, prendendo un respiro, come di libertà.

«Come ha reagito Blaise?» chiese il moro, ma Draco non rispose, continuando a camminare.

«Draco...»

«... Non gliel'ho detto»

Harry spalancò gli occhi, per poi fermarsi e afferrare la manica del biondo, per farsi guardare in faccia.

«Perché non gliel'hai detto?»

«Perché mio padre sarebbe in grado perfino di cruciarlo se sospettasse che sappia qualcosa, ma Blaise non è bravo a mentire, saprebbe subito che non sa nulla e non gli farebbe del male»

Il moro si rilassò, riconoscendo che effettivamente Draco non aveva assolutamente torto, dopotutto anche Blaise era immischiato in quella storia, e seppur veder sparire il proprio migliore amico gli avrebbe fatto male, non gli avrebbe fatto male come un crucio, per cui era preferibile.

«Già, hai ragione...»

Il moro fece scivolare via la mano dalla manica della serpe, ma prima di poterla ritrarre del tutto, quest'ultimo la afferrò, tenendola nella propria e ricominciando a camminare.

Harry pensò che quella era la prima volta che camminavano mano nella mano, si sentì immediatamente più rilassato, per un attimo si dimenticò di Hogwarts, dei pericoli che correvano.

Per un attimo voleva solo essere un normale ragazzo che camminava mano nella mano col proprio fidanzato.

Rimasero così fino alla fine del passaggio, che li condusse ad Hogsmade, appena fuori si nascosero nuovamente sotto il mantello dell'invisibilità ed Harry smaterializzò entrambi a Grimmauld place.

SCUSATEMI PER L'ASSENZA
Non ho aggiornato nessuna storia per un paio di settimane, perdonatemi ma avevo bisogno di una pausa.
Non ho intenzione di abbandonare le storie, quindi tranquilli♥️

Potion tutor || DRARRY Where stories live. Discover now