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Kenma pov

Quando vidi la bottiglia fermarsi su di me e poi su kuroo sentii l'ansia salire.
Non avevo intenzione di parlargli quella sera, ma a quanto pare l'universo mi vuole male.
Quindi eccoci qui, in camera di Bokuto.
Io sono poggiato con la schiena contro la porta mentre tengo le braccia conserte e
Kuroo palesemente ubriaco barcolla un po'.
<Mi dispiace> gli sentì dire.
In vino veritas, cercai di non fare trasparire nessuna emozione ma mi faceva piacere mi avesse chiesto scusa.
<Ok. Altro?> Dissi semplicemente, per fermare il discorso.. ma lo vidi avvicinarsi a me sempre più pericolosamente, guardai il braccio che teneva poco sopra la mia testa e fissai i suoi occhi, ormai vicinissimi ai miei.
Avevo detto che avrei affrontato i miei mostri, ma non quella sera, non così.. non così.
Era troppo vicino. Ma non mi stava toccando.
<In realtà si.. c'è altro> lo sentii mormorare
<k-kuro ma che fai..> chiesi, sentivo il suo respiro mischiarsi al mio a quanto eravamo vicini.

<Posso toccarti?>

Lo guardai meglio ma non risposi, mi gira la testa ma ci sono al 100% a differenza sua.
<Kenma rispondimi.. ti prego> mormorò ancora, in modo piuttosto sofferente e abbassò un attimo lo sguardo
<giuro che non ce la faccio più.. ho come un bisogno straziante di toccarti e non posso farlo..> continuò, sarebbe meglio fermarlo.. prima che dica cose di cui potrebbe pentirsi.
<Kenma..> mi guardò
<non ti ho detto una cosa ieri sera..> alzai un sopracciglio
<q-quando ho sfiorato le labbra di tsukkishima io non ho sentito nulla.. e me la sono presa con te perché volevo che qualcuno mi spronasse..che mi dicesse di stare tranquillo e che sarebbe andato tutto a meraviglia e sinceramente non so neanche io perché volessi sentire quelle parole... invece tu mi hai semplicemente detto come stavano le cose e non lo accettavo> mormorò.

Quindi non prova niente per lui?

<ti prego.. posso toccarti? Solo una carezza Kenma..> continuò, facendo respiri profondi come se stesse per impazzire, non l'avevo mai visto così.
<Kuro.. io ho ancora paur->
Mi fermò
<io non sono quel bastardo.>
<Ficcati in testa che per te voglio solo del bene>
<Ieri ti ho fatto soffrire e sto malissimo Kenma. Sto malissimo.>
<Non hai idea, ho così tanti pensieri per la testa ultimamente>
<ieri non avevo il coraggio di ammettere che tu avessi ragione..>
<ma non ti ho minimamente toccato in un anno e credo di stare per impazzire..>
Devo fermarlo.. ma allo stesso tempo, ho come un bisogno di sentire cos'ha da dire
<che vorresti dire con questo..> mormorai

<k-kenma io ti->

Bussarono.
<Oooooi sono passati 7 minuti, uscite su>
Sentimmo Bokuto e ci spostanmo dalla porta e la aprimmo.
Cosa stava per dirmi?
Non stava per dire quello, vero?
Noi due siamo migliori amici.
Non so se ringraziare Bokuto o mandarlo a cagare.

Quando tornammo in salotto vidi shoyo sul divano.
<Sta male?> Chiesi e kageyama annuì
<Lo porto al dormitorio.. ho bisogno di andarmene.. shoyo dai su.. andiamo>
Mormorai e lui si alzò, un po' traballante.
Fatti forza Kenma.
<appoggiati> dissi e gli feci mettere un braccio intorno alle mie spalle e lo tenni per il busto.
Salutai tutti gli altri e uscii di casa con shoyo.
<K-kenma.. ce la faccio solo se vuoi> borbottò
<Tsk, stai tranquillo.. sarei uno stronzo a lasciarti così, poi sei tu.. sono apposto> mormorai.
Dopo un po' arrivammo al dormitorio e portai il ragazzo in camera sua.
<ti porto qualcosa da mangiare ok?>
Lui annuì e si stese sul futon.
Io andai alle macchinette e presi qualche merendina a random e una bottiglietta d'acqua e salii in camera.
<ehi shoyo.. siediti e mangia dai> dissi e si mise seduto.
Era proprio andato.

Dopo due orette circa lo vidi riprendersi un po'
<tsk.. che mal di testa> disse passandosi una mano sul viso
<Hai esagerato abbastanza con l'alcol..> ridacchiai
<Mh.. mi ricordo solo fino a quando tu e Kuroo siete andati in camera..>

Sta dicendo che in soli 7 minuti si è ridotto di merda? Wow.

<ah.. si> sospirai
<che è successo la dentro?>
<Ne parliamo domani.. ora pensa a riposarti ok?> Gli sorrisi leggermente scompigliandogli i capelli e lui si stese.

Presi il cellulare per chiamare mia mamma dato che non la sento da ieri.
Uscii dalla camera e chiamai, ormai era praticamente mattina.
Il tempo era passato davvero velocemente.
"Pronto? Kenma?" Sentii mia mamma

<Oi si sono io, scusa se ieri non ho chiamato, siamo stati da Bokuto, come stai?>

"Tutto bene, anche tu spero"

<si mamma.. tutto bene>

"Ah ieri pomeriggio è passato un tuo compagno di classe, non gli ho chiesto il nome scusa, gli ho detto che torni tra tre giorni ok?"

<Uhm, va bene va bene>

Un mio compagno di classe? Non che io abbia chissà quanta confidenza con i miei compagni.
Bho vabbè.

"Amore, devo andare a lavoro, ci sentiamo sta sera"

<Va bene mamma.. ti voglio bene> mormorai

"anche io"

Sorrisi e spensi la chiamata.
Sentii poi la porta del dormitorio aprirsi e varie voci avvicinarsi sempre di più al corridoio.
Finalmente sono tornati tutti.
<Oh Dio, devo sboccare> sentì dire a Lev che corse subito in bagno seguito da yaku.
<Mhh Kenma! Hinata è in camera?> Disse kageyama vedendomi in corridoio e io annuii.
Vidi poi tsukkishima e Yamaguchi mano nella mano, un po' traballanti anche loro che andarono immediatamente in stanza.
Avevano da fare quei due.

Poi vidi kuroo, combinato peggio di quando l'avevo lasciato lì e scossi la testa.
<Kuro.. vai a dormire dai> mormorai prendendogli la mano per accompagnarlo fino in stanza.
Non so chi mi stesse dando quella forza per toccare così tanta gente, ma avevano bisogno di me, sono praticamente l'unico sobrio.

Arrivati in camera andò subito a stendersi e presi una bottiglia d'acqua dal borsone e gliela misi davanti, in caso avesse sete.
Rimasi un po' lì a guardarlo come quella volta a casa mia.
Aveva gli occhi un po' più scuri.. come se avesse pianto, in banco e nero è difficile capirlo..
<Kuro.. è successo qualcosa quando me ne sono andato?>
<Kenma.. è tutto ok> disse, lentamente.
<Domani parliamo?> Mormorai e lui annuii

Bene.
Gli lasciai un bacio sulla fronte e andai a mettermi il pigiama per poi stendermi sul futon.
<se ti senti male, svegliami>
<Va bene.. grazie gattino>
E di che kuro..

Rimasi un attimo sveglio, a fissare il soffitto e pensare.
Pensare a quello che stava per dirmi nella stanza.
E non so perché ma speravo nel profondo fossero davvero quelle due parole..

Forse una volta per tutte ho capito..
Che tu kuroo..
Non sei semplicemente il mio migliore amico.

••••••••••••••••••••

Spazio autrice.

Wow. Io che posto di mattina???
SURPRISE 🕺

𝑩𝒍𝒂𝒄𝒌&𝑾𝒉𝒊𝒕𝒆 - KurokenWhere stories live. Discover now