𝑩𝒍𝒂𝒄𝒌&𝑾𝒉𝒊𝒕𝒆 - Kuroken

29

Kenma pov

Sono in ospedale.
Hanno portato Kuro urgentemente in sala operatoria.
Io non riesco ancora a metabolizzare ciò che era appena successo.
Sono riuscito a chiamare akaashi e bokuto ma non ce l'ho fatta a spiegargli l'accaduto nel migliore dei modi.
Sono sull'orlo di un attacco di panico.
Vorrei solo spegnere il cervello e non pensare a niente.
Le lacrime non hanno smesso di scendere neanche per un secondo.
E io sto pregando perché vada tutto bene.
Prima che arrivasse l'ambulanza, ho preso la lettera dalla tasca di Kuro.
Io so che me la leggerà lui, ma prenderla è stato un gesto istintivo.

Sentii dei passi avvicinarsi frettolosamente verso di me per poi udire delle voci familiari
<Kenma!>
Alzai lo sguardo, erano bokuto e Akaashi.
Il primo aveva gli occhi lucidissimi, segno che avesse pianto fino a quel momento e Akaashi era sul punto di scoppiare.
<K-kenma cos'è successo.. al telefono non abbiamo capito molto.. come stai tu?> Disse bokuto, velocemente e io sospirai pesantemente, cercando di bloccare le lacrime.

<I-io.. noi dovevamo vederci sulla spiaggia.. l'ho chiamato per sapere a che punto fosse.. e a un certo punto mentre.. mentre parlavamo.. non rispondeva più> balbettai un po' e strinsi i pugni sentendo le mani tremare.
<p-poi ho sentito come se il telefono fosse caduto a terra.. e gli occhi hanno iniziato a pizzicare.. ho visto i colori e ho capito che era successo qualcosa..>
Guardai Akaashi che annuii per dirmi di continuare e mi prese le mani.
<Sono arrivato davanti casa sua.. e c'era troppo sangue.. s-si sentiva osservato da qualche giorno.. e a quanto pare aveva ragione.. m-mi ha detto chi è stato.. p-poi ho chiamato l'ambulanza e.. è successo tutto così velocemente i-io mi sento morire>
Scoppiai nuovamente a piangere e senza pensarci mi fiondai tra le braccia di Akaashi, che a sua volta mi strinse a sé.

<io.. non voglio perderlo..> sussurrai in continuazione
<Lo so Kenma.. lo so.. andrà tutto bene, Kuro è forte lo sai> mormorò per rassicurarmi.

Dopo poco arrivarono anche tutti i ragazzi della squadra.
Mi facevano troppe domande.
C'era troppa gente.
<Ehi.. andiamo un attimo fuori ok?> Chiese Akaashi e io annuii seguendolo fino a fuori l'ospedale.

<Ha detto di amarmi> mormorai una volta fuori
<Questo lo sapevamo tutti Kenma.. anche tu lo ami.. gliel'hai detto?> Chiese gentilmente mentre mi teneva ancora stretto a se
<I-io? Certo.. ma non credo mi abbia sentito in tempo.. ma glielo dirò dopo.. giusto Akaashi?>
<Certo Kenma.. dopo potrai dirgli tutto quello che vuoi..> sussurrò.

Restammo un'oretta abbondante ad aspettare.
Dottori che entravano e uscivano dalla sala e non dicevano nulla.
<Non ce la faccio più.. ad aspettare> sussurrai esasperato ormai mentre tenevoe mani sul mio volto.

Dopo qualche minuto, uscii poi uno dei dottori dalla sala operatoria.
<Mh.. siete parenti del signor Tetsurou?> Chiese e io mi alzai di scatto andando verso di lui
<I-i suoi sono fuori città.. io.. io sono il suo ragazzo.. può parlare con me.. sta bene, vero?> Lo guardai e lui si abbassò la mascherina sospirando.

<Le coltellate.. hanno preso con grande precisione tre punti vitali.. è stato un miracolo riuscirlo a portare ancora vivo in ospedale..> disse
<che aspetta a parlare? Ho chiesto se adesso sta bene!> Alzai un po' la voce, sentendo scendere nuovamente le lacrime e poi sentii la mano di Akaashi prendere la mia per calmarmi.

<mi dispiace..> disse semplicemente il dottore.

Non sento più nulla.
Le voci sono offuscate.
La vista anche.
Non sento più nulla.
Sento solo il mio cuore battere troppo velocemente.
La testa girare.
E il mio corpo accasciarsi sulla mie stesse ginocchia.
Sto urlando ma non lo sento.
Sto piangendo, ma non sento le lacrime scendere.
Se solo fossi rimasto a casa con lui.
Se solo fossi passato a prenderlo prima di andare in spiaggia.
Se solo fossi arrivato poco prima davanti casa sua.
Se solo avessi capito prima cosa provavo per lui.
Se solo avessimo parlato il giorno prima.
Nulla di tutto questo sarebbe successo.
È colpa mia.

È morto.
E non sono riuscito a proteggerlo.
Lui ha fatto di tutto per proteggermi.
Io non ci sono riuscito.

Le miei urla riempivano il silenzio dell'ospedale mentre Akaashi mi stringeva a se cercando di farmi sfogare il più possibile
<NON DOVEVA FINIRE COSÌ> urlai
<NON PUÒ MORIRE.. NON DEVE!> continuai a singhiozzare
<NON PUÒ.  NON PUÒ LASCIARMI DA SOLO.  I-Io.. io voglio stare con lui, Akaashi.. Akaashi ti prego dimmi che è solo un brutto sogno> abbassai il tono della voce, stringendo in entrambi i pugni la giacca del mio amico.
<Dimmi che lui ce l'ha fatta.. dimmi che è vivo e che mi sta aspettando..> sussurrai.
<Dimmi che mi ha sentito mentre gli dicevo di amarlo..>  guardai Akaashi, anche lui stava piangendo ormai
<Certo che ti ha sentito.. ne sono certo.. lui lo sapeva> mormorò poggiando la sua fronte sulla mia
<Però ora prendi un respiro profondo.. a lui non piacerebbe vederti così.. lo sai> disse ancora.
È vero, gli piaceva vedermi ridere.
Devo farmi forza per lui giusto?

Annuii leggermente e presi qualche respiro profondo.
<V-voglio andare alla centrale..> mormorai
<Si.. andiamo, ti accompagno> disse Akaashi e guardò bokuto
<amore.. vieni anche tu?> Mormorò il ragazzo e guardai anche io bokuto.
Stava facendo di tutto per non piangere.
Era morto il suo migliore amico.
Lui comunque acconsentì a venire con noi.

Ci affrettammo ad andare alla centrale.
Ma lo ammetto, lasciare l'ospedale è stato più doloroso del previsto.
Sono sempre sull'orlo di piangere.
Ma lo farò dopo avergli dato giustizia.

Una volta arrivati, spiegammo tutto, ricordai del mio caso di sei mesi prima con Haru e loro mi dissero che era uscito sotto cauzione da quasi un mese.
La mia rabbia quando me lo dissero fu indescrivibile.
Non dirmi che era uscito di prigione? Ma che cazzo di problemi hanno.

Nonostante ciò, iniziarono subito le ricerche per trovarlo.
Io uscii dalla centrale e iniziai a camminare per tornare a casa.
Avevo bisogno di mia madre e avevo bisogno di piangere.
<Kenma.. ti accompagnamo a casa.. potrebbe essere pericoloso> sentii dire da bokuto.
Ma sinceramente, non mi interessava.

Anche se mi succedesse  qualcosa.
Non mi importerebbe.
Ora che kuroo non c'è più.
Che senso ha?

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Sono una fontana(╥﹏╥)