Liar 》L.S.

10. Melanie

«Allora a dopo» saluto tutti aprendo la porta di casa.

La mia famiglia e Daniel ricambiano il saluto e dopo che anche Harry saluta tutti usciamo di casa.

«Dove mi porti, Tommo?» chiede Harry salendo nella mia auto.

«In discoteca?» chiedo con tono ironico e lui alza gli occhi al cielo con un sorriso sulle labbra.

«Questo lo so anche io, genio. Volevo sapere se nella discoteca ci si poteva divertire» spiega sghignazzando alla parola "divertite". So esattamente cosa intende.

«Si Harry, ci saranno abbastanza ragazze da sbatterti» rispondo rassegnato. Harry e la sua ossessione per il sesso.

«Bene» dice soddisfatto poggiando la testa al finestrino dell'auto.

«A proposito di sbattersi qualcuno, non provare mai più a baciarmi come hai fatto prima o ti castro» dico voltandomi per pochi secondi verso di lui, prima di guardare nuovamente la strada.

«Non ti è piaciuto Loulou?» chiede calcando il soprannome idiota che mi da quando mi prende in giro.

«Non sono gay Harry. E neanche bisessuale. Quindi no, non mi è piaciuto. E non riprovarci mai più» dico cercando di sembrare convincente, mentre dentro di me sto ancora rabbrividendo per quel bacio.

«Calma Lou, okay, se ti ho fatto così schifo non lo farò mai più. E poi anche a me ha fatto schifo, naturalmente.» afferma sbuffando e alzando gli occhi al cielo.

Annuisco e parcheggio l'auto davanti alla discoteca. Scendiamo e dopo essermi assicurato di aver chiuso bene la macchina ci mettiamo in fila per entrare.

«Harry in caso ci perdessimo di vista, cosa molto possibile...» inizio a dire mentre entriamo, cercando di sovrastare la musica a tutto volume.

Mi volto per continuare il discorso ma non c'è più nessuna traccia di Harry.

Sempre il solito.

Alzo le spalle e mi unisco ai ragazzi e alle ragazze che ballano al centro della pista.

Cinque minuti dopo sono circondato da ragazze, anzi, troie, coperte da un pezzo di stoffa colorato -Si, chiamarlo vestito è un vero complimento- che si strusciano su di me.

Una di loro mi si butta addosso, facendomi spalancare la bocca dallo stupore e ficcandoci la sua lingua dentro.

Mi allontano schifato.

Aspetta, stop, fermi tutti.
Schifato?

Ma che cazzo?

Cioè, da quando mi fa schifo limonare con una ragazza?

Lei mi guarda come se avessi due teste prima di andarsene sbattendo i piedi a terra come una bambina; penso si sia incazzata.

Confuso per il mio coportamento vado in bagno e mentre entro sbatto contro qualcuno.

«Oops» dico alzando lo sguardo e notando che quello che ho davanti è Harry, con una biondina che mi sta altamente sul cazzo.

«Ciao» mi saluta lui. E da come lo dice posso affermare che è ubriaco, e che probabilmente non mi ha neanche riconosciuto. Sorride, brillo come non mai, e va via con la troia.

Fanculo a lei.

Entro nel bagno e do un calcio alla porta per chiuderla. Perchè sono così incazzato? Perchè ho rifiutato quella ragazza? Cazzo, era stupenda. O almeno credo, non era poi così bella.

I suoi occhi azzurri non potevano di certo competere con quelli verdi di Harry!

Aspetta, che?

Scuoto la testa vigorosamente e mi rimprovero mentalmente per essere così stupido. Devo trovare quella mora e sbattermela, ora. Ne ho bisogno. Esco dal bagno correndo e rischio di inciampare un paio di volte, ma non mi importa.

Mi catapulto al bancone e ordino tre drink, giusto per avere una spinta in più.

Li bevo tutti e tre molto velocemente e torno dove ero poco fa, a limonare con la mora. La vedo, di spalle, mentre balla con delle amiche.

La afferro dalle spalle e la faccio voltare, e questa volta sono io quello a ficcarle la lingua in bocca. Ma appena comincia a ricambiare il bacio un pugno colpisce la mia guancia, facendomi staccare immediatamente dalla ragazza. Alzo lo sguardo ma non trovo nessuno.

Ma che cazzo? Ora mi immagino le cose? Bene Louis, ti stai rincoglionendo sempre di più. Prima rifiuti una figa da paura e ora soffri anche di allucinazioni? Continua così! E ora che faccio? Parlo da solo. Okay, non sto per niente bene.

Intorno a me, o meglio, a me e alla mora si è formato un cerchio e tutti mi guardano con compassione.

«È andato da quella parte» dice una ragazza bionda attirando la mia attenzione e indicando i bagni.

«Chi?» chiedo alzando un soppracciglio mentre mi massaggio la guancia. Cazzo se fa male.

«Il ragazzo che ti ha picchiato» risponde come se fosse la cosa più logica del mondo.

Annuisco notando che anche la musica si è fermata dopo che sono stato picchiato. Faccio un segno al Dj per fargli capire che é tutto okay e lui con un alzata di spalle fa ripartire la musica.

Abbandono la mora sotto il suo sguardo contrariato e raggiungo i bagni. Entro e non trovo nessuno, tranne Harry.

Che ci fa qui?
Forse è qui per andare in bagno, genio?
Sai non sei tu l'unico ad avere una vescica Loulou.

Bene, ora il mio subconscio ha la voce di Harry e mi prende per il culo. Perfetto. Davvero bello.

«Hey Haz» esclamo chiudendo la porta alle mie spalle e facendolo sussultare dallo spavento.

Evidentemente non si era accorto di me.

«Lou, che ti é successo?» chiede guardando la porta  dietro di me e mordicchiandosi il labbro mentre intreccia le sue mani nervosamente.

«Mi hanno picchiato per non so cosa. Mi avranno scambiato per un'altra persona.» spiego, anche se ho la sensazione che lui sappia già tutto.

Annuisce in silenzio e poi si schiarisce la gola rumorosamente. E ora che gli prende?

«Harry stai bene?» chiedo avvicinandomi a lui che fa un passo indietro.

«Si Lou, ora devo tornare da Melanie. A dopo» risponde velocemente prima di correre fuori dal bagno. Ora dovrei chiedermi il motivo di tutto questo nervosismo, giusto? Bene. Allora perchè l'unica cosa a cui riesco a pensare è la frase "Ora devo tornare da Melanie" ?

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Bohboh Lou, chissà che ti prende.
Mai pensato al fatto che potresti essere gay?
Allora pensaci, perché lo sei al 101%!:)

Mie care lettrici, no, così suona troppo professionale...
Ragazzeeeeeee "Liar" ha quasi raggiunto 1k visualizzazzioni.
SCLEROOOOOOOOO
MALEEEEEEEEEEE

VI.AMO.ANO.AMO.ANOOOOOO
PUNTO, STOP, FINE.

Bene, dopo questo sclero delle 14:39 mi ritiro ahahah

Bye Byeee