26. SMS

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Torno al mio appartamento con un broncio chilometrico. Harry, dopo aver fatto due chiacchiere con me, Zayn, Liam e Niall è tornato all'appartamento di Luke, invece di venire con me, qui, a casa nostra.
Okay, forse sto esagerando, ma mi manca, che posso farci?

Louis stai diventando imbarazzante.

Lo so, lo so.

Apro la porta e dopo aver lanciato lo zaino da qualche parte in salotto mi stravacco sul divano.

«Ci avete messo poco...ow, Louis sei tu» osserva Liam entrando in salotto con una banana, mordicchiata, fra le mani.

Le banane sono in frutto preferito di Harry, in tutti i sensi, Loulou.

Oh Cristo, ora sei pure pervertito?

«Si, sono io, Liam. E sto impazzendo» confesso coprendomi la faccia con le mani e alzando, mentalmente, gli occhi al cielo. Perchè gliel'ho detto? Ora mi farà la solita lavata di testa sul fatto che lui aveva ragione e io torto.

«Non che mi interessi, ma come mai?» dice fingendo disinteresse.

«Puoi smetterla di fare l'indifferente per due minuti e aiutarmi?» chiedo alzando gli occhi al cielo e battendo una mano sul posto accanto a me per farlo sedere. Annuisce, poco convinto, e si accomoda accanto a me.

«Io sono etero, okay? O almeno credo. Sono confuso, Lee, non so cosa provo, non so cosa sono. Cioè, fino a pochi giorni fa lo sapevo, ma da quando ho baciato Harry per la prima volta è esplosa un enorme bomba nel mio stomaco, e non riesco a non pensarlo ogni secondo, non riesco a staccargli gli occhi di dosso quando lo vedo, e non riesco a descriverti tutto quello che ho provato quando ho visto Eric che lo picchiava. Cazzo, se lo rivedo lo faccio castrare da un unicorno. Oh cazzo, un unicorno? Dio, sto impazzendo. Ho bisogno di uno psicologo. Chiama Harry, cioè, lo psicologo. Che cosa sto dicendo?» balbetto gesticolando furiosamente per poi alzarmi di scatto dal divano e cominciare a camminare avanti e indietro per la stanza, sotto lo sguardo divertito di Liam.

«Che cazzo, perché ridi? Io sto impazzendo, forse dovrei andare in un ospedale psichiatrico. Vedi? Sto straparlando.» esclamo, ma le mie parole vengono bloccate dalla mano di Liam, che mi tappa la bocca senza troppi preamboli.

«Lou non stia impazzendo. Sei innamorato, tutto qui» spiega sorridendo amorevolemente prima di darmi una pacca sulla spalla e trascinarmi, nuovamente, sul divano.

«Di chi?» chiedo sperando che la sua risposta equivalga a quella nel mio cervello.

O nel tuo cuore?

Ora ti uccido.

«Di Geltrude, logico» afferma lui seriamente, facendomi spalancare gli occhi.

«Geltrude?» chiedo non capendo, e Liam scoppia a ridere.

«Intendevo dire...oh, lascia perdere. Scommetto che se avessi risposto "Harry" avresti sclerato come una fan al primo concerto dei suoi idoli» dice sorridendo ma alzando gli occhi al cielo, rassegnato.

«Io amo Harry?» chiedo ancora e Liam sbuffa alzandosi dal divano.

«Non so, vuoi un disegnino, o lo capisci da solo?» esclama prima di sparire in cucina.

Grazie tante, Liam Payne. Ora sono ancora più confuso. Il trillo del cellulare mi distrae dal mio casino mentale, lo afferro e noto un messaggio.

Da: Curly
Hai impegni per stasera?

A: Curly
Per ora no

Da: Curly
Bene, ora ne hai uno. Alle otto da "17 Black"

A: Curly
"Non voglio più vederti" disse il riccio, rosso dalla rabbia.

Da: Curly
Stronzo. Evita di arrivare con Eleanor, sai, dovremmo essere solo noi due.

A: Curly
Non la porterei manco sotto tortura. Solo noi due, eh? Non stai progettando un omicidio, vero?

Da: Curly
...

A: Curly
Fanculo, Styles.

Da: Curly
Ti ano anche io;)

Da: Curly
*amo

A: Curly
Sei un pervertito, a dopo "ano":)

Da: Curly
A dopo n"ano" :)

A: Curly
:(

«A chi scrivi, Louis? Hai un sorriso da paralisi facciale» osserva Niall entrando in casa, seguito da Zayn che mi guarda torvo.

«Sul serio?» chiedo. Stavo seriamente sorridendo come un ebete solo perchè Harry mi ha scritto dopo molti, troppi, giorni?

«Cosa?» chiede a sua volta Niall, sollevando un soppracciglio.

«Ho un sorriso da paralisi?» chiarisco mantenendo la stessa espressione.

«Si, ora rispondi alla mia domanda. Qual'è il motivo che ti ha fatto sorridere come un ebete?» ribatte lui, mentre Liam entra in salotto, probabilemente attirato dalla piega della conversazione.

«Oh, niente di che.» rispondo alzandomi dal divano con fare innocente e dirigendomi in camera mia, per poi fermarmi a qualche passo dalla porta e tornando in salotto.

«Ah già, ragazzi stasera non ci sono. Ho un appuntamento» annuncio sotto i loro sguardi stupefatti e...arrabbiati? Delusi?

«Fantastico, chi è la fotunata?» ironizza Zayn alzando gli occhi al cielo.

«Una certa ricciolina di un metro e ottanta, con due occhi verdi da far paura» esclamo facendo ricomparire il sorriso sul mio volto. Sono una fottuta dodicenne con gli ormoni a mille.

«Non dirmi che...» balbetta Liam sorridendo come un deficente.

«Sto facendo tardi per colpa vostra. Vado a prepararmi. Harry Styles mi aspetta!» esclamo correndo in camera a cercare qualcosa da mettere.

Okay, so che ho scritto io questo capitolo, ma cazzo, LO ANOOOOOOOOOOO
Giuro, è il mio preferito;)

Mi faccio i complimenti da sola, sono anormale...

Normalità, STUPRAMI!

Ora mi dileguo:*

All the love. A

Liar 》L.S.Where stories live. Discover now